Viaggio in Marocco
Nell’Africa occidentale, il Marocco è un paese affascinante che prende vita dalle pagine delle “Mille e una Notte“. Con i suoi profumi di spezie e contrasti cromatici, è un’attrazione irresistibile per i viaggiatori.
La storia del Marocco inizia intorno all’8000 a.C., con i Berberi che coltivavano e allevavano in un territorio fertile. L’arrivo degli Arabi ha cambiato il paesaggio e la cultura.
Durante il nostro viaggio, attraverseremo il Sahara e le montagne dell’Atlante, esplorando la medina di Marrakech, dove tradizione e modernità si incontrano. Lasciatevi catturare dai colori, suoni e sapori del Marocco.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Marocco:
– Chefchaouen, la città blu
– Marocco e le città imperiali
– Viaggio in Marocco cosa serve
– Viaggio in Marocco il deserto
Chefchaouen, la città blu
Chefchaouen, conosciuta come la “Perla Blu” del Marocco, è un villaggio montano che incanta con le sue case blu e l’atmosfera artistica. Situato ai piedi delle montagne del Rif, questa cittadina è stata un rifugio per esiliati andalusi, musulmani ed ebrei, il che si riflette nella sua architettura mista.
La medina, cuore pulsante della città, è un labirinto di stradine irregolari e archi, dove si possono scoprire negozi di artigianato locale e assaporare la cucina tradizionale marocchina e dove il colore predominante è il blu.
Marocco e le città imperiali
Le città imperiali del Marocco sono quattro e si dislocano da nord a sud nel Paese: Rabat, Fes, Meknes e Marrakech. Si chiamano in questo modo perché, nei secoli, sono state scelte come residenze da diverse dinastie di regnanti, che le hanno arricchite con interventi architettonici.
Rabat riunisce in sé il Marocco moderno e tradizionale. Fu fondata nel 1150 e è attualmente la capitale del Paese. È situata sulla costa atlantica sulla sponda sinistra del fiume Bouregreg.
Fes è una delle città sante del Marocco, sul fondo di una fertile vallata. La città vecchia con i suoi edifici, i suoi mercati e le sue moschee, è uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico.
La fondazione viene attribuita a Idrīs ibn Idrīs, discendente del profeta, nell’VIII secolo. Nel 1250 divenne capitale. Distrutta in parte da un terremoto nel 1522, la capitale fu trasferita prima a Marrakech, poi a Meknès.
Fes ridivenne capitale nella prima metà del XIX secolo fino al 1912 quando il governatore coloniale francese Lyuatey si trasferì a Rabat. Fès è famosa per la sua medina, nome con cui gli europei indicano la parte vecchia delle città arabe, dalle strade tortuose e strette, in cui è facile perdersi. Fra i monumenti più affascinanti c’è la madrasa degli Attārīn, i profumieri. Oltre ai monumenti imperiali, Fes è famosa per il quartiere dei conciatori di pelli, con le vasche scavate sui tetti.
Marrakech, il cuore pulsante del Paese. Il suo centro è Jema el-Fna, la piazza attorno alla quale si sviluppa la città vecchia. Il suo aspetto cambia nel corso della giornata: di mattina e pomeriggio ospita il mercato all’aperto, con bancarelle di stoffe, datteri, spremute d’arancia, uova di struzzo.
A fianco, gli artigiani tradizionali: dai decoratori con l’henné ai cavadenti, dagli indovini agli acrobati, dai suonatori di piazza agli incantatori di serpenti. Quando poi scende la sera, vengono disposte tavole e panche per cenare con couscous e tajine, allietati da musicanti gnaoua e cantastorie.
Viaggio in Marocco il deserto
A bordo di veicoli 4×4 si proseguirà in direzione dell’Erg Chebbi, le più famose dune di sabbia portata dai venti sahariani. La loro particolarità è il colore cangiante, a seconda della luce. Rosa all’alba e rosso carico al tramonto. Osservare il deserto che si trasforma è un’emozione che si porta nel cuore!
Quando poi cala il sole, si accendono le stelle. Tante, troppe, per noi cittadini moderni, abituati ai cieli iper luminosi di città. Per i più solerti, l’alba riserverà un’altra sorpresa: l’aria fredda che vi riempie i polmoni e le sinuose curve che si svegliano, da immortalare lontano dal caos del mondo.
E dopo l’avventura nel deserto, il nostro viaggio si addentra nella valle del fiume Todra, caratterizzata dalla presenza di spettacolari gole, i cui 600 m finali si stringono fino a una larghezza di 10 m su cui incombono lisce falesie alte fino a 160 m, paradiso degli scalatori.
Viaggio in Marocco cosa serve
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Marocco. È solamente necessario il passaporto in corso di validità.
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È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Ottobre 2025.