INDONESIA

JAVA, BALI E SULAWESI

DETTAGLI

Codice:MT51

Categoria: ASIA, MAGNETIC TOURS

Partenza:17 AGOSTO 2026

Durata:16 GIORNI 14 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 4.370

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Indonesia

Tanah Air, terra e acqua: così viene chiamata l’Indonesia dai suoi abitanti. Si tratta infatti di un enorme, sconfinato arcipelago sparso in un mosaico di acque chiare, un autentico paradiso dagli aspetti geografici, artistici e culturali sorprendentemente differenti.

A Giava il viaggio inizia all’alba, quando la nebbia sottile avvolge i pendii del Merapi e il profumo del caffè arabo sale dalle torrefazioni di Yogyakarta. Le ombre delle marionette wayang sembrano trattenere storie antiche, mentre i templi di Prambanan e Borobudur emergono dalla vegetazione come pagine di un poema inciso nella pietra.

Poi la rotta scivola verso Bali, dove l’isola sembra respirare a un ritmo diverso. Le terrazze di riso disegnano curve lente, quasi pentagrammi verdi su cui il vento compone una musica lieve. Nei villaggi costieri, i pescatori riparano le barche decorate come piccoli miti galleggianti; nei templi, l’incenso si mescola al fruscio delle offerte che si posano sull’acqua, come in una scena da un film di Ozu trasportato ai tropici.

Infine Sulawesi, con le sue insenature strette e le montagne che si piegano in forme inattese. Qui le case tongkonan raccontano la memoria dei clan, e i mercati del mattino diffondono odori di spezie e legni salmastri. Le grotte del nord custodiscono pitture preistoriche che ricordano quanto sia antica la voce dell’uomo in queste terre.

È un’Indonesia che non si limita a mostrarsi: invita a entrare nella sua trama, a lasciarsi attraversare dal respiro lento dell’oceano e dalla forza segreta delle isole che la compongono.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Indonesia:
– Viaggio in Indonesia Bali
– Tana Toraja
– Viaggio in Indonesia Giava
– Singapore
– Viaggio in Indonesia cosa serve

 

Viaggio in Indonesia Bali 

Sospesa tra le risaie e i templi, Bali è l’isola che più incarna il mito stesso dell’armonia tra uomo, natura e divinità. Parte dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda, è una terra vulcanica, dominata dal Gunung Agung, montagna sacra e cuore pulsante dell’isola, custode di leggende e dimora degli dèi.

Le sue risaie terrazzate, come quelle di Tegalalang e Jatiluwih (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) disegnano il paesaggio in una geometria ondulata, modellata da secoli secondo il principio del subak, sistema tradizionale di irrigazione che riflette una filosofia collettiva e spirituale.

Culturalmente distinta dal resto dell’Indonesia musulmana, Bali è a maggioranza hindu-balinese, una religione che intreccia induismo, animismo e culto degli antenati in una liturgia quotidiana di offerte, danze e cerimonie. Infatti, qui i templi (oltre 20.000!) scandiscono la vita quotidiana degli abitanti. Tra questi, il Pura Besakih, il Tempio Madre costruito sulle pendici del monte Agung, è il più sacro e solenne. Tuttavia, il più famoso rimane Tanah Lot, per la sua posizione particolarissima su uno sperone roccioso in mezzo al mare.

Bali ha conosciuto una profonda trasformazione nel Novecento. Dalla colonizzazione olandese alla tragica occupazione giapponese, fino all’apertura al turismo globale, che ne ha alterato il volto in alcune aree, senza però cancellarne l’identità. Oggi Bali vive in un equilibrio delicato tra spiritualità ancestrale e modernità occidentale, tra silenzi rituali e rumori di scooter, tra sarong e smartphone. Ubud, con i suoi laboratori d’arte, i centri yoga e le risaie intatte, incarna forse meglio di ogni altro luogo il tentativo di custodire l’essenza balinese nella modernità.

 

Tana Toraja

Nel cuore dell’Isola Orchidea si trova la terra di Tana Toraja, tra risaie a terrazze e alberi del pane. Il popolo Toraja, che da secoli abita questa terra remota, possiede una cultura unica, in cui la morte non segna una fine, ma l’inizio di un viaggio. I villaggi tradizionali si distinguono per le tongkonan, le tipiche case cerimoniali dai tetti curvi come corna di bufalo, simbolo di status e radicamento ancestrale, spesso riccamente decorate con motivi rossi, neri e ocra che raccontano storie tribali e cosmologie.

Elemento distintivo della cultura toraja sono i riti funebri, che possono durare giorni e si svolgono anche anni dopo la morte, per permettere alla famiglia di raccogliere i fondi necessari. I defunti vengono poi sepolti in tombe scavate nella roccia o collocate in grotte naturali, sorvegliate dalle tau-tau, statue lignee antropomorfe che vegliano su di loro come sentinelle dell’eternità.

Nonostante l’incombere della globalizzazione e la diffusione del cristianesimo, introdotto nel Novecento, la società toraja ha saputo preservare un equilibrio tra tradizione e trasformazione. Il turismo ha portato nuove sfide e opportunità, ma Tana Toraja resta ancora oggi un luogo dove il tempo sembra muoversi secondo altre leggi, e dove la morte, lungi dall’essere un tabù, è vissuta come parte integrante della vita, in un dialogo costante tra visibile e invisibile, tra presente e memoria.

 

L’anima di Giava

Nel cuore dell’isola di Giava, Yogyakarta è una delle ultime roccaforti della cultura tradizionale giavanese. Città di sultani e batik, di danza classica e poesia, Yogyakarta si trova in una fertile pianura vulcanica, tra il corso del fiume Code e il Merapi, vulcano tra i più attivi d’Indonesia. Centro intellettuale e spirituale, la città è anche fucina artistica e roccaforte della memoria precoloniale, ancora intatta nonostante la modernizzazione che avanza.

A poca distanza da Yogyakarta si trova il tempio di Borobudur, uno dei più straordinari monumenti buddhisti del mondo, riconosciuto patrimonio UNESCO nel 1991. Costruito tra l’VIII e il IX secolo durante la dinastia Sailendra, il tempio è un gigantesco mandala di pietra che si innalza su nove livelli, con oltre duemila bassorilievi e 72 stupa contenenti statue del Buddha. Avvolto spesso da nebbie mattutine, Borobudur emana una sacralità sospesa, quasi fuori dal tempo, e durante il Vesak si trasforma in meta di pellegrinaggio e contemplazione.

Più a est, nel cuore dell’altopiano tenggerese, il Monte Bromo, emerge dal mare di sabbia della caldera del Tengger. All’alba è uno spettacolo unico: il paesaggio si tinge di rosa e oro, con i tratti di un mondo mitologico. Per gli abitanti è un monte è sacro: ogni anno, durante il festival Yadnya Kasada, offerte di riso, frutta e fiori vengono lanciate nella sua bocca fumante per placare gli spiriti.

 

Singapore

Durante il nostro viaggio in Indonesia faremo anche una sosta a Singapore. Ultimo baluardo meridionale della penisola malese, Singapore comprende un arcipelago di oltre sessanta isole, affacciate sullo stretto che porta il suo nome, crocevia millenario di rotte commerciali tra Oriente e Occidente.

La sua geografia è quella di una metropoli tropicale: foresta pluviale, giardini verticali e skyline di vetro che si specchiano nella baia dove un tempo attraccavano giunche cinesi e navi olandesi. Fondata come colonia britannica nel 1819 da Stamford Raffles, Singapore è passata attraverso guerre, occupazioni giapponesi, indipendenza e boom economico fino a trasformarsi in uno dei centri finanziari più avanzati e ordinati del pianeta.

La città-stato, che ha saputo fondere le sue molte anime, cinese, malese, indiana ed europea, in una convivenza pacifica, conserva ancora testimonianze del suo passato. Infatti, nei quartieri più tradizionali si visitano ancora i templi indù e le moschee dorate di Kampong Glam, le pagode di Chinatown e i palazzi coloniali.

Ma è nel contrasto tra la memoria e il futuro che Singapore rivela la sua essenza. I Gardens by the Bay, con le loro strutture arboree futuristiche, non sono solo un prodigio architettonico, ma un manifesto di sostenibilità e visione.

 

Viaggio in Indonesia cosa serve

Per un viaggio in Indonesia, per i cittadini italiani il passaporto è obbligatorio, con validità minima residua di 6 mesi dalla data prevista di rientro. Il visto turistico per l’Indonesia è invece ottenibile in frontiera oppure richiedibile online prima della partenza. Leggi il nostro programma dettagliato per tutte le informazioni.

Per la sosta a Singapore, andrà compilata online la SG Arrival Card entro tre (3) giorni dall’arrivo a Singapore.

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Agosto 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

indonesia itinerario

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, lunedì 17 agosto 2026: Milano Malpensa > Dubai
Ritrovo dei signori partecipanti in mattinata all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali, partenza alle 22h20 con volo Emirates EK 92 diretto a Dubai.

2° giorno, martedì 18 agosto 2026: Dubai > Denpasar > Sanur
Arrivo a Dubai alle 06h25, dopo 6h05’ di volo, coincidenza con il volo EK 398 per Denpasar delle 09h10. Arrivo previsto a Bali alle 22h20, dopo 9h10’ di volo. disbrigo delle formalità di sbarco e immigrazione, incontro con bus e guida e trasferimento all’hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

3° giorno, mercoledì 19 agosto 2026: Sanur > Tanah Lot > Jatiluwih > Taman Ayun > Sanur
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Bali con il tempio sul mare di Tanah Lot, i terrazzamenti a Jatiluwih, patrimonio dell’UNESCO. Nel pomeriggio proseguimento a Taman Ayun, il templio della famiglia reale costruito nel 1634. Rientro in hotel in tardo pomeriggio, cena e pernottamento.

4° giorno, giovedì 20 agosto 2026: Sanur > Kintamani > Penglipuran > Besakih > Sanur
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Bali. Kintamani, il punto panoramico sul monte Batur, un vulcano attivo e il rispettivo lago, situato alla base del cratere. Proseguimento con il villaggio tradizionale di Penglipuran e il tempio Besakin, alle pendici del Monte Agung. Il sito comprende oltre 80 santuari e templi, distribuiti su più terrazze che seguono il profilo naturale della collina.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento.

5° giorno, venerdì 21 agosto 2026: Sanur > Ubud > Tirta Empul > Gunung Kawi Sebatu > Sanur
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Bali, con l’antica capitale Ubud. Qui visita al Santuario sacro della foresta delle scimmie, casa dei macachi dalla coda lunga. Proseguimento per il tempio di Tirta Empul famoso per le sue piscine sacre alimentate da sorgenti naturali, dove i balinesi praticano rituali di purificazione. Nel pomeriggio visita al tempio di Gunung Kawi Sebatu. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento.

6° giorno, sabato 22 agosto 2026: Sanur > Denpasar > Yogyakarta
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto di Denpasar in tempo utile per l’imbarco sul volo diretto a Yogyakarta. All’arrivo, incontro con la guida locale e inizio delle visite. Il tempio di Prambanan e a seguire il quartiere di Kota Gede, dove si trovava l’antica capitale del Regno di Mataram. Al termine delle visite, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

7° giorno, domenica 23 agosto 2026: Yogyakarta
Pensione completa. Mattinata dedicata alle visite di Yogyakarta con il Castello d’Acqua Taman Sari. Proseguimento per i templi di Mendut e Pawon e, nel pomeriggio, il tempio di Borobudur, il più grande monumento buddista sulla Terra.  Rientro a Yogyakarta in hotel e cena con spettacolo tradizionale di danze Ramayana.

8° giorno, lunedì 24 agosto 2026: Yogyakarta > Sukuh > Candi Ceto > Solo
Pensione completa.Dopo la prima colazione con cestino, partenza per il completamento delle visite con il Palazzo del Sultano Kraton. A seguire, partenza per Solo e il Tempio di Sukuh, al confine tra le province di Giava Centrale e Giava Orientale. Nel pomeriggio, visita al tempio indù di Candi Ceto. Sistemazione in hotel al termine.

9° giorno, martedì 25 agosto 2026: Solo > Monte Bromo
Pensione completa. Dopo la prima colazione con cestino, trasferimento alla stazione ferroviaria in tempo per il treno diretto a Mojokerto (4h). All’arrivo, visita a Trowulan, la capitale storica del Regno di Majapahit. Dopo la visita, trasferimento privato verso il Monte Bromo

10° giorno, mercoledì 26 agosto 2026: Monte Bromo > Makassar
Pensione completa. Partenza prima dell’alba per la cima del Monte Bromo. Al termine, rientro in hotel per la prima colazione e successivamente, trasferimento per l’aeroporto di Surabaya, in tempo per l’imbarco sul volo diretto a Makassar. All’arrivo, incontro con la guida e trasferimento in hotel.

11° giorno, giovedì 27 agosto 2026: Makassar > Tana Toraja
Pensione completa. Partenza per Tana Toraja, lungo una strada panoramica per segue la costa fino a Pare Pare, da qui la strada prosegue nell’entroterra, addentrandosi nelle montagne. Arrivo a Toraja previsto per il tardo pomeriggio. Discesa in hotel per la cena ed il pernottamento.

12° giorno, venerdì 28 agosto 2026: Tana Toraja
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita degli altopiani di Toraja. Visita di Lemo, sulla cui collina si trovano le tombe “appese”, visita di Londa, luogo delle antiche tombe che all’esterno hanno piccoli pupazzi che rappresentano le effigi dei defunti. Proseguimento per Kete Kesu, villaggio caratterizzato dalle particolari con case Tongkonan il cui tetto ricordala la chiglia di una nave, e dalle cisterne per il riso. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

13° giorno, sabato 29 agosto 2026: Tana Toraja
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita degli altopiani di Toraja.

14° giorno, domenica 30 agosto 2026: Tana Toraja > Makassar > Singapore
Prima colazione e pranzo inclusi. Cena libera. Partenza per il rientro a Makassar, con soste panoramiche lungo il percorso. Arrivo, trasferimento in aeroporto in tempo per il volo diretto a Singapore. Arrivo a Singapore in tarda serata e trasferimento in hotel.

15° giorno, lunedì 31 agosto 2026: Singapore > (Dubai)
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della città di Singapore comprendente il Merlion, l’Esplanade, il quartiere di Marina Bay fino a raggiungere l’iconico Merlion Park, alla foce del fiume. Proseguimento per il quartiere civico. Successivamente visita a Chinatown per esplorare il vivace mercato di strada. Visita all’imponente templio del Buddha Tooth Relic. In serata, trasferimento all’aeroporto in tempo per l’imbarco sul volo EK 353 per Dubai delle 00h50.

16° giorno, martedì 1° settembre 2026: Dubai > Milano Malpensa
Arrivo a Dubai alle 04h15, dopo 7h25. Coincidenza con il volo EK 205 per Milano Malpensa delle 09h35. L’arrivo è previsto alle 14h10, dopo 6h35’ di volo. Fine dei nostri servizi.

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