NEPAL

COSÌ VICINI AL CIELO

DETTAGLI

Codice:MT63

Categoria: ASIA, MAGNETIC TOURS

Partenza:13 APRILE 2026

Durata:13 GIORNI 11 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 2.560

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Nepal

Un viaggio intenso e affascinante nel cuore del Nepal, tra spiritualità, natura mozzafiato e tradizioni millenarie.

Dalla vivace Kathmandu alle città storiche della valle, fino ai silenzi sacri di Lumbini, luogo natale di Buddha.

Esplorerai villaggi autentici come Bandipur, panorami unici a Sarangkot, e la natura selvaggia del Parco di Chitwan. Tra templi dorati, giungle tropicali e vette innevate, scoprirai l’anima più profonda di un Paese che lascia il segno.

Un’esperienza completa, ricca di emozioni e incontri autentici, per chi sogna un’avventura che parla al cuore.

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Nepal:
– Viaggio in Nepal cosa vedere
– Himalaya
– Viaggio in Nepal cosa serve
– La cerimonia Aarti

 

VIAGGIO IN NEPAL COSA VEDERE

Rispondiamo subito alla prima domanda: no, per il nostro viaggio in Nepal non è necessario essere alpinisti. Oltre ai trekking montani che conducono ai vari campi, il Nepal offre una ricca tradizione e la possibilità di incontro con la popolazione locale. Una dimensione di contatto che si è persa altrove, per il grande afflusso turistico.

La capitale, Katmandu, si trova a 1.360 metri e sarà il punto di partenza del nostro itinerario. Secondo un’antica leggenda buddista, l’area in cui si trova era occupata, in un lontano passato, da un lago, ma Manjusri, il Buddha della Consapevolezza, tagliò con la sua spada una collina creando la gola di Chobar, facendo così defluire le acque e rendendo abitabile la regione.
Il centro urbano della città presenta un nucleo storico, che si sviluppa intorno alla celeberrima Durbar Square, ricca di templi induisti. Centinaia di altri templi sorgono poi nel resto nell’intera valle, facendo di quest’area uno dei luoghi dalla più alta concentrazione di edifici a carattere religioso del pianeta e patrimoni Unesco.

Proseguendo verso sud, una tappa a Lumbini è d’obbligo. Si tratta della città dove nacque Siddhartha Gautama, il Buddha, e siamo a pochi chilometri dal confine con l’India. Secondo la leggenda, qui, intorno al VI secolo a.C., la regina Maya diede alla luce colui che in seguito divenne Gautama Buddha, e fondò la religione buddhista.

Non solo montagne e templi, visitando il Parco nazionale di Chitwan, il più antico del Nepal, si vede un volto diverso della nazione. Il parco è ricco di flora e fauna, e ospita una delle ultime popolazioni di rinoceronte indiano a corno unico e di tigre del Bengala.

HIMALAYA

La montagna, in quanto luogo dove ci s’avvicina al cielo, è un potente simbolo di innalzamento spirituale, e le religioni di ogni tempo e luogo se ne sono appropriate, santificando le vette che avevano a disposizione, dal Sinai ebraico all’Olimpo greco, dal Golgota cristiano al Taishan taoista.
Tutte queste alture non paiono però che povere colline di fronte ai 6.650 m della cima sacra del Kailash, il mitico Monte Meru, dimora degli dèi induisti, o ai 7.810 m del Nanda Devi, oggettivizzazione di Parvati, moglie di Shiva.

Durante il vostro viaggio in Nepal, camminerete all’ombra del più elevato sistema montuoso della Terra.

Già dal nome si ha un’idea di quanto impervie siano le sue cime: letteralmente è la “dimora delle nevi”, dall’unione di hima, “neve”, e ālaia, “dimora”.

L’Himalaya è stato determinante non solo dal punto di vista geografico, ma anche culturale.
Il buddismo deriva proprio dall’ambiente himalayano. La prevalenza dell’immanenza sulla trascendenza cristiana, cui seguono sia l’approccio scientifico, alla religione come cura dei disagi mentali derivanti dall’attaccamento alle cose e alle persone, e dal desiderio di esse, sia l’atteggiamento antimetafisico nei confronti delle tematiche teologiche, liturgiche ed esistenziali.

 

VIAGGIO IN NEPAL COSA SERVE

Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare in Nepal. Sono necessari il passaporto con validità minima residua di 6 mesi il visto turistico. Per il nostro viaggio organizzato in Nepal, offriamo il servizio di compilazione.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

LA CERIMONIA ARTII

Aarti in sanscrito significa conclusione, chiusura.

Presso la religione induista, l’aarti è un rituale durante il quale la luce emessa da una fiamma di canfora viene offerta alle murti delle Divinità, o a uno dei loro aspetti. La cerimonia si esegue solitamente al tramonto o alla sera, come conclusione di una puja o di un canto bhajan.
L’offerta della fiamma di canfora ha un significato simbolico: poiché essa arde senza lasciare residui, rappresenta l’ego che, una volta raggiunta la realizzazione spirituale, scompare senza lasciare alcuna traccia.

L’aarti fa parte di ogni rito religioso indù, ma viene officiata anche in segno di augurio e rispetto nei confronti di ospiti di riguardo o durante momenti considerati particolarmente importanti. Prendere parte ad una cerimonia aarti, durante un viaggio in Nepal, è un’occasione unica per sperimentare da vicino la cultura nepalese.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Aprile 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

NEPAL

Programma di viaggio in breve

1° giorno, lunedì 13 aprile 2026: Milano Malpensa > (Doha)
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa in serata, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo per Doha.

2° giorno, martedì 14 aprile 2026: Doha > Katmandu
All’arrivo, coincidenza con il volo per Katmandu. All’arrivo, completamento delle procedure di immigrazione e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate e la cena.

3° giorno, mercoledì 15 aprile 2026: Katmandu
Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dello stupa di Swayambunath e a Durbar Square. Al tramonto trasferimento a Pashupatinath per assistere alle cerimonie indù di aarti. Cena in hotel.

4° giorno, giovedì 16 aprile 2026: Katmandu > Changunarayan > Bhaktapur > Thimi > Katmandu
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita del tempio di Changunarayan (19 Km, 1h30’) e della storica località di Bhaktapur (4 Km, 15’). Nel pomeriggio, dopo la visita di Thimi (6 Km, 30’), rientro a Katmandu (11 Km, 1h). Cena con spettacolo in ristorante.

5° giorno, venerdì 17 aprile 2026: Katmandu > Patan > Katmandu
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita della Durbar Square di Patan (6 Km, 15’), col suo pavimento di mattoni rossi e i palazzi in stile Newa. Al rientro a Katmandu (9 Km, 30’) visita allo stupa di Boudhanath e cena con spettacolo folkloristico.

6° giorno, sabato 18 aprile 2026: Katmandu > Bandipur
Pensione completa. Partenza per Bandipur (150 km, 5h) per pranzo e visita della cittadina fondata dai Newari che lasciarono Bhaktapur e seguirono la rotta commerciale che collegava Kathmandu e Pokhara con il Tibet. Le colline di Bandipur offrono un clima temperato insieme a una posizione ben nascosta, difensiva e vicino alla rotta commerciale.

7° giorno, domenica 19 aprile 2026: Bandipur > Pokhara
Pensione completa. Al mattino partenza per Pokhara (77 Km, 2h30’) e visita della città con il campo dei rifugiati tibetani e la cascata di Devi. Tempo a disposizione al mercato e rientro in hotel. Pokhara. Seconda città del Nepal per abitanti, si trova a circa 200.

8° giorno, lunedì 20 aprile 2026: Pokhara > Sarangkot > Pokhara
Pensione completa. Prima dell’alba partenza per la torre di Sarangkot (1.592 m, 5 Km, 15’) per godere dell’alba sulla Valle di Pokhara e sulla catena himalayana. Dopo la prima colazione al sacco, condizioni meteorologiche permettendo, passeggiata facoltativa fino all’Australian Camp (1h45’, principalmente su gradini), dove, se le nubi lo permettono, si possono vedere le vette del Dhaulagiri, dell’Annapurna, del Himchuli, del Machapurchare, del Lamjung Himal e del Manaslu. Chi non volesse effettuare la passeggiata può fare colazione e riposare in hotel. Pomeriggio dedicato al completamento delle visite di Pokhara con una piccola crociera (1h) sul Lago Phewa.

9° giorno, martedì 21 aprile 2026: Pokhara > Tansen > Lumbini
Pensione completa. Partenza per Tansen (125 Km, 4h30’), pranzo e visita guidata. Trasferimento a Lumbini (83 Km, 2h45’) e sistemazione nelle camere riservate in hotel.

10° giorno, mercoledì 22 aprile 2025: Lumbini > Chitwan
Pensione completa con pranzo al sacco. Al mattino trasferimento in risciò ai giardini del tempio di Maya Devi, visite del luogo santo della nascita di Buddha. Al termine partenza per Chitwan (154 Km, 4h45’) e sistemazione nelle camere riservate.

11° giorno, giovedì 23 aprile 2026: Parco Nazionale di Chitwan
Pensione completa. Intera giornata dedicata ai safari e alle attività nella giungla. Visita a un villaggio dell’etnia Tharu, al Centro di Conservazione dei gaviali, o coccodrilli gharial, specie in pericolo critico d’estinzione endemica del Chitwan dal tipico muso a forma di trombetta. Escursione in canoa (45’) sul fiume Rapti, dove si potranno vedere gli stessi coccodrilli e gli uccelli che vivono nel parco. Jeep safari alla ricerca dei grandi animali che vivono nel parco: il rinoceronte monocorno, le antilopi, l’elefante e la misteriosa tigre del Bengala. In serata esibizione della tradizionale danza tharu dei bastoni. Cena e pernottamento.

12° giorno, venerdì 24 aprile 2026: Chitwan > Katmandu
Pensione completa. Partenza per Katmandu (170 Km, 6h45’) con sosta a uno dei ponti sospesi sul fiume Trishuli. Sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante con spettacolo di folklore nepalese.

13° giorno, sabato 25 aprile 2026: Katmandu > Doha > Milano Malpensa
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per Doha. All’arrivo, coincidenza con il volo per Milano Malpensa. Fine dei nostri servizi.

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