ALGERIA

DESERTI, OASI E VILLAGGI FORTIFICATI

Viaggio in Algeria

Hai mai pensato di organizzare un viaggio in Algeria?

Per anni esclusa dai circuiti turistici a causa delle turbolenze interreligiose degli anni Novanta, l’Algeria, è entrata nel terzo millennio finalmente pacificata e decisa a riscrivere il suo futuro nel segno della convivenza e del progresso.

Questo paese grande 8 volte l‘Italia, dalle immense ricchezze naturali, torna a proporsi agli appassionati dell’archeologia, del deserto e della antica civiltà tuareg o berbera di cui sono sottogruppo. Le grandi città nella fertile fascia mediterranea affascinano con l’intrigante mix di architetture arabe e ottomane. Gli eleganti boulevards coloniali in stile Haussmann si impongono quale ingombrante testimonianza per 132 anni di dominazione francese.

Lungo tutta la costa, si conservano superbe rovine delle antiche città, prima puniche, poi romane, poi bizantine che presidiavano l’impero dalle incursioni berbere provenienti dal deserto del Sahara. Deserto che, oltre al fascino suo proprio, nasconde incisioni rupestri, dune cipria, rosse ocra, canyons modellati dall’erosione del vento, oasi lussureggianti e villaggi fortificati, cuore della tradizione berbera e medievale.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Algeria:
– Viaggio in Algeria cosa vedere
– Viaggio in Algeria visto
– Gardaia e la pentapoli
– Viaggio in Algeria consigli

 

Viaggio in Algeria cosa vedere

Con la fronte nel Mediterraneo e i talloni affondati nelle calde sabbie del Sahara, l’Algeria è un paese estremamente esteso. Perciò, per programmare un viaggio, va scelto un itinerario che comprenda i siti di maggiore interesse con il giusto bilanciamento di voli e km da percorrere.

Patria di paesaggi spettacolari e monumenti archeologici romani, è così ricca che quando i francesi la occuparono nel XIX secolo, ne fecero una provincia della Francia, con lo stesso status di Parigi o della Provenza. Addirittura, la scelsero come bacino di coltivazione delle vigne e produzione di vino, grazie al clima mite delle sue aree collinari.

Il nostro viaggio in Algeria inizia dalla capitale: Algeri, la città bianca.
Dall’arabo Al-Jazair, le isole, in riferimento a quattro isolotti ora inglobati nel porto. La città guarda le coste del mar Mediterraneo nella parte occidentale di un’ampia baia e le pendici della catena montuosa dell’Atlante. L’attuale Algeri fu fondata nel 944 dal sovrano berbero Buluggin ibn Ziri, ma rimase un centro minore fino a dopo la cacciata dei mori dalla Spagna, quando molti di loro vi trovarono asilo.

Altra tappa fondamentale del viaggio sarà Tipasa. Dell’antica città romana costruita su tre colline dall’imperatore Claudio, restano oggi le rovine, tra cui quelle di tre chiese: la basilica di Alessandro, la Grande Basilica e la basilica di Santa Salsa. La Grande Basilica fu utilizzata per secoli come cava di pietre, ma è ancora possibile distinguere la planimetria dell’edificio, diviso in sette navate.

Al di sotto delle fondamenta della chiesa vi sono sepolcri scavati nella roccia, uno dei quali, circolare con un diametro di 18 m, contiene 24 tombe. Il Cristianesimo a Tipasa venne introdotto fin dai primi secoli, e dal III secolo la città fu sede vescovile.

Dal VI secolo la città scomparve dalla storia, per ricomparire secoli più tardi sulle mappe degli itinerari turistici.

 

Viaggio in Algeria visto

I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Algeria. Sono necessari il passaporto con una validità minima residua di 6 mesi e almeno una pagina bianca per l’apposizione del visto turistico. Quest’ultimo è ottenibile presso i consolati italiani e, per il nostro viaggio organizzato in Algeria, offriamo il servizio di compilazione.

La cosa importante da considerare è che, nel caso sul passaporto sia stato apposto il visto di Israele, il visto per l’Algeria non è ottenibile. Qualora si avesse visitato Israele, ma il proprio passaporto non riporti il visto, si può richiedere il visto per l’Algeria.

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

Gardaia e la pentapoli

La regione dello M’Zab si trova in un’oasi nell’estremo nord del deserto del Sahara. Tra le falesie calcaree si insediarono nell’XI secolo gli ibaditi, un popolo berbero in fuga dalle invasioni. Furono loro a fondare le 5 città fortificate in collina: Ghardaia, Melika, Beni Isguen, Bou Noura e El Atteuf. La cosiddetta pentapoli di cui Gardaia è la più ricca e rappresentativa.

Ciascuno di questi centri rispecchia l’antica organizzazione sociale tradizionale: un governo affidato ai capi spirituali insediati nelle peculiari moschee piramidali, costruite sui punto più alti della città. La cosa particolare è che i minareti fungevano in origine anche da torri di avvistamento.

Gardaia conserva ancora oggi gran parte della sua architettura medievale, un abitato sviluppato secondo una struttura ad alveare. Dal 1982, è riconosciuta Patrimonio Unesco, per il suo specifico paesaggio geografico e culturale. Definita da Le Corbusier “armonia naturale, architettura senza architetto” è un’originale realtà fatta di costruzioni, urbanistica e regole sociali tramandate nei secoli.

 

Viaggio in Algeria consigli

Per via del clima influenzato dal deserto, la primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare l’Algeria. Durante questi mesi, le temperature si abbassano e permettono di godere al massimo delle visite.

L’arabo è la lingua ufficiale dell’Algeria, ma per via del suo passato coloniale, ci sono ancora molte persone che parlano il francese. L’influenza francese si fa sentire anche in cucina, ma il piatto nazionale rimane il couscous, condito in diversi modi a seconda delle regioni e della stagionalità.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio in Algeria: si parte ad Ottobre 2024.

MAPPA DEL VIAGGIO

mappa viaggia algeria

 

Programma di viaggio in Algeria in breve

1° giorno, sabato 9 novembre 2024: Milano Linate > Roma > Algeri
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Linate, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Ita Airways AZ 2045 delle 11h00 per Roma. All’arrivo, previsto alle 12h10 dopo 1h10’ di volo, coincidenza con il volo AZ 800 delle 15h10 per Algeri. All’arrivo, previsto alle 17h05 locali dopo 1h55’ di volo, disbrigo delle formalità, successivo con la guida e il bus riservato. Trasferimento in hotel per la cena.

2° giorno, domenica 10 novembre 2024: Algeri > Ghardaia
Pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita di Algeri, iniziando con una passeggiata nelle intricate viuzze della Casbah bassa dove tra i numerosi palazzi ormai degradati si schiudono palazzi ottomani di grande pregio come il Palazzo di Mustafà Pascià che oggi ospita il bel Museo della calligrafia. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo domestico Air Algerie delle 18h30 diretto a Ghardaia. Arrivo previsto alle 20h00, trasferimento in hotel.

3° giorno, lunedì 11 novembre 2024: Ghardaia
Pensione completa.
Giornata dedicata alla visita ai villaggi della pentapoli abbarbicati sui fianchi delle colline a protezione dei rigogliosi palmeti del fondovalle. La visita sarà coadiuvata dalle guide locali che illustreranno le caratteristiche architettoniche medioevali dei villaggi introducendo il visitatore alla comprensione di questa peculiare cultura ed organizzazione sociale.

4° giorno, martedì 12 novembre 2024: Ghardaia > Al Mani’a (El Golea)
Pensione completa.
Partenza per la lussureggiante oasi di Al Mani’a o El Golea (270 Km, 4h) su cui sovrastano le rovine dell’antica cittadella fortificata (ksar). Qui si trova la tomba di Padre Charles de Foucauld il grande esploratore francese primo studioso della lingua e cultura Tuareg.

5° giorno, mercoledì 13 novembre 2024: El Golea > Timimoun
Pensione completa.
Partenza per Timimoun, l’oasi rossa (360 Km, 4h30’) affacciata sul lago di sale e attorniata dalle spettacolari dune del deserto. Nel pomeriggio prime visite nell’oasi.

6° giorno, giovedì 14 novembre 2024: Timimoun
Pensione completa.
Intera giornata di escursione in jeep 4×4 alla scoperta del grande erg Sahariano occidentale, delle sue oasi, dei villaggi tuareg e cittadelle fortificate (ksar).

7° giorno, venerdì 15 novembre 2024: Timimoun > Beni Abbes
Pensione completa.
Partenza in bus per Beni Abbes, l’Oasi Bianca affacciata sulla valle del fiume Saoura (340 km, 4hr), costeggiando le grandi dune sabbiose del Sahara Occidentale.

8° giorno, sabato 16 novembre 2024: Beni Abbes > Bechar > Algeri
Prima colazione e cena, pranzo libero.
Partenza per Bechar (Km 230, 3h15’), e trasferimento in aeroporto per partenza con volo Air Algerie per Algeri. Arrivo previsto dopo 2h05’ di volo. Visita panoramica della città, con il centro storico comprendente i boulevards e le piazze in stile francese Haussman.

9° giorno, domenica 17 novembre 2024: Algeri > Tipasa > Algeri
Pensione completa.
In mattinata partenza verso ovest per la visita al Mauseoleo Reale di Mauretania, riconosciuto sito Unesco, (60 Km, 50’) meglio nota come Tomba della cristiana. Proseguimento per Tipasa (16 Km, 20’) e visita al sito archeologico romano affacciato sul Mar Mediterraneo. Rientro ad Algeri nel tardo pomeriggio.

10° giorno: lunedì 18 novembre 2024: Algeri > Roma > Milano Linate
Prima colazione e pranzo.
Mattinata dedicata al completamento delle visite della città di Algeri con il Museo Nazionale delle antichità e il Museo del Bardo, ospitato in un bel palazzo ottomano, e una passeggiata nel Jardin d’Essai, inaugurato nel 1823 dai francesi e considerato uno dei più bei giardini botanici al mondo.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo AZ 801 delle 17h55 diretto a Roma. Arrivo previsto alle 19h50, dopo 1h55’ di volo, coincidenza con volo AZ 2058 delle 21h00 diretto a Milano Linate. Arrivo previsto alle 22h10 dopo 1h10’ di volo

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