Viaggio in Maroccoa Marzo: città imperiali
Hai mai pensato a un viaggio in Marocco a Marzo?
Il Marocco occupa la porzione più occidentale dell’area chiamata Maghreb, letteralmente “luogo del tramonto”, in contrapposizione al Mashreq, ovvero il levante a est dell’Egitto.
Un viaggio in Marocco e città imperiali accende un arcobaleno di tonalità: rosa, rosso e ocra infiammano le sabbie del deserto. Le euforbie accendono di verde le coste orlate del profondo blu dell’oceano, la neve imbianca le più alte vette dell’Atlante e il puro celeste del cielo aggiunge un formidabile contrasto cromatico al paesaggio.
Con questo viaggio ti portiamo alla scoperta delle città imperiali: Fès, Marrakech, Rabat e Meknès. Qui le dinastie di regnanti stabilirono le residenze, aumentandone il fascino con i propri palazzi, attorno alle medine.
Prima di loro, il territorio era dominato dai berberi, le tribù semi nomadi che ancora oggi abitano l’entroterra. Il loro retaggio ha lasciato un segno indelebile nel Marocco odierno, plasmando una cultura trasversale al tempo.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Marocco e città imperiali:
– Viaggio in Marocco a Marzo: città imperiali
– Viaggio in Marocco a Marzo: Marrakech
– La città blu del Marocco
– Natura in Marocco
– Viaggio in Marocco città imperiali consigli
Viaggio in Marocco a Marzo: città imperiali
Rabat, capitale attuale e storica del Marocco, si trova sulla costa atlantica, sulla sponda sinistra del fiume Bouregreg, e fu fondata nel 1150. Il primo nucleo della città è la futura casbah degli Oudaïa, una moschea e una residenza. Alla fine del XII secolo, fu costruita un’imponente cinta muraria a protezione dei lati sud e ovest della città, con quattro porte nel muro occidentale, tra cui Bab er-Rouah, un capolavoro monumentale in pietra.
Fes, una delle città sante del Marocco, si trova in una fertile vallata. La città vecchia, con i suoi edifici, mercati e moschee, è uno dei centri più attraenti del mondo islamico. Fondata da Idrīs ibn Idrīs, discendente del profeta, nell’VIII° secolo, divenne capitale nel 1250. Dopo un terremoto nel 1522, la capitale fu trasferita prima a Marrakech e poi a Meknès. Fes ridivenne capitale nella prima metà del XIX secolo fino al 1912, quando il governatore coloniale francese Lyuatey si trasferì a Rabat.
Fès è famosa per la sua medina, nome con cui gli europei indicano la parte vecchia delle città arabe, dalle strade tortuose e strette, in cui è facile perdersi.
Fra i monumenti più affascinanti c’è la madrasa degli Attārīn, i profumieri. Oltre ai monumenti imperiali, Fes è famosa per i quartiere dei conciatori di pelli, con le vasche scavate sui tetti.
Viaggio in Marocco a Marzo: Marrakech
Da non perdere, durante un viaggio in Marocco e città imperiali è Marrakech, il cuore pulsante del Paese. Il suo centro è Jema el-Fna, la piazza attorno alla quale si sviluppa la città vecchia. Il suo aspetto cambia nel corso della giornata: di mattina e pomeriggio ospita il mercato all’aperto, con bancarelle di stoffe, datteri, spremute d’arancia, uova di struzzo.
A fianco, gli artigiani tradizionali: dai decoratori con l’henné ai cavadenti, dagli indovini agli acrobati, dai suonatori di piazza agli incantatori di serpenti. Quando poi scende la sera, vengono disposte tavole e panche per cenare con couscous e tajine, allietati da musicanti gnaoua e cantastorie.
Con il nostro viaggio in Marocco proverete l’esperienza della cena in riad. Le antiche case tradizionali delle classi abbienti, oggi trasformate in strutture ricettive. L’aspetto dal fuori è modesto, nella tradizione araba, secondo la quale il fasto andava conservato fra le mura domestiche. Oltre l’ingresso si aprono giardini interni e cortili, decorati da fontane e alberi di agrumi.
La città blu del Marocco
Chefchaouen, fondata nel 1471, è diventata nota in tutto il mondo per le sue case dipinte di blu, un colore che si dice sia stato introdotto dagli ebrei sefarditi che vi si stabilirono durante l’Inquisizione spagnola. Questo colore, simbolo del cielo e del paradiso, non solo conferisce alla città un aspetto unico, ma si crede anche che tenga lontane le zanzare.
Oltre alle sue famose strade blu, la città ospita un pezzo unico di architettura islamica: la Grande Moschea di Chefchaouen, nel cuore della medina, è caratterizzata da un minareto ottagonale, raro rispetto ai più comuni minareti quadrati del resto del Marocco.
Con le sue viuzze blu, le piazze accoglienti e le viste mozzafiato sulle montagne del Rif, Chefchaouen non può mancare nel tuo viaggio in Marocco!
Natura in Marocco
A bordo di veicoli 4×4 si proseguirà in direzione dell’Erg Chebbi, le più famose dune di sabbia portata dai venti sahariani. La loro particolarità è il colore cangiante, a seconda della luce. Rosa all’alba e rosso carico al tramonto. Osservare il deserto che si trasforma è un’emozione che si porta nel cuore!
Quando poi cala il sole, si accendono le stelle. Tante, troppe, per noi cittadini moderni, abituati ai cieli iper luminosi di città. Per i più solerti, l’alba riserverà un’altra sorpresa: l’aria fredda che vi riempie i polmoni e le sinuose curve che si svegliano, da immortalare lontano dal caos del mondo.
È proprio qui che abitano gli Imazighen, conosciuti in Occidente come Berberi. Le loro radici risalgono al paleolitico, con una storia ricca e antica. Intorno al III secolo a.C., i Berberi iniziarono a stabilirsi lungo le coste del Mediterraneo, fondando regni come Numidia e Mauritania. Nonostante le numerose dominazioni straniere, inclusa quella araba, hanno mantenuto una forte identità culturale.
Viaggio in Marocco città imperiali: consigli
Marzo è il momento perfetto per visitare questa destinazione: le temperature sono più calde che a casa e l’aria è pervasa dai profumi di spezie e zafferano che riempiono i souk, creando un percorso olfattivo inconfondibile.
Il Marocco è il Paese dell’artigianato. Pelletteria, argento e pietre dure, olio di rosa e il famoso olio di argan. Non dimenticare di considerare un certo budget per lo shopping!
Benché sia un Paese musulmano, è anche abituato ai turisti da tutto il mondo. Da nessuna parte vi verrà chiesto un abbigliamento particolare, se non nei luoghi di culto.
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Marocco. È solamente necessario il passaporto in corso di validità.
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È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Marzo 2025.