Viaggio a New York
Un murale prende vita nella Bowery, il gospel sale al cielo dalla chiesa di Harlem, un pianoforte stonato suona da una finestra nel Village, le luci a Broadway si accendono una per una, come in un vecchio juke-box. Le finestre dell’Upper East Side brillano come bigiotterie, dietro tendine leggere, dove si servono drink troppo tardi e si mangiano pizze a fette come nei telefilm di serie B. Tutto sembra già visto e già sentito, come un film che non hai mai visto ma sai a memoria.
Le botteghe italoamericane, le scale antincendio, la pioggia finta dei musical, i baci dietro i taxi gialli, le limousine eleganti come bugie ben raccontate, i passi lenti dei perdenti che non hanno ancora deciso di smettere di perdere, i nighthawk che sembrano usciti fuori dal quadro di Hopper, i foulard troppo cari delle signore che fanno colazione da Tiffany, i natali pattinati.
New York è lì, con il rossetto un po’ sbavato e il bicchiere ormai pieno solo di giacchio. Bellissima. Ti guarda negli occhi e tu non resisti.
Inizia insieme a noi il tuo Viaggio a New York:
– Viaggio a New York cosa vedere
– Il Natale a New York
– Viaggio a New York curiosità
Viaggio a New York cosa vedere
New York è una città cosmopolita che riunisce il meglio dell’arte, del design, dell’architettura e della musica da tutto il mondo. Da qui nascono nuove idee, nuove tendenze e nuove mode che si diffondono in tutto il mondo.
In questo itinerario avrai a disposizione tempo libero da sfruttare come meglio credi: potrai salire in cima all’Empire State Building e godere di viste panoramiche sulla città illuminata dallo skyline notturno oppure visitare Times Square, il cuore pulsante di New York.
Si visiterà Harlem, un quartiere elegante dove ancora resiste un’architettura sofisticata. La storia di questo quartiere inizia con l’arrivo degli olandesi nel 1926, ma dopo il crollo del mercato immobiliare, i ricchi bianchi lasciarono la zona e furono sostituiti dalle comunità afroamericane. Negli anni ’20 divenne il centro di un movimento culturale nero noto come Harlem Renaissance, caratterizzato da opere d’arte come il jazz, ma le cui esibizioni erano rivolte solo ai bianchi.
Avrai anche la possibilità di visitare Triboro, acronimo di Three Boroughs: Bronx, Queens, Brooklyn, ovvero tre dei cinque sobborghi di Manhattan che compongono New York City, completando il quadro di una metropoli che va oltre i grattacieli ad alto contenuto finanziario.
Considerato il luogo di nascita dell’hip-hop, il Bronx è il quartiere più popoloso con circa 1,5 milioni di persone, inclusa la Little Italy del Bronx, un’importante comunità italiana.
Un punto di riferimento nella zona è lo Yankee Stadium, che ospita le partite della Major League Baseball.
Il quartiere di Queens prende il nome da Caterina di Braganza, regina d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, ed è famoso per il Flushing Meadows-Corona Park, originariamente costruito per l’Esposizione Mondiale del 1939-1940, il Queens Zoo e lo stadio dove si terranno gli US Open.
Abbiamo infine Brooklyn, considerata la quarta città più grande degli Stati Uniti, dove possiamo trovare il quartiere di Williamsburg, sede di una grande comunità ebraica ortodossa, e Bushwick, un museo all’aperto di street art.
Preparatevi, il viaggio a New York a Dicembre è più vicino di quel che sembra!
Il Natale a New York
L’atmosfera del Natale a New York è unica. Per gli americani è una festa importante e questo si riflette nell’entusiasmo con cui decorano le loro case. La città si riempie di luci e decorazioni e come ogni anno, al Rockefeller Center viene acceso un gigantesco albero di Natale e le vetrine dei negozi sulla Fifth Avenue sono splendidamente decorate (e quest’anno l’albero verrà acceso il 4 dicembre).
Oltre all’albero di Natale, il Rockefeller Center è famoso anche per la sua pista di pattinaggio sul ghiaccio e a New York ci sono anche molti mercatini di Natale da poter visitare. Da non perdere quelli di Bryant Park e quello di Union Square.
Il mercatino di Natale di Bryant Park è un mercato molto grande con pattinaggio sul ghiaccio e bar e qui è possibile acquistare decorazioni e addobbi natalizi, ma anche regali per amici e parenti.
Viaggio a New York cosa serve
Per entrare negli Stati Uniti è necessario il passaporto, con data di scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia. È inoltre necessaria l’autorizzazione di viaggio elettronica (ESTA) o, per chi è stato in determinati Paesi, il visto.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Viaggio a New York curiosità
Alla ricerca di… statue!
Un tour delle statue di Central Park è una delle attività turistiche più caratteristiche di New York. Quando lo visiti, è facile passare davanti a una delle statue del parco, ma non le vedrai tutte a meno che non attraversi il parco con il preciso scopo di trovarle. Anche perché devi sapere che nel parco ci sono quasi 30 statue di bronzo!
Qui ci sono statue di famosi personaggi storici, alcune ispirate a racconti famosi, altre ispirate ad eventi particolarmente importanti della storia americana.
Una delle statue più visitate e apprezzate è quella raffigurante Alice nel Paese delle Meraviglie.
Alice è seduta su un grande fungo e accanto a lei ci sono il Bianconiglio e lo Stregatto (Lo Stregatto nella versione Disney).
Un’altra statua popolare a Central Park è la statua di Balto. Questa storia di cani da slitta è legata a un’epidemia di difterite nella vita reale nella città di Nome in Alaska nel 1925. Purtroppo le condizioni meteorologiche avevano impedito il trasporto dei vaccini in aereo e l’unico modo per trasportarli era organizzare una staffetta di cani da slitta.
Lo sai perché i taxi sono gialli?
Nel 1907, l’uomo d’affari Harry N. Allen era così seccato di pagare troppo per un taxi che voleva investire lui stesso nei trasporti pubblici.
Infatti, già nel 1908, più di 600 automobili da lui finanziate avevano finalmente sostituito le carrozze trainate da cavalli.
Ha scelto proprio il giallo perché risalta di più da lontano.
La casa più piccola di New York
Al 75 e 1/2 di Bedford Street nel West Village c’è un piccolo edificio che è la casa più stretta di New York.
Ma quanto piccolo? È così piccolo che è largo meno di 3 metri e rappresenta solo la metà del numero civico.
Questo edificio, conosciuto come Millay House, un tempo ospitava un negozio di scarpe e una fabbrica di dolciumi. Negli anni Cinquanta fu commissionato da un consorzio di artisti e in realtà ospitò alcuni dei più grandi nomi dell’industria dell’intrattenimento, tra cui Cary Grant. Grazie ad un avvocato che salvò l’edificio dalla demolizione nel 1950, ora è un monumento storico e una tappa famosa in molti tour della città.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Dicembre 2025.