Cosa vedere in Sicilia Occidentale
Un’isola che da un’estremità all’altra è un sorprendente museo di storia e architettura, un amalgama intrigante di eredità che i popoli venuti per predarla le hanno invece lasciato. Benvenuti in Sicilia!
Le distese di alberi di agrumi, regalo degli arabi, orlano i templi e i teatri che i coloni greci costruirono per fare la Sicilia più bella e magna della madrepatria. Gioielli delle città romane cancellate dalla lava dei vulcani e dall’esercizio del tempo ricompaiono tra le piantagioni di ortaggi portati dalle colonie della Nuova Spagna.
Gli abitati mostrano con orgoglio le gemme lasciate loro da re normanni e angioini, da vicerè spagnoli e dai nobili dell’età borbonica.
Intere valli cancellate dai terremoti esibiscono capolavori barocchi e i borghi marinari, eredità fenicia e cartaginese, allargati in masserie e cantine, lascito dei commerci inglesi, diventano set cinematografici.
Scopri cosa vedere in Sicilia Occidentale:
– Tour in Sicilia Occidentale
– Pasta, sale e Marsala
– Il mito delle teste di moro
– Spiagge in Sicilia Occidentale
Tour in Sicilia Occidentale
Una regione talmente ricca, che decidere cosa vedere in Sicilia Occidentale e programmare le tappe di un itinerario è fondamentale.
Si parte da due delle città più importanti della costa: Palermo, fenicia di nascita per cui fu Zyz, fiore, è la capitale in cui si intrecciano di più i volti della Sicilia. Di giorno, i monumenti barocchi, normanni e liberty assorbiranno tutta la vostra attenzione, mentre la vivacità dei mercati anima i vicoli del centro.
Proseguendo verso sud, una tappa a Trapani è d’obbligo. La mitologia vuole che una falce caduta dalle mani di Saturno, il Dio patrono della città, si mutò in una lingua di terra arcuata sulla quale sorse poi Trapani (da Drepanon, falce in greco antico).
A breve distanza da Trapani, il borgo medievale di Erice domina la costa dal Monte San Guliano. Un panorama mozzafiato a 360 gradi che arriva fino alle Isole Egadi.
Lungo il quadrante di ponente della Sicilia, dove comandano il vento e il mare, si trovano i maestosi avamposti occidentali della Magna Grecia. Selinunte a guardia del mare e Segesta nascosta tra i monti dell’entroterra, da secoli dettano la silenziosa supremazia estetica di una civiltà immortale.