Viaggio a Vienna
Scopri con il nostro viaggio a Vienna la grandiosità di una città che fa rivivere agli occhi di chi l’ammira la grandiosità della dinastia asburgica. Edifici monumentali si susseguono nel centro cittadino, musei prestigiosi custodiscono tesori d’arte e le celebri orchestre e i cori di voci bianche si esibiscono in sfarzose sale da concerto. È la “porta” che dall’Occidente conduce in Oriente, l’ingresso privilegiato dell‘est europeo al cuore del Vecchio Continente.
Vienna, la città dei musicisti, che ha ospitato Vivaldi, Gluck, Mozart, Haydn, Salieri, Beethoven, Schubert, gli Strauss, Brahms, Liszt, Schönberg. Romana di nascita e poi accorpata da Carlo Magno alla Marca Orientale e quindi boema fino agli inizi del ‘900. Durante il Congresso di Vienna, che avrebbe sancito la divisione dell’Europa post-napoleonica, i sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca rendendola il centro del mondo occidentale. Fu in questo periodo che s’imposero da Vienna nel resto d’Europa le sinfonie di Schubert, i valzer di Strauss e lo stile Biedermeier. E sempre in questi anni, la città fu scossa da fermenti artistici innovativi, come la Secessione di Gustav Klimt e lo Jugendstil, che ne disegnarono il volo che ancora oggi conosciamo.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio a Vienna:
– Viaggio a Vienna cosa vedere
– Viaggio a Vienna Schönbrunn
– La Sacher Torte
– Viaggio a Vienna cosa serve
– Viaggio a Vienna consigli
Viaggio a Vienna cosa vedere
Vienna è capitale di arte e architettura, con stili che spaziano dai più tradizionali gotico e barocco fino alle linee Liberty, parte integrante del paesaggio viennese. Grazie ad architetti del calibro di Otto Wagner, Adolf Loos, la città ha saputo integrare le meraviglie del passato con opere dalle linee moderne, facendo innamorare sia i nostalgici dei tempi classici che i palati più avveniristici.
Tra i locali storici di Vienna, da non perdere il KuK Piaristenkeller, taverna vecchia di 300 anni ispirata alla monarchia austro-ungarica. Poi, il KuK, König- und Kaiserreich, appunto, e all’ordine religioso dei Piaristi, o Scolopi, con un Museo di Copricapi dell’imperatore Francesco Giuseppe. La Tesoreria dei vini, una cantina di vini pregiatissimi, il piccolissimo Loosbar, costruito nel 1908 da Adolf Loos interamente di ambra e con il soffitto ricoperto di specchi. Ma anche il celebre Caffé dell’Hotel Sacher dove nacque la famosa torta di cioccolato e confettura.
Viaggio a Vienna Schönbrunn
Per la sua lunga e movimentata storia, il Castello di Schönbrunn, con gli edifici annessi e il grande parco circostante, è uno dei più importanti monumenti austriaci. Dichiarato monumento nazionale, l’intero complesso cui appartengono il castello, il parco con le sue numerose costruzioni, le fontane e le statue nonché il giardino zoologico, il più antico del mondo, è entrato a far parte nel 1996 della lista dei siti patrimonio culturale dell’umanità dell’UNESCO.
Il complesso, che fu nei secoli di proprietà degli Asburgo, si presenta oggi quasi integralmente nel suo aspetto storico originale. Numerose sono le attrazioni per il pubblico: oltre alla visita degli appartamenti e dei saloni di rappresentanza della famiglia imperiale nel castello, dagli arredi autentici, ricordiamo il Labirinto e il Dedalo nel parco e il Museo destinato ai più piccini.
La Sacher Torte
Immaginandola da fuori, Vienna appare fredda, seria e intransigente ma, appena ci avviciniamo per conoscerla, ecco che ci apre il suo scrigno e ci racconta della sua storia e delle sue tradizioni, mostrandoci le sue ricchezze. La stessa cosa accade quando si gusta una fetta di torta Sacher. Fuori la sua scocca croccante e fondente, dentro una dolce base morbida, farcita con marmellata di albicocche che scalda il cuore.
La creazione della Sacher Torte si deve al colpo di genio del giovane pasticciere Franz Sacher, che la realizzò per la prima volta nel 1832. Erede di una facoltosa famiglia di albergatori di origine ebraica, nonché panettiere di corte, fu il cancelliere Klemens von Metternich in persona a richiedergli un dolce per un ospite importante. Il pasticcere ufficiale di corte era malato, quindi Sacher, allora sedicenne si prese la scena. Dal suo amore per il cioccolato nacque questa icona di Vienna, che, leggenda vuole, fece esultare Metternich al primo assaggio.
Viaggio a Vienna cosa serve
Oggi, i cittadini italiani possono di nuovo viaggiare per turismo in Austria. Sarà necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio, ma nessun visto.
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Viaggio a Vienna consigli
A Vienna gli inverni sono freddi, ma in estate si raggiungono temperature considerevoli. Per questo, il periodo ideale per visitarla sono le stagioni intermedie.
Nel tempo libero del tuo viaggio a Vienna, ti consigliamo il Duomo di Santo Stefano, con il suo inconfondibile tetto colorato, l’Hofburg e il Palazzo Imperiale. Oppure i grandi musei come il Kunsthistorisches Museum e il Liechtestein Museum.