EGITTO BIANCO

IL DESERTO COLORATO DI BIANCO

DETTAGLI

Codice:MT23

Categoria: AFRICA, EGITTO, MAGNETIC TOURS

Partenza:13 APRILE 2026

Durata:8 GIORNI 7 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 2.000

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Egitto bianco

Nel cuore del deserto occidentale egiziano, a circa cinquecento chilometri dal Cairo, si trova il Deserto Bianco, una distesa calcarea che appare come un paesaggio lunare scolpito dal vento.

Questo tratto del Sahara, noto come Farafra, si distingue per le sue formazioni rocciose di gesso, erose nel tempo in forme che evocano funghi, sfingi, colonne o navate di una cattedrale invisibile. Le variazioni di luce le trasformano nell’arco della giornata, passando dal candore abbagliante al chiaroscuro notturno sotto cieli carichi di stelle.

Una regione che milioni di anni fa era il fondo di un mare tropicale oggi è uno dei baluardi più affascinanti del deserto egiziano.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Egitto bianco:
– Wadi el-Hitan
– Viaggio in Egitto bianco: il deserto
– Viaggio in Egitto bianco cosa serve
– Consigli di viaggio in Egitto bianco

 

Wadi el-Hitan

Nel cuore del deserto del Fayoum, a sud-ovest del Cairo, c’è il Wadi el-Hitan, la Valle delle Balene. Un paesaggio arido e ondulato dove il tempo ha lasciato tracce inattese: fossili di cetacei risalenti a circa 40 milioni di anni fa affiorano dalle rocce, in un silenzio assoluto rotto solo dal vento.

Un tempo sommersa da un mare caldo e poco profondo, questa depressione desertica custodisce i resti di archeoceti, antichi antenati delle balene moderne, tra cui il Basilosaurus e il Dorudon, creature ormai estinte che segnano il passaggio evolutivo dalla vita terrestre a quella marina. Le ossa sono spesso disposte in posizione quasi intatta, come se la sabbia si fosse limitata a ricoprire, senza disperdere.

Scoperto negli anni Trenta ma studiato sistematicamente solo dagli anni Novanta, Wadi el-Hitan è diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2005, riconosciuto come sito paleontologico unico per completezza e stato di conservazione. Non è un museo tradizionale, ma un ambiente aperto, dove i percorsi tracciati conducono tra scheletri pietrificati, lastre di fango fossile e impronte di mangrovie scomparse.

Oggi, piccole strutture ecologiche accolgono i visitatori con pannelli esplicativi e una narrazione che unisce scienza e contemplazione. Wadi el-Hitan è un luogo che interroga la memoria geologica della Terra, ricordando che anche qui, dove il deserto sembra eterno, un tempo scivolavano le onde.

 

Viaggio in Egitto bianco: il deserto

Il Deserto Bianco egiziano si trova tra le oasi di Bahariya e Farafra, in una delle aree più remote del Sahara. Questo paesaggio, unico al mondo, è segnato da una distesa di formazioni calcaree bianche e beige, scolpite dal vento in figure che evocano funghi, torri, animali immaginari. Il colore lattiginoso della roccia, accentuato dalla luce radente del tramonto e dal cielo notturno cristallino, conferisce alla zona un’atmosfera irreale.

Milioni di anni fa, la regione era sommersa da un mare tropicale poco profondo. Con il tempo, l’evaporazione lasciò sedimenti di gesso e calcare, modellati nei secoli dall’erosione e dalle tempeste di sabbia.

Per secoli il Deserto Bianco fu la via di passaggio per carovane beduine, ma rimase per lungo tempo fuori dai circuiti della grande storia. Oggi è tutelato come parco nazionale dal 2002 e rappresenta una delle mete più significative per il turismo ecologico in Egitto.

 

Viaggio in Egitto bianco cosa serve

Ai cittadini italiani è necessario il passaporto con validità residua di 6 mesi dalla data di ingresso nel paese e il visto turistico.

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

Consigli di viaggio in Egitto bianco

Porta con te abiti leggeri e comodi per le giornate calde, ma non dimenticare una felpa o una giacca per le notti fresche nel deserto. Delle scarpe chiuse e resistenti saranno indispensabili per le escursioni, così come un cappello, protezione solare e occhiali da sole per affrontare il sole senza sorprese.

E poi… una sciarpa, magari di cotone, che potrà diventare un filtro contro la sabbia o un alleato per proteggerti dal vento.

 

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Aprile 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

EGITTO-BIANCO-ACU

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, lunedì 13 aprile 2026: Milano > Il Cairo
Ritrovo dei signori partecipanti in tarda mattinata all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Air Cairo MS 704 delle 14h30 per Il Cairo. All’arrivo, previsto alle 18h10, dopo 4h di volo, trasferimento all’hotel per la sistemazione nelle camere riservate e la cena.

2° giorno, martedì 14 aprile 2026: Il Cairo > Wadi el-Rayan > Wadi al-Hitan > Fayoum
Pensione completa. Di buon mattino partenza in fuoristrada 4×4 per la depressione del Fayoum. Visita alle cascate del Wadi el-Rayan (150 Km, 2h30’) e proseguimento con jeep 4×4 per il Wadi el-Hitan (35 Km, 45’), la valle dove sono stati rinvenuti gli scheletri fossili di balene preistoriche. Nel pomeriggio, trasferimento in hotel (53 Km, 1h15’), sistemazione nelle camere riservate e cena.

3° giorno, mercoledì 15 aprile 2026: Fayoum > Baharya
Pensione completa. Trasferimento all’oasi di Baharya (360 Km, 5h), discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio esplorazione del lago salato e della collina di Maghrafa. Rientro in hotel per la cena.

4° giorno, giovedì 16 aprile 2026: Baharya > Deserto Nero > el-Ehiz > Montagna di Cristallo > el-Akkabat > Deserto Bianco > Farafra
Pensione completa. Partenza per il Deserto Nero (19 Km, 30’) e per l’oasi di el-Ehiz (30 Km, 45’). Dopo il pranzo al sacco proseguimento per la Montagna di Cristallo (121 Km, 1h45’) e per le dune di el-Akkabat (90 Km, 1h15’). Arrivo nel Deserto Bianco (207 Km, 2h45’), discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate e cena.

5° giorno, venerdì 17 aprile 2026: Farafra > El Qasr > Dakhla
Pensione completa. Visita dell’oasi Farafra. Pranzo al sacco durante il viaggio verso l’oasi di Dakhla (276 Km, 4h). All’arrivo visita di El Qasr e delle tombe di al-Muzawaka. Al termine discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate e cena.

6° giorno, sabato 18 aprile 2026: Dakhla > Kharga
Pensione completa. Partenza per l’oasi di Kharga (226 Km, 3h45’). All’arrivo visita del Tempio di Hibis e della necropoli paleocristiana di al-Bagawat. Al termine discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate e cena.

7° giorno, domenica 19 aprile 2026: Kharga > Qasr el-Ghueita > Qasr el-Zayyan > Luxor
Pensione completa. Partenza per la visita di Qasr el-Ghueita (25 Km, 45’) e Qasr el-Zayyan (5 Km, 15’). Al termine trasferimento a Luxor (315 Km, 4h45’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

8° giorno, lunedì 20 aprile 2026: Luxor > Il Cairo > Milano
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Cairo MS 63 delle 7h55 per Il Cairo. All’arrivo, previsto alle 9h05 locali, coincidenza con il volo Air Cairo MS 705 delle 12h50 per Milano. L’arrivo a Malpensa è previsto alle 16h50 locali, dopo 4h di volo.

TOUR GALLERY

Tempio Mortuario della Regina Hatshepsut_Luxor_Marsa Alam
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