Cammino di Santiago
Anno Domini 813.
L’eremita Pelagio, avvertito da un angelo, vide delle luci simili a stelle sul monte Liberon. Subito avvertì il vescovo, che scoprì sul luogo una tomba d’epoca romana.
“Qui giace Jacobus, figlio di Zebedeo e Salomè” recitava l’incisione della tomba di San Giacomo il Maggiore, della quale si erano perse tracce e memoria.
Non appena la voce si sparse, iniziarono ad arrivare pellegrini da ogni angolo d’Europa. Nacque il Cammino di Santiago, un percorso devozionale ormai battuto da più di un millennio che continua a vivere ancora oggi tra spiritualità e tradizione
Il check-in e il disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco andranno effettuati individualmente. I partecipanti incontreranno il resto del gruppo e la guida parlante italiano all’arrivo in Spagna.
Inizia insieme a noi il tuo Cammino di Santiago:
– Cammino di Santiago tappe
– Il significato del cammino
– Cammino di Santiago quando partire
Cammino di Santiago tappe
Tra le mete storiche più significative del pellegrinaggio cristiano, Santiago de Compostela occupa un posto di rilievo.
È il punto finale di un lungo percorso che attraversa Francia e Spagna, culminando sulle coste dell’Oceano Atlantico: il celebre Cammino di Santiago. La città è nota per custodire, secondo la tradizione, la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore.
Nel luogo dove il vescovo Teodomiro individuò la tomba, il re Alfonso II il Casto fece costruire un tempio, affidandolo ai monaci benedettini nel 893. Solo verso la fine dell’XI secolo Santiago divenne un luogo stabile di culto e un’importante meta di pellegrinaggio.
I pellegrini hanno l’imbarazzo della scelta nell’itinerario da seguire, ognuno con le proprie peculiarità. La nostra partenza garantita segue prevalentemente il Cammino Francese, il percorso più popolare, che attraversa città storiche come Burgos, León, e Astorga, includendo tappe simboliche come la Cruz de Ferro e O Cebreiro.
La visita a Finisterre, con il rituale di purificazione sulle rive dell’oceano, rappresenta invece l’estensione tradizionale nota come Cammino di Finisterre, che simboleggia l’ultima tappa del viaggio.
Il significato del Cammino
Il Cammino di Santiago ha un significato profondo, che tocca diversi ambiti della vita personale di ognuno.
Originariamente, il Cammino era un pellegrinaggio cristiano verso la città di Santiago de Compostela. Per i fedeli, è un atto di devozione e penitenza, volto a purificarsi dai peccati e avvicinarsi a Dio. La visita alla Cattedrale di Santiago e al sepolcro dell’apostolo rappresenta il culmine di un cammino di fede.
Anche al di fuori del contesto religioso, il Cammino è spesso visto come un viaggio interiore. Affrontare il percorso consente ai pellegrini di riflettere, ritrovare sé stessi e superare sfide personali.
Oltretutto, il Cammino è una testimonianza della cultura europea, unendo storia, arte e tradizioni. Le strade medievali, le cattedrali e i borghi lungo il percorso raccontano secoli di fede, commercio e scambi culturali. È stato infatti riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
In ogni caso, il significato del Cammino è profondamente individuale. Può rappresentare un’occasione per affrontare una transizione importante nella vita, trovare nuove motivazioni o semplicemente staccarsi dalla routine quotidiana.
Cammino di Santiago quando partire
Il Cammino di Santiago può essere affrontato in qualsiasi periodo dell’anno, adattandosi alle esigenze personali e al tipo di esperienza desiderata.
Partire tra giugno e agosto offre diversi vantaggi: giornate lunghe che permettono di camminare per più ore, la piena operatività di ostelli e servizi lungo il percorso, e un’atmosfera vivace grazie alla presenza di numerosi pellegrini.
Tuttavia, scegliere il mese di settembre consente di vivere il cammino con temperature più miti.
Per viaggiare in Spagna basta la carta d’identità valida per l’espatrio. Per qualsiasi informazione consultare il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte da Giugno 2025 a Settembre 2025.