CINA CON GUILIN

UN ELEFANTE IN BICICLETTA

DETTAGLI

Codice:MT04

Categoria: ASIA, CINA, MAGNETIC TOURS

Partenza:06 APRILE 2026

Durata:14 GIORNI 11 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 3.630

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Cina con Guilin

Si è detto che “quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà”.
Ma forse bisognerebbe chiedersi: e se la Cina stesse ancora sognando, vegliata dai suoi draghi?
Un Paese fatto di metropoli che brillano come circuiti accesi nella notte, dove i grattacieli si rincorrono come ideogrammi di vetro e luoghi in cui il tempo si fa pietra.
C’è la Cina dei giardini pennellati come quadri, delle mura che si snodano in pensieri antichi, dei templi che odorano di incenso e tradizione. Qui il presente è fatto di bubble tea e app che ti consegnano i ravioli in meno tempo di quanto serve a imparare a usare le bacchette.
Un viaggio a caccia della tigre nascosta, seguendo le lanterne rosse fra riti, sapori e immagini che sembrano appartenere a più mondi. Così ci si scopre viaggiatori non solo nello spazio, ma nel tempo e nell’immaginario.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Cina con Guilin:
– Longsheng, le risaie di montagna
– La grande muraglia
– Viaggio in Cina con Guilin cosa serve
– La cerimonia del tè cinese

 

Longsheng, le risaie di montagna

Longsheng si trova nella parte settentrionale della regione autonoma del Guangxi, in una zona collinare attraversata da fiumi e coperta da fitte foreste subtropicali.

Il territorio è dominato dalle risaie a terrazze di Longji, un sistema agricolo realizzato a partire dalla dinastia Yuan, nel XIII secolo, e modellato nei secoli successivi dalle comunità Zhuang e Yao. Le terrazze seguono la curvatura naturale delle montagne, adattandosi con precisione millimetrica al profilo dei versanti.

I villaggi sono costruiti con criteri di autosufficienza: case in legno su impalcature di bambù, tetti spioventi per la raccolta dell’acqua piovana, magazzini sopraelevati per la conservazione del riso. In alcune zone si pratica ancora la filatura e la tintura a mano, con motivi geometrici trasmessi per via orale. Dopo la riforma agraria degli anni Cinquanta e il graduale spopolamento delle aree montane, Longsheng ha conosciuto un lento recupero a partire dagli anni Novanta, con progetti di conservazione agricola e valorizzazione etnografica sostenuti anche da università cinesi.

Oggi il territorio è attraversato da una rete di sentieri e scale in pietra che collegano villaggi e terrazze, e permette un accesso regolato agli osservatori panoramici. Il paesaggio mantiene la sua funzione produttiva, ma è anche diventato oggetto di studio per l’ingegneria idraulica tradizionale e per i modelli di convivenza tra popolazioni montane e ambienti coltivati.

 

La grande muraglia

Nota come una delle sette meraviglie del mondo moderno, è il maggiore progetto difensivo dell’antichità.

La Grande Muraglia Cinese si snoda per migliaia di chilometri lungo i contorni settentrionali della Cina, seguendo l’orografia accidentata delle montagne, fino a perdersi nel deserto del Gobi. Non è un’unica costruzione continua, ma un sistema complesso di bastioni, torri di guardia, fortezze e mura parallele, frutto di secoli di edificazioni e restauri iniziati nel III secolo a.C. sotto la dinastia Qin e proseguiti, in modo più esteso, sotto la dinastia Ming tra il XIV e il XVII secolo.

Simbolo per eccellenza della resistenza culturale e militare cinese, la muraglia fu eretta per difendere l’impero dalle incursioni dei popoli nomadi delle steppe del nord, ma anche per delimitare un confine simbolico tra civiltà e barbarie. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987, la Grande Muraglia incarna il dialogo tra natura e architettura, tra isolamento e apertura, tra l’orgoglio del passato e la curiosità del presente.

 

Viaggio in Cina con Guilin cosa serve

Ai cittadini italiani è necessario il passaporto con validità minima residua di almeno 6 mesi dalla data prevista di rientro.
Fino a dicembre 2025 i cittadini italiani sono esentati dall’obbligo di visto turistico per soggiorni fino a 30 giorni. L’esenzione dovrebbe essere estesa fino a dicembre 2026, ma si attendono conferme ufficiali in merito.

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

La cerimonia del tè cinese

La cerimonia del tè cinese, nota come Gongfu Cha, è un rituale raffinato che affonda le radici nella dinastia Tang, ma trova la sua forma più codificata sotto i Song e i Ming. In questo periodo il tè smette di essere un semplice infuso per assumere un valore estetico, filosofico e relazionale.

Diffusa soprattutto nel sud della Cina, nelle province del Fujian e del Guangdong, la cerimonia è una pratica lenta e meditativa che esalta l’armonia tra uomo, natura e utensili. L’acqua viene scaldata con precisione, le foglie selezionate con cura e risciacquate, e ogni passaggio è scandito da gesti precisi, quasi coreografici. Si usano piccoli recipienti in porcellana o terracotta Yixing, ideali per esaltare gli aromi dei tè oolong e pu’er.

La Gongfu Cha non è solo un’arte del preparare, ma soprattutto del ricevere: ogni tazza offerta è un atto di ospitalità e di rispetto, un modo per comunicare senza parole.

Oggi, pur in un contesto moderno dove la frenesia spesso riduce il tempo dell’attesa, la cerimonia del tè sopravvive nei salotti culturali, nei templi, nei giardini e nelle case dove si custodisce ancora il senso profondo dell’equilibrio e della contemplazione. È un esempio del dialogo tra tradizione millenaria e ricerca di autenticità nel mondo contemporaneo, e rappresenta una delle espressioni più sottili e significative della civiltà cinese.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Aprile 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, lunedì 6 aprile 2026: Milano > Pechino
Ritrovo dei signori partecipanti in giornata all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e imbarco sul volo diretto Air China delle 13h30 per Pechino. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno, martedì 7 aprile 2026: Pechino
Arrivo a Pechino previsto per le 5h50 locali. Disbrigo delle formalità di sbarco e immigrazione. Incontro con la guida parlante italiano, il bus riservato e trasferimento in hotel per la sistemazione immediata nelle camere. Mattinata a disposizione e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, prima visita di città con il Palazzo d’Estate. Rientro in hotel e cena.

3° giorno, mercoledì 8 aprile 2026: Pechino > Mutianyu > Changping > Pechino
Pensione completa. Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Mutianyu, per la visita alla Grande Muraglia (95 Km, 2h). Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Changping (43 Km, 1h) e visita alla tomba Changling di Zhu Di. Rientro a Pechino (55 Km, 1h20’) e cena a base di anatra alla pechinese.

4° giorno, giovedì 9 aprile 2026: Pechino
Pensione completa. Intera giornata di visite a Pechino. Piazza Tian An Men (Porta della Pace Celeste). Visita alla Città Proibita. Nel pomeriggio visita al Tempio del Cielo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° giorno, venerdì 10 aprile 2026: Pechino > Datong
Pensione completa. Dopo la colazione con cestino, trasferimento con il treno ad alta velocità diretto a Datong. All’arrivo incontro con la guida e inizio delle visite: il Tempio Shanhua e il Muro dei Nove Draghi. Nel pomeriggio visita alle Grotte di Yungang. Sistemazione in hotel al termine, cena e pernottamento.

6° giorno, sabato 11 aprile 2026: Datong > Pingyao
Pensione completa. Dopo la prima colazione in hotel, partenza in bus con direzione Pingyao (382 km, 5h). Durante il tragitto sosta al Tempio Sospeso e alla Pagoda di legno di Yingxian. Pranzo in ristorante locale. In seguito, continuazione per Pingyao e cena in un ristorante nella Città Vecchia. Trasferimento in hotel tradizionale nel centro storico e sistemazione nelle camere riservate per pernottamento.

7° giorno, domenica 12 aprile 2026: Pingyao
Pensione completa. Mattinata dedicata alle visite di Pingyao con la Città Vecchia, l’antica banca di Rishengchang (la prima della Cina), la strada Ming-Qing e le Mura della città. Pomeriggio a disposizione per le visite individuali. Pranzo e cena in ristoranti locali. Al termine rientro in hotel e pernottamento.

8° giorno, lunedì 13 aprile 2026: Pingyao > Xi’an
Pensione completa. Dopo la colazione con cestino, trasferimento con il treno ad alta velocità delle 8h40 diretto a Xi’an. All’arrivo, previsto per le 11h50 locali, incontro con la guida e trasferimento in città. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita delle mura di cinta, passeggiata nel caratteristico quartiere musulmano. Al termine delle visite trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

9° giorno, martedì 14 aprile 2026: Xi’an > Esercito di Terracotta > Xi’an
Pensione completa. In mattinata partenza per la visita al celebre “Esercito di Terracotta” presso il Mausoleo di Qin Shi Huang-di (40 Km, 1h). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita alla Piccola Pagoda dell’Oca Selvatica. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

10° giorno, mercoledì 15 aprile 2026: Xi’an > Guilin
Pensione completa. Dopo la prima colazione con cestino, trasferimento in aeroporto in tempo per il volo diretto per Guilin. All’arrivo trasferimento in città e inizio delle visite con la collina dell’Elefante e una piantagione di tè, con degustazione. Rientro in città, sistemazione in hotel e cena.

11° giorno, giovedì 16 aprile 2026: Guilin > Longsheng > Yangshuo
Pensione completa. In mattinata, trasferimento a Longsheng per l’escursione alle risaie disposte scenograficamente in terrazzamenti. Visita in un villaggio di etnia Yao, di cui sono famosi i variopinti costumi delle donne dai lunghi capelli che non tagliano mai nella loro vita. Proseguimento per Yangshuo e sistemazione in hotel.

12° giorno, venerdì 17 aprile 2026: Yangshuo > Guilin > Shanghai
Prima colazione e pranzo. La mattina, imbarco per una mini-crociera lungo il fiume Li. Rientro a Yangshuo e passeggiata nel centro. Pomeriggio per le attività individuali. Cena libera. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo diretto a Shanghai delle 22h15. All’arrivo, previsto per le 00h45, trasferimento in hotel.

13° giorno, sabato 18 aprile 2026: Shanghai
Pensione completa. Intera giornata dedicata alle visite della città. In mattinata visita al Giardino del Mandarino Yu, nella Città Vecchia. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita al Tempio del Buddha di Giada. Proseguimento con la passeggiata lungo il Bund. Cena in hotel. In serata trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.

14° giorno, domenica 19 aprile 2026: Shanghai > Milano
Imbarco sul volo diretto Air China delle 1h30 di rientro in Italia. Arrivo a Milano Malpensa previsto per le 8h05 locali.

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