Viaggio in Giappone a giugno
Il Giappone, sinonimo di armonia e di equilibrio, due cose che ogni abitante ricerca nel corso di tutta la vita. Al giorno d’oggi sembra che la globalizzazione che lo ha investito abbia estirpato questi principi, ma visitando il Paese del Sol Levante ci si accorge di come riescano a convivere grattacieli e templi zen, centri commerciali e meditazione.
La cultura giovanile dipinge di colori sgargianti gli avveniristici centri finanziari mentre i profumi e i suoni della tradizione cambiano al variare delle stagioni.
Il rosso degli aceri d’autunno, i delicati fiori di pesco in primavera, il frinire estivo delle cicale e il silenzio secolare del paese delle nevi, scandiscono il ritmo della vita giapponese e del turista che riesce a percepire millenni di storia nell’attimo della modernità.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Giappone a giugno:
– Cerimonia del tè
– Viaggio in Giappone organizzato
– Ryokan e tradizione
– Tokyo e modernità
Cerimonia del tè
Una delle “vie” della tradizione giapponese, forse la più conosciuta, sicuramente un rito che porta con sé il fascino della cultura nipponica.
La cerimonia del tè nasce in Cina, nel periodo in cui gli scambi culturali tra le due nazioni erano più intense. Le prime testimonianze risalgono al VIII secolo: il Canone del Tè, un documento scritto dal monaco Lu Yu al tempo della dinastia Tang, racconta le origini mitologiche del tè, il processo di lavorazione, ma anche gli strumenti necessari alla preparazione e degustazione (fino a 28!).
La cerimonia del tè diventa non solo un codice per l’ottima pratica di preparazione del té, ma diventa anche una cerimonia spirituale. Ogni gesto dell’ospitante e degli ospiti attinge al processo meditativo proprio delle pratiche zen.
Per officiale la perfetta Chadō (la via del tè), sono quattro i principi fondamentali da seguire: Rispetto (敬), Armonia (和), Purezza (清), Tranquillità (寂).
Il tutto rifacendosi al principio del wabisabi, ovvero l’estetica giapponese secondo la quale la bellezza sta nella transitorietà.
Assistere alla cerimonia del tè è una delle esperienze da non perdere. Farlo a Kyoto, il tempio della tradizione per eccellenza, la rende indimenticabile. Durante il nostro viaggio in Giappone a giugno la cerimonia del tè é già inclusa nel pacchetto, nella scenografica cornice di una machiya tradizionale.
Un’ora immersi nella cultura, trasportati in un Giappone d’altri tempi, degustando tè matcha.
Viaggio in Giappone organizzato
Un viaggio in Giappone a Giugno è un tuffo in un mondo fatto dei silenzi della tradizione, ma anche di abbagliante modernità. Contrasti che convivono e contribuiscono a dipingere un quadro impossibile da dimenticare. Per non lasciarsi travolgere da tutto ciò che offre il Paese, bisogna avere in mente un itinerario che non dimentichi nulla.
Tokyo, l’immensa metropoli dalle mille anime, da scoprire di giorno e di sera. Nikko e Kamakura, le antiche capitali. Il Monte Fuji, un’icona senza tempo.
Kyoto, il tesoro culturale del Paese e la cartolina perfetta da portare nel cuore. Himeji, con il suo castello dell’airone bianco. Hiroshima e Miyajima, due tappe meno conosciute, ma che completano il racconto della storia giapponese.
Nel mezzo, ci sono le esperienze tradizionali che arricchiranno il tuo viaggio e ti faranno conoscere il vero volto del Giappone.
Il pernottamento il ryokan, per provare le onsen e la cena kaiseki delle grandi occasioni. Il treno proiettile shinkansen, puntualissimo e pulitissimo… e perché no, provare un tipico bento per cenare “alla giapponese” una volta a bordo.
Avere una guida che ti accompagni e ti faccia immergere nell’atmosfera è importantissimo. Per questo viaggio in Giappone a giugno ci sarà anche un’accompagnatrice Travel Design Studio esperta di Giappone, in partenza con il gruppo dall’Italia, per vivere al 100% anche i momenti liberi!
Per questo viaggio in Giappone a giugno, sarà necessario il passaporto in corso di validità. Il visto non è necessario.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Ryokan e tradizione
Per immergersi nell’atmosfera tradizionale, niente è meglio di passare una notte in ryokan. Queste antiche locande risalenti al periodo Edo, dal quale sono rimaste pressoché immutate, sono caratterizzate dai pavimenti in tatami e dalle porte in carta di riso.
All’esterno, curati giardini giapponesi con piccoli stagni e tempietti votivi. All’interno, i tradizionali letti con futon sul pavimento. Qui si può provare l’esperienza delle onsen, i bagni termali giapponesi. Dopo esservi rilassati, indosserete i vostri yukata e cenerete provando la cucina kaiseki.
Washoku riassume le interpretazioni regionali della tradizione culinaria giapponese: dai piatti di tutti i giorni, fino alla raffinatissima cucina kaiseki.
Rispettando il delicato equilibrio tra uomo e natura tipico della cultura nipponica, anche la cucina tende alla ricerca dell’armonia, in particolare e subito di grande impatto, con la presentazione del cibo in recipienti di lacca, ceramica, legno o bambù, che contribuiscono al grande fascino del washoku. Nella tradizione, washoku significa non appagare solo il palato, ma tutti e cinque i sensi.
Anche il senso della stagionalità è esaltato, utilizzando, a seconda dei mesi dell’anno, gli ingredienti di quel determinato periodo.
Ma oltre alle stagioni, questo tipo di cucina segue la teoria cinese dello Yin-Yang e dei cinque elementi.
Ci saranno dunque sempre cinque sapori (dolce, acido, piccante, amaro, salato), cinque colori (rosso, verde, giallo, nero, bianco), cinque metodi di cottura utilizzati (alla brace, bollito, fritto, cottura al vapore, crudo) e tutti i cinque sensi coinvolti.
Vuoi saperne di più sulla tradizione giapponese? Guarda il nostro video.
Tokyo e modernità
Tokyo, sulla foce del fiume Sumida, viene chiamata Edo, la porta sul fiume, quando Ieyasu Tokugawa, vi stabilisce il suo shogunato. Nel 1868 diviene capitale con il nuovo nome, letteralmente la Capitale Orientale.
La metropoli tentacolare, la città dalle mille anime, lo strambo ombelico del mondo. Popolata di salaryman e ragazze in divisa di giorno e abbagliata dalle luci al neon la sera.
Tokyo viene considerata una delle più affascinanti capitali del pianeta, poiché qui le tradizioni dei secoli passati coesistono con gli elementi in continua evoluzione della cultura urbana più moderna. L’area metropolitana della città ospita un quarto della popolazione giapponese con 12 milioni di abitanti, ma vanta un sistema di trasporto pubblico altamente sviluppato e straordinariamente efficiente che consente una mobilità incredibile per una densità tale.
Le sue avveniristiche architetture la fanno assomigliare ad una novella New York in costante trasformazione dove però le parole chiave sono efficienza, sicurezza e cortesia.
È così inusuale per un occidentale muoversi liberamente in una città straniera senza l’ansia di dover badare al proprio portafogli, dove è sufficiente dispiegare una mappa della città per essere attorniata da qualche giapponese che gentilmente offre la sua assistenza.
Tokyo è stato incluso nella lista dei 1000 luoghi del mondo che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita… parti con questo viaggio in Giappone a giugno e scoprila!
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Giugno 2024.