Capodanno in Islanda
Cerchi un viaggio in Islanda a Capodanno? L’Islanda, paese noto alla cronaca per vulcani dai nomi impronunciabili che con i loro sbuffi bianchi sono in grado di congelare il traffico aereo di un intero emisfero, è un’isola di sole di 320.000 anime, privo di esercito.
Una città grande come Bari spalmata su un territorio vasto 100.000 Km2, un terzo dell’intera Italia, situato un poco a sud dell’immensa Groenlandia. L’Islanda regala panorami magnifici, lunghe albe e tramonti da colori indimenticabili, specialmente a Capodanno.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Islanda:
– Capodanno in Islanda cosa vedere
– Natura in Islanda a Capodanno
– Capodanno in Islanda cosa serve
Capodanno in Islanda cosa vedere
L’Islanda sa affascinare con la sua natura selvaggia, terra dove antiche leggende e cultura vichinga si mescolano.
Il suo nome deriva dall’islandese e significa “terra del ghiaccio“, termine che si ben si adatta a questo territorio coperto per gran parte da ghiacciai. Ma l’Islanda è anche la “terra del fuoco“, in quello che sembra tanto un controsenso, perché come possono esserci sia acqua che fiamme? Perché l’isola è anche ricca di vulcani, infatti ne conta ben 130 tra attivi e inattivi!
Ma questo viaggio non sarà solo alla scoperta dei suoi paesaggi e delle sue meraviglie naturali, ma si avrà la possibilità di esplorare la capitale, Reykjavik, città vibrante dove antico e moderno si alternano. Il suo centro storico offre musei, gallerie d’arte, caffè, negozi, tutti affiancati da case la cui architettura ricorda lo stile scandinavo. L’Hallgrimskirkja è l’edificio più imponente di Reykjavik ed è visibile da oltre 20 km di distanza. La sua costruzione è durata oltre 20 anni ed è stata dedicata a un autore di un libro di salmi islandese. Una curiosità: le tre campane che risuonano all’interno del campanile rappresentano lui, sua moglie e loro figlia.
La storia del viaggio in Islanda inizia da qui!
Natura in Islanda a Capodanno
Geologicamente parlando, l’Islanda è un paese molto giovane. La sua formazione è infatti iniziata meno di 20 milioni di anni fa e continua ancora oggi.
L’origine dell’isola è vulcanica e ciò è indicato dalla presenza di campi di lava, crateri, vulcani, altipiani, cumuli di pomice e campi di cenere vulcanica.
Anche la fauna selvatica islandese riflette la giovinezza del paese. Ci sono pochissime specie di insetti e relativamente pochi mammiferi. Quando i primi coloni sbarcarono nel IX secolo d.C, la volpe artica era l’unico mammifero nativo dell’isola, insieme ad altre specie introdotte successivamente dall’uomo. Gli uccelli stanno ancora scoprendo questa terra e ogni anno vengono aggiunte regolarmente nuove specie. Una cosa strano ma curiosamente vera è che l’Islanda non ha rettili, anfibi o animali pericolosi per l’uomo.
Un’altra caratteristica dovuta alla posizione artica dell’Islanda è la sua straordinaria vegetazione. L’estate è breve, quindi in quest’isola tutti i fiori sbocciano contemporaneamente e non in periodi diversi dell’anno, come succede nel resto del mondo.
L’Islanda è anche ricoperta di ghiacciai, in quello che sembra un infinito mondo di ghiaccio. Si muovono e cambiano poco a poco ogni anno, a volte ingrandendosi durante i mesi più freddi e talvolta rimpicciolendosi. I ghiacciai appaiono bianchi, ma in alcune zone dove la cenere vulcanica è penetrata nella parte superiore appaiono quasi neri. Ogni anno un nuovo strato di ghiaccio si aggiunge a quello vecchio, formando diversi strati bianchi, neri e grigi, nonché aree moreniche riempite di sabbia glaciale.
Capodanno in Islanda cosa serve
Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Islanda. Sono necessari il passaporto o la carta d’identità in corso di validità.
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È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Dicembre 2025.