NEW YORK

PRIMO MAGGIO NELLA GRANDE MELA

Viaggio a New York primo maggio

Conosciuta come l’ombelico del mondo, la Grande Mela, la città che non dorme mai, la capitale del mondo. Torniamo a New York in occasione del ponte del primo maggio.

Situata sulla costa orientale del Paese, presso la foce del fiume Hudson, è la città più popolosa degli Stati Uniti d’America, con quasi 20 milioni di abitanti nell’area metropolitana. Grazie alla sua particolare topografia è divenuta, nel corso dei secoli, un importante scalo commerciale, porta d’ingresso delle merci europee nel Nuovo Mondo, vissuto storico che l’ha portata ad essere una città cosmopolita.

New York raccoglie il meglio dell’arte, del design, dell’architettura e della musica di tutto il mondo, e si identifica polo culturale fra i più importanti del mondo occidentale, meta di un flusso turistico che probabilmente non ha eguali. Qui nascono nuove idee, nuove tendenze, nuove mode, che si propagano poi nel resto del mondo.

 

Inizia insieme a noi il tuo Viaggio a New York primo maggio:
– Viaggio a New York cosa vedere
– Miss Liberty
– Viaggio a New York curiosità

 

Viaggio a New York cosa vedere

New York è una città cosmopolita che riunisce il meglio dell’arte, del design, dell’architettura e della musica da tutto il mondo. Da qui nascono nuove idee, nuove tendenze e nuove mode che si diffondono in tutto il mondo.

In questo itinerario avrai a disposizione tempo libero da sfruttare come meglio credi: potrai salire in cima all’Empire State Building e godere di viste panoramiche sulla città illuminata dallo skyline notturno oppure visitare Times Square, il cuore pulsante di New York.

Si visiterà Harlem, un quartiere elegante dove ancora resiste un’architettura sofisticata. La storia di questo quartiere inizia con l’arrivo degli olandesi nel 1926, ma dopo il crollo del mercato immobiliare, i ricchi bianchi lasciarono la zona e furono sostituiti dalle comunità afroamericane. Negli anni ’20 divenne il centro di un movimento culturale nero noto come Harlem Renaissance, caratterizzato da opere d’arte come il jazz, ma le cui esibizioni erano rivolte solo ai bianchi.

Avrai anche la possibilità di visitare Triboro, acronimo di Three Boroughs: Bronx, Queens, Brooklyn, ovvero tre dei cinque sobborghi di Manhattan che compongono New York City, completando il quadro di una metropoli che va oltre i grattacieli ad alto contenuto finanziario.

Considerato il luogo di nascita dell’hip-hop, il Bronx è il quartiere più popoloso con circa 1,5 milioni di persone, inclusa la Little Italy del Bronx, un’importante comunità italiana.
Un punto di riferimento nella zona è lo Yankee Stadium, che ospita le partite della Major League Baseball.

Il quartiere di Queens prende il nome da Caterina di Braganza, regina d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, ed è famoso per il Flushing Meadows-Corona Park, originariamente costruito per l’Esposizione Mondiale del 1939-1940, il Queens Zoo e lo stadio dove si terranno gli US Open.

Abbiamo infine Brooklyn, considerata la quarta città più grande degli Stati Uniti, dove possiamo trovare il quartiere di Williamsburg, sede di una grande comunità ebraica ortodossa, e Bushwick, un museo all’aperto di street art.

 

Miss Liberty

La piccola isola da cui si ammira lo skyline di New York in tutta la sua spettacolarità, sorge all’imbocco della baia di Manhattan e ospita la signora più famosa al mondo: Miss Liberty, icona e simbolo di una nazione intera.

Secondo una storia giunta ai nostri giorni, l’idea di costruire la statua sarebbe nata intorno a una tavola da pranzo. Una sera non precisata del 1865 Frédéric-Auguste Bartholdi, il futuro architetto della statua, discuteva con un gruppo di amici la recente nascita della Federazione degli Stati Uniti d’America.
La proposta fu di solennizzare l’evento regalando agli statunitensi un monumento per celebrare l’amicizia che li legava alla Francia.

Mai i tempi erano stati più favorevoli. Due anni dopo una grande manifestazione industriale aprì le porte a Parigi e fu a seguito di quella che la Statua della Libertà si concretizzò nel simbolo che ancora oggi accoglie i visitatori nella Grande Mela.

 

Viaggio a New York curiosità

Alla ricerca di… statue!
Un tour delle statue di Central Park è una delle attività turistiche più caratteristiche di New York. Quando lo visiti, è facile passare davanti a una delle statue del parco, ma non le vedrai tutte a meno che non attraversi il parco con il preciso scopo di trovarle. Anche perché devi sapere che nel parco ci sono quasi 30 statue di bronzo!

Qui ci sono statue di famosi personaggi storici, alcune ispirate a racconti famosi, altre ispirate ad eventi particolarmente importanti della storia americana.

Una delle statue più visitate e apprezzate è quella raffigurante Alice nel Paese delle Meraviglie.
Alice è seduta su un grande fungo e accanto a lei ci sono il Bianconiglio e lo Stregatto (Lo Stregatto nella versione Disney).

Un’altra statua popolare a Central Park è la statua di Balto. Questa storia di cani da slitta è legata a un’epidemia di difterite nella vita reale nella città di Nome in Alaska nel 1925. Purtroppo le condizioni meteorologiche avevano impedito il trasporto dei vaccini in aereo e l’unico modo per trasportarli era organizzare una staffetta di cani da slitta.

Lo sai perché i taxi sono gialli?
Nel 1907, l’uomo d’affari Harry N. Allen era così seccato di pagare troppo per un taxi che voleva investire lui stesso nei trasporti pubblici.
Infatti, già nel 1908, più di 600 automobili da lui finanziate avevano finalmente sostituito le carrozze trainate da cavalli.

Ha scelto proprio il giallo perché risalta di più da lontano.

La casa più piccola di New York
Al 75 e 1/2 di Bedford Street nel West Village c’è un piccolo edificio che è la casa più stretta di New York.
Ma quanto piccolo? È così piccolo che è largo meno di 3 metri e rappresenta solo la metà del numero civico.

Questo edificio, conosciuto come Millay House, un tempo ospitava un negozio di scarpe e una fabbrica di dolciumi. Negli anni Cinquanta fu commissionato da un consorzio di artisti e in realtà ospitò alcuni dei più grandi nomi dell’industria dell’intrattenimento, tra cui Cary Grant. Grazie ad un avvocato che salvò l’edificio dalla demolizione nel 1950, ora è un monumento storico e una tappa famosa in molti tour della città.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Aprile 2025.

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, martedì 29 aprile 2025: Milano Malpensa > New York
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per l’imbarco con il volo Emirates EK 205 delle 16h10 per New York. Arrivo previsto all’aeroporto JFK alle 18h55 locali, incontro con la guida locale parlante italiano e trasferimento in hotel.

2° giorno, mercoledì 30 aprile 2025: New York
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita di Harlem. Partecipazione alle prove di un coro gospel. Pomeriggio a disposizione.

3° giorno, giovedì 1° maggio 2025: New York
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita panoramica dei quartieri di Lower Manhattan con il Flatiron Building, Chinatown e Little Italy. Passeggiata guidata nel quartiere degli affari, Wall Street, sosta all’Oculus di Calatrava e a Ground Zero, il memoriale dell’11 Settembre. Pomeriggio a disposizione.

4° giorno, venerdì 2 maggio 2025: New York > Triboro
Prima colazione in hotel. Visita dei quartieri fuori Manhattan (5 ore): Bronx, Brooklyn e Queens. Pomeriggio a disposizione.

5° giorno, sabato 3 maggio 2025: New York > Milano Malpensa
Prima colazione in hotel. Tempo a disposizione per il completamento delle visite individuali e per lo shopping. Nel pomeriggio, trasferimento all’aeroporto JFK per il volo di rientro EK 206 delle 22h20 per Milano Malpensa.

6° giorno, domenica 4 maggio 2025: Milano Malpensa
Arrivo previsto a Milano per le 12h15, dopo 7h35’ di volo. Fine dei nostri servizi.

TOUR GALLERY

viaggio-a-new-york-tramonto
viaggio-a-new-york-liberty
viaggio-a-new-york-oculus
viaggio-a-new-york-central-park
viaggio-a-new-york-manhattan
viaggio-a-new-york-tramonto
viaggio-a-new-york-liberty
viaggio-a-new-york-oculus
viaggio-a-new-york-central-park
viaggio-a-new-york-manhattan
facebook