Viaggio alle Isole Eolie
È breve il tratto di mare che separa le isole Eolie dalla Sicilia, eppure la distanza temporale fra queste isole e i centri costieri è marcata. Il tempo non è trascorso con la stessa velocità e sembra, addirittura, che la storia qui cominci prima.
Immerse in un mare blu intenso e dai fondali rocciosi, sono tutte avvolte dal baluginare dai suoi riflessi.
La presenza di ben due vulcani attivi, Vulcano e Stromboli, entità naturali incontrollabili dall’uomo, le allontana dalla nostra era per avvicinarle a quella preistorica della genesi terrestre.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio alle Eolie:
– Viaggio alle isole Eolie cosa vedere
– Natura alle isole Eolie
– Viaggio alle isole Eolie cucina
– Viaggio alle isole Eolie curiosità
Viaggio alle isole Eolie cosa vedere
Immerse nelle acque azzurre del Mar Tirreno, al largo della costa settentrionale della Sicilia, si trovano le Isole Eolie, un arcipelago vulcanico con bellezze naturali, una ricca storia e una cultura insulare unica. Unitevi a noi in questo viaggio alla scoperta del fascino di queste isole.
Durante il tour la base sarà Lipari, con l’atmosfera da piccolo presepio. L’Isola di Lipari è la più grande e popolosa delle Isole Eolie e ospita anche un ricco museo archeologico.
Si passerà poi a Salina, conosciuta per essere stata location cinematografica di numerosi film, tra cui Il Postino con Massimo Troisi. Salina è formata da due coni vulcanici ricoperti di boschi e vigneti, che la rendono una delle Isole Eolie più verdi e naturali. Qui si trova anche una riserva naturale occupa più della metà del territorio ed è raggiungibile attraverso suggestivi sentieri naturalistici.
La tappa forse più particolare è Stromboli, dove quando cala la sera, il cielo si tinge di rosso per via delle continue eruzioni. Si tratta della famosa sciara del fuoco, fenomeno che sembra uscito da un film!
Natura alle isole Eolie
Coste, coste rocciose, fumarole, picchi e scogliere vulcaniche attive. Una straordinaria diversità di habitat per piante, animali e altri organismi che rimangono in gran parte intatti oggi, lontani dai condizionamenti causati dall’attività umana. Queste sono le Eolie.
Terra dove in vaste aree delle diverse isole furono realizzati estesi terrazzamenti per renderlo coltivabile, soprattutto nei secoli XVIII e XIX. Tuttavia, attualmente stiamo assistendo al processo inverso: la vegetazione autoctona sta gradualmente recuperando parte del territorio perduto a causa della domesticazione.
Questo processo è molto complesso ed è influenzato dai cambiamenti nelle condizioni fisico-chimiche del suolo, dalla presenza di specie introdotte, dalle caratteristiche geografiche e microclimatiche e, probabilmente il fattore più importante: l’uomo.
La flora delle Isole Eolie è composta da più di 900 specie e sottospecie. Ovviamente, non tutte le specie sono distribuite uniformemente nella regione eoliana, e il numero totale di specie presenti tutte le isole è solo di circa 100. La fauna è invece il risultato di una complessa serie di episodi di colonizzazione, talvolta seguiti da un’evoluzione in condizioni di isolamento o di estinzione.
A questo arcipelago è collegata una delle principali rotte migratorie degli uccelli, per questo motivo, insieme alla presenza di specie nidificanti e svernanti sicuramente meritevoli di tutela, le Isole Eolie sono state designate a livello europeo come area importante per gli uccelli.
Viaggio alle isole Eolie cucina
Eolie vuol dire Sicilia. E Sicilia vuol dire non alzarsi mai da tavola insoddisfatti.
L’insalata Liparota, detta anche insalata eoliana, è un’insalata tipica dell’isola. Si tratta di una ricetta saporita e fresca. È un piatto che racchiude l’essenza della cucina eoliana, perché è a base di pomodoro, pane casereccio strappato, capperi, olive, tonno selvatico, cipolle rosse e patate. Il tutto condito con olio extravergine di oliva, basilico, origano e sale.
Un’altra ricetta è quella del pane cunzato, chiamato anche “pane della sfortuna”. Le ricette variano, ma l’originale prevede il pane imbevuto di olio extravergine di oliva e condito con pomodorini datterini, primosale, basilico, capperi, olive (essenziali!), acciughe sott’olio e origano.
Viaggio alle isole Eolie curiosità
Torri sommerse e dove trovarle
Tra Salina e Panarea si trova la Secca del Capo, ovvero una specie di torre che si erige per ben 450 metri sotto la superficie del mare e che si innalza al di fuori dall’acqua per 8 metri! Oltre a possedere delle caratteristiche morfologiche davvero particolari, è abitata da numerose specie di pesce.
La leggenda delle femmine che volano
Ad Alicudi c’è una leggenda che narra di donne volanti, in dialetto le Mahare Arcudare. Figure misteriose, che si mostrano solo al calare del sole e che sulla spiaggia preparano pozioni capaci di trasformarle in animali capaci di volare via dall’isola. Esse tornavano poi ad Alicudi il giorno successivo, cariche di nuovi materiali e provviste per l’isola.
Si dice inoltre che tre Mahare di notte preparino fastosi banchetti per i pescatori dell’isola. Se questi avessero consumato il cibo senza diffidenza nei confronti dei cibi e delle bevande avrebbero ricevuto protezione in mare, in caso contrario avrebbero subito mortali conseguenze e ripercussioni sulla pesca.
Le Isole Eolie e il dio Eolo
Tra miti e leggende dell’antica Grecia, le Isole Eolie prendono il nome dal dio Eolo, colui che controlla i venti. Proprio a Lipari aveva dimora e da qui prevedeva il meteo, grazie alla forma delle nubi sbuffate da un vulcano attivo (probabilmente Stromboli).
Grazie a questa sua abilità i pescatori erano in grado di conoscere in anticipo gli eventi meteorologici e ne traevano grande vantaggio!
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Settembre 2024.