Viaggio in Argentina
Scopri il nostro viaggio in Argentina a dicembre, per scoprire le radici profonde di questa terra!
Quando Juan Díaz de Solís nel 1516 fece naufragio, gli indigeni che lo salvarono gli offrirono doni d’argento. Juan avrebbe voluto chiamare quelle coste Tierra del Mar Dulce, ma l’eco di quei doni d’argentum giunse alle Cortes e quel paese divenne per sempre Argentina.
L’Argentina è un grande paese, occupa infatti quasi per intero il cono meridionale dell’America, dalle grandi diversità paesaggistiche, come la Pampa, la Terra del Fuoco, le Ande e il Gran Chaco, lambito dal Rio Paraná, con Buenos Aires sul suo maestoso delta a sbocco nell’Atlantico.
E di grandi personaggi come Ernesto Guevara, Diego Armando Maradona, Jorge Luis Borges e Papa Francesco.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Argentina:
– Viaggio in Argentina itinerario
– La Patagonia
– Viaggio in Argentina Cascate di Iguazù
– Tango argentino
– Viaggio in Argentina consigli
Viaggio in Argentina itinerario
Un viaggio in Argentina non può che partire da Buenos Aires, la sua capitale e il suo cuore vivo. La città fu fondata per la prima volta dallo spagnolo Pedro de Mendoza col nome di Ciudad del Espíritu Santo y Puerto Santa María del Buen Ayre. Nel 1580 l’esploratore spagnolo Juan de Garay la fondò per la seconda, e definitiva, volta la città col nome di Ciudad de la Santísima Trinidad y Puerto de Nuestra Señora de los Buenos Aires in onore del santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari.
Ma un viaggio in Argentina non può limitarsi alla grande capitale. Qualche volo interno è necessario per potersi spostare da sud a nord e poter visitare i luoghi più iconici.
Prossima tappa? La provincia di Chubut, con la città di Puerto Madryn e la Riserva della Penisola di Valdès. É un’importante riserva naturale, abitata da nandù, guanachi, leoni ed elefanti marini, orche, foche sudamericane e oltre 150 specie di uccelli. La balena franca può essere avvistata nei golfi situati fra la penisola e la terraferma patagonica fra Maggio e Dicembre, per l’accoppiamento e il parto, poiché le acque nel golfo sono più calme e più calde che in mare aperto.
E poi sempre più giù, nella provincia della Terra del Fuoco. La città di Ushuaia è la città più australe del mondo e offre una combinazione unica di montagne, mare, ghiacciai e foresta.
Ora non resta che risalire. Prima in Patagonia con il Perito Moreno, il ghiacciaio situato nel Parco nazionale Los Glaciares, un ghiacciaio in movimento, che avanza di circa 2 m al giorno grazie a una sorta di cuscino d’acqua che tiene staccato il ghiaccio dalla roccia. E la città di El Calafate, città in origine rifugio per i commercianti di lana sulla riva meridionale del Lago Argentino.
Ultima tappa? Si sale a nord, fino a Iguazù e le sue cascate!
La Patagonia
Divisa tra Argentina e Cile, attraversata dalle Ande e distesa tra i due grandi oceani Pacifico e Atlantico. La Patagonia deve il suo nome ai patagoni, termine coniato da Ferdinando Magellano, per i nativi di quelle terre che lui scambiò per giganti.
Ampie pianure steppiche alle quali si susseguono altopiani. La Patagonia Argentina inizia da Puerto Madryn e si estende fino alla Terra del Fuoco, includendo anche la regione dei grandi ghiacciai. Proprio qui si trova il ghiacciaio Perito Moreno, terza riserva al mondo d’acqua dolce.
Viene definito un ghiacciaio in movimento, che avanza di circa 2 metri al giorno grazie a una sorta di cuscino d’acqua che tiene staccato il ghiaccio dalla roccia. Il fronte del ghiacciaio è formato da una lingua lunga circa 5 Km che si staglia per oltre 60 m sul lago Argentino.
Quando il fronte del ghiacciaio raggiunge la Penisola de Magallanes sull’altra sponda del lago Argentino, forma una diga naturale che separa le due metà del lago. A causa di questo sbarramento il livello d’acqua da una delle due parti del lago può risalire fino a 30 m, l’acqua filtra nelle crepe provocate dall’enorme pressione prodotta da questa massa d’acqua e fa crollare enormi blocchi di ghiaccio che precipitano nel lago con un imponente fragore.
Viaggio in Argentina Cascate di Iguazù
Iguassù viene dal guaraní, acque, e guasu, grandi. Le cascate sono generate dall’omonimo fiume che divide lo stato brasiliano del Paraná e la provincia argentina di Misiones, poco prima di gettarsi nel Rio Paraná pochi chilometri più oltre, al confine con il Paraguay.
Il sistema di cascate consiste di 275 cascate, con altezze fino a 70 m, lungo 2,7 Km del fiume Iguazú. La Garganta del Diablo, gola del diavolo, sul lato argentino, una gola a forma di U profonda 150 m e lunga 700 m, è la più imponente.
La guida Lonely PlanetTM include le Cascate di Iguassù tra le dieci cascate più imponenti del mondo.
Tango Argentino
“Un pensiero triste che si balla” come lo definì Enrique Santos Discépolo, il tango nasce sul Rio de la Plata, tra Argentina e Uruguay.
La struttura armonica del tango proviene dalla Payada, dalla Milonga Criolla e dall’Habanera. Sono evidenti, nella musica, nei movimenti danzati e nel testo, elementi caratteristici delle realtà delle periferie di Buenos Aires, Rosario e Montevideo della seconda metà dell’Ottocento.
Pur essendo il tango tradizionale una musica molto sincopata, non si utilizzano strumenti a percussione, ma gli strumenti usati, come il Bandoneón, vengono suonati per dare forti segnature ritmiche.
Il 30 settembre 2009, l’Organizzazione culturale delle Nazioni Unite, UNESCO, ha dichiarato il Tango come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Viaggio in Argentina consigli
L’Argentina si estende su gran parte del cono sudamericano, richiedendo una valigia versatile per affrontare i diversi climi. A nord, nella regione di Iguazù, il clima è subtropicale, caldo e umido, rendendo necessari abiti comodi, protezione solare e repellenti per insetti. Un cambio extra è consigliato per visitare le cascate, specialmente dal lato brasiliano, dove l’acqua è abbondante.
A Buenos Aires, il clima è simile a quello italiano, ma con stagioni invertite. A dicembre è primavera inoltrata, le giornate si allungano e una giacca leggera è sufficiente per affrontare le giornate soleggiate.
Nella Patagonia e nella Terra del Fuoco, l’inverno persiste più a lungo. Per visitare il Perito Moreno e Ushuaia, è essenziale indossare una giacca invernale, scarpe impermeabili, berretto di lana e sciarpa calda per proteggersi dal freddo.
Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Argentina e Brasile. Sarà necessario il passaporto con 6 mesi di validità residua.
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È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Dicembre 2025.