Viaggio in Nepal
La montagna, in quanto luogo dove ci s’avvicina al cielo, è un potente simbolo di innalzamento spirituale, e le religioni di ogni tempo e luogo se ne sono appropriate, santificando le vette che avevano a disposizione, dal Sinai ebraico all’Olimpo greco, dal Golgota cristiano al Taishan taoista.
Ai piedi dei ghiacci della montagna himalayana è sbocciato l’induismo, sono fioriti i poemi sacri dei Veda e delle Upanishad, ed è ambientata l’epopea del Mahabharata. L’Himalaya si innalza quattordici volte sopra gli ottomila metri, e si estende per 2.500 chilometri, come una Grande Muraglia naturale che separa l’India e il Nepal dal Tibet e dalla Cina.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Nepal:
– Viaggio in Nepal cosa vedere
– Himalaya
– La cerimonia Aarti
– Viaggio in Nepal cosa serve
Viaggio in Nepal cosa vedere
Rispondiamo subito alla prima domanda: no, per il nostro viaggio in Nepal non è necessario essere alpinisti. Oltre ai trekking montani che conducono ai vari campi, il Nepal offre una ricca tradizione e la possibilità di incontro con la popolazione locale.
La capitale Katmandu si trova a 1.360 metri e, secondo un’antica leggenda buddista, l’area in cui si trova era occupata da un lago. Manjusri, il Buddha della Consapevolezza, tagliò con la sua spada una collina creando la gola di Chobar, facendo così defluire le acque e rendendo abitabile la regione.
Visiteremo poi Patan, l’antica Lalitpur che si estende nella valle di Kathmandu, a un’altitudine di 1.300 m sulla riva meridionale del fiume Bagmati, in un contesto di campi terrazzati e templi che emergono come isole di pietra e legno intagliato.
Himalaya
Sono molte le montagne sacre nel mondo ma anche le più famose non paiono che povere colline di fronte ai 6.650 m della cima sacra del Kailash, il mitico Monte Meru, dimora degli dèi induisti, o ai 7.810 m del Nanda Devi, oggettivizzazione di Parvati, moglie di Shiva.
Già dal nome si ha un’idea di quanto impervie siano le sue cime: letteralmente è la “dimora delle nevi”, dall’unione di hima, “neve”, e ālaia, “dimora”.
La cerimonia Aarti
Aarti in sanscrito significa conclusione, chiusura. Presso la religione induista, l’aarti è un rituale durante il quale la luce emessa da una fiamma di canfora viene offerta alle murti delle Divinità, o a uno dei loro aspetti.
La cerimonia si esegue solitamente al tramonto o alla sera, come conclusione di una puja o di un canto bhajan.
L’aarti fa parte di ogni rito religioso indù, ma viene officiata anche in segno di augurio e rispetto nei confronti di ospiti di riguardo o durante momenti considerati particolarmente importanti. Prendere parte a una cerimonia aarti, durante un viaggio in Nepal, è un’occasione unica per sperimentare da vicino la cultura nepalese.
Viaggio in Nepal cosa serve
Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare in Nepal. Sono necessari il passaporto con validità minima residua di 6 mesi e il visto turistico. Per il nostro viaggio organizzato in Nepal, offriamo il servizio di compilazione.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Aprile 2026.
