Viaggio in Polonia
Non ce ne accorgiamo cantandolo, forse perché ci limitiamo quasi sempre alla prima strofa e al ritornello, ma nel nostro inno di Mameli si fa riferimento al sangue polacco, che l’aquila d’Austria bevé.
La coincidenza straordinaria è che anche nell’inno polacco si fa riferimento alla terra italiana, unico caso al mondo in cui nel testo dell’inno di un paese viene citato l’altro, e viceversa.
Nel ritornello della Mazurka di Dąbrowski, l’inno polacco, eseguito la prima volta, altra coincidenza storica, a Reggio Emilia, nello stesso anno dove per la prima volta fu esposto anche il tricolore, i militari polacchi incitano infatti il loro generale a guidarli, dall’Italia dove si trovano, a liberare la loro patria divisa.
Il check-in e il disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco andranno effettuati individualmente. I partecipanti incontreranno il resto del gruppo e la guida parlante italiano all’arrivo in Polonia.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Polonia:
– viaggio in Polonia Cracovia
– Auschwitz
– viaggio in Polonia curiosità
Viaggio in Polonia Cracovia
Cracovia si adagia lungo le rive della Vistola, nel sud della Polonia, protetta dai rilievi dei Carpazi occidentali. Capitale del regno per oltre cinque secoli, è una delle città più antiche e meglio conservate dell’Europa centrale.
Il cuore pulsante è la piazza del mercato, Rynek Główny, su cui si affacciano la basilica di Santa Maria, con il celebre altare ligneo di Veit Stoss, e il Sukiennice, l’antico mercato dei tessuti. Sulla collina del Wawel si ergono il castello reale e la cattedrale, luoghi di incoronazione e sepoltura dei sovrani polacchi.
Cracovia ha conosciuto splendori rinascimentali e lacerazioni profonde, come l’occupazione nazista e la distruzione della comunità ebraica di Kazimierz, oggi restituita alla memoria grazie a musei, sinagoghe e iniziative culturali. Città universitaria e vivace, con l’antica Università Jagellonica fondata nel 1364, Cracovia continua a intrecciare storia e contemporaneità.
Il suo centro storico, il Wawel e il quartiere Kazimierz sono Patrimonio UNESCO dal 1978, tra i primi siti al mondo a ricevere tale riconoscimento.
Per viaggiare in Polonia è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Auschwitz
Visitare la Polonia significa anche confrontarsi con la sua storia più tragica e toccante, rappresentata dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, vicino a Cracovia.
Questo complesso, composto dal campo principale di Auschwitz e dall’immenso campo di sterminio di Birkenau, è oggi un memoriale e museo che preserva la memoria delle vittime.
Durante la vostra visita attraverserete i baraccamenti, le camere a gas e i forni crematori, osservando mostre commemorative che raccontano le storie delle persone deportate. Oggetti come scarpe, valigie e altri effetti personali, accatastati in teche, restituiscono il volto umano a questa immane tragedia.
Inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, Auschwitz-Birkenau è un luogo di riflessione profonda, che invita a ricordare per garantire che simili atrocità non si ripetano mai più.
Viaggio in Polonia curiosità
La collina di Wawel, con il suo castello, custode di una leggenda curiosa.
La più celebre leggenda di Cracovia racconta di Smok Wawelski, un drago che viveva in una caverna ai piedi della collina, terrorizzando la città e divorando bestiame ed abitanti.
Per liberarsene, il re promise la mano di sua figlia a chiunque fosse riuscito a sconfiggere la creatura. Dopo il fallimento di molti cavalieri, un giovane calzolaio di nome Skuba ebbe un’idea geniale: offrì al drago una pecora riempita di zolfo.
Dopo averla divorata, la bestia fu colta da una sete insaziabile e bevve così tanta acqua dal fiume Vistola da scoppiare!
Oggi, vicino alla sua presunta caverna, si trova una statua del drago che sputa fuoco ogni pochi minuti!
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte da Aprile ad Agosto 2026.
