BOLIVIA

IL CUORE DI SALE DEL SUDAMERICA

Viaggio in Bolivia

Un viaggio in Bolivia non è solo un viaggio nel cuore geografico del Sud America, ma anche un’esperienza della sua anima e delle sue radici indigene, entrambe profondamente legate alla cultura tradizionale.

La Bolivia è il paese più povero dell’America Latina, ma è ricco di testimonianze storiche, tra cui misteriose rovine di civiltà precolombiane e spettacolari rovine coloniali. I suoi tesori sono vari ambienti naturali come grandi laghi salati, deserti, lagune e altopiani delle Ande, dove la gente vive sempre con i costumi tradizionali colorati e unici degli indigeni.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Bolivia:
– Viaggio in Bolivia cosa vedere
– Viaggio in Bolivia quando andare
– Il Salar de Uyuni
– Soroche
– Viaggio in Bolivia consigli

 

Viaggio in Bolivia cosa vedere

Al centro dell’America Latina, ma priva di sbocchi sul mare, la Bolivia rimane fino ad oggi una terra incontaminata. La sua particolarità è di essere per la quasi totalità del territorio in quota.

Solo Santa Cruz è infatti ad un’altitudine di “soli” 400 metri sul livello del mare. Per questo motivo Santa Cruz non ha particolari attrazioni turistiche, ma qui si trova l’aeroporto internazionale. Il tuo viaggio in Bolivia partirà proprio da qui e proseguirà direttamente a Sucre.

Il territorio di questo paese è molto vario. Ci sono foreste nelle pianure tropicali orientali e deserti negli altopiani occidentali. Ed è proprio la regione sud-occidentale ad essere occupata dal più grande deserto di sale del mondo, il Salar de Uyuni .

La vasta area bianca ospita fenicotteri e cactus giganti, unici sopravvissuti di questo paesaggio brullo, punteggiato di geyser e grotte contenenti rovine precolombiane. Oltre agli aspetti naturalistici vi sono anche aspetti coloniali e archeologici. Nel tuo viaggio in Bolivia non perderti quindi La Paz, le rovine Inca di Tiahuanaco, le miniere e la città bianca di Sucre.

 

Viaggio in Bolivia quando andare

Il panorama naturale del deserto andino e delle lagune meridionali è unico ed è il motivo principale di un viaggio in Bolivia. Ed è proprio Atacama, dove si trova il Salar, a determinare la scelta del periodo di viaggio.

Famoso per le sue fotografie della superficie dell’acqua dove cielo e terra si fondono, questo è il periodo più piovoso ed è molto pittoresco, ma rende anche impraticabili le parti più profonde del deserto salato. Da gennaio a febbraio acqua e sale vengono mescolati fino a formare una specie di pasta, pertanto è visitabile solo il crinale ai margini del lago salato.

Il miglior periodo per visitare la Bolivia è quindi il periodo secco, che per questa zona è tra aprile e ottobre. I mesi perfetti sono aprile-maggio o settembre-ottobre. In questi mesi, infatti, le temperature notturne non scendono molto sotto lo zero e le giornate sono soleggiate.

Vuoi sapere un segreto per rendere la tua esperienza indimenticabile? Prenota almeno una notte in un hotel di sale con vista sul lago salato.
Inizierai la tua giornata con un panorama unico al mondo.

 

Il Salar de Uyuni

La più grande distesa salata del mondo è un deserto di 12.000 km2 situato nell’altopiano andino meridionale della Bolivia, ad un’altitudine di 3.650 metri. I laghi salati contengono circa 10 miliardi di tonnellate di sale, di cui meno di 25.000 tonnellate vengono estratte ogni anno, rappresentando un terzo delle riserve di litio della Terra e grandi quantità di potassio, boro e magnesio.

Secondo le leggenda Inca, le carovane del deserto rischiano di essere inghiottite dall’Ojos de Salar, ovvero buchi nella superficie salata attraverso i quali fuoriesce l’acqua sottostante e sono quasi invisibili in determinate condizioni di illuminazione.

Il Salar ospita l’isola di Pescado, conosciuta anche come Incahuasi, che è la patria degli Inca. L’isola, costituita da depositi calcarei marini e materiale vulcanico, si eleva a 102 metri sopra la superficie del deserto ed è raggiungibile solo in moto o in jeep. Qui sono stati scoperti depositi archeologici della cultura Tiahuanaco, rovine Inca, grotte, tunnel naturali e foreste di cactus.

Ai margini del deserto è stata anche ritrovata una grotta contenente una mummia di 3000 anni.

Durante la stagione secca, la superficie bianca del salar crea illusioni e miraggi, e durante la stagione delle piogge, la superficie è sommersa e riflette magnificamente il cielo. Il Salar de Uyuni è uno dei dieci luoghi naturalmente più salati del mondo.

 

Soroche

Quando si viaggia in alta quota è normale che il nostro corpo soffra di mal di montagna e in America Latina esiste una parola per descrivere questa condizione: Soroche. I primi sintomi compaiono solitamente a 2500 metri di altitudine e comprendono lieve mal di testa, affaticamento e mancanza di respiro.

Il Soroche si verifica perché all’aumentare dell’altitudine, la pressione dell’aria diminuisce e la concentrazione di ossigeno diminuisce. Non tutti i viaggiatori soffrono di questa condizione, ma se lo fai, ci sono alcune precauzioni che puoi prendere per assicurarti di goderti il ​​tuo viaggio in Bolivia.

Innanzitutto, adattati gradualmente al nuovo ambiente. Una volta raggiunta una certa altitudine, dai al tuo corpo il tempo di abituarsi: la corsa è vietata, anche se fai sport, vietati anche i pasti leggeri e il consumo di alcolici, anche se non avete problemi di stomaco. Mantenersi idratati è molto importante, quindi via libera alle tisane locali (come il mate de coca).

Ci sono diuretici che puoi assumere a questo scopo, ma assicurati di consultare il tuo medico prima di farlo. Non prendere iniziative da solo.

Infine, è la mancanza di ossigeno che provoca il Soroche, quindi scegli un veicolo e un hotel con bombole. Quando non ti senti bene, prenderne una boccata può aiutarti a sentirti meglio.

 

Viaggio in Bolivia consigli

Un viaggio in Bolivia è un viaggio pieno di movimento costante, spesso su terreni non asfaltati e lontani dai servizi dei resort. Sono essenziali un abbigliamento comodo e scarpe adatte all’escursionismo.

Non dimenticare che siamo ad alta quota. Le temperature variano notevolmente dal primo mattino quando inizia la giornata, fino a mezzogiorno, soprattutto nelle giornate soleggiate. È importante vestirsi a strati e usare molta protezione solare.

La parte sud dell’itinerario richiederà inevitabilmente il trasporto con jeep 4×4.

Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Bolivia. Sono necessari il passaporto con validità minima residua di 6 mesi.
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria.

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Ottobre 2024.

MAPPA DEL VIAGGIO

viaggio-in-bolivia-mappa

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, domenica 6 ottobre 2024: Milano Malpensa > Madrid > (Santa Cruz de la Sierra)
Ritrovo dei signori partecipanti nel pomeriggio all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Air Europa UX1062 delle 18h15 per Madrid. All’arrivo, previsto alle 20h35 dopo 2h20’ di volo, coincidenza con il volo Air Europa UX0025 per Santa Cruz de la Sierra delle 23h35. Pernottamento a bordo.

2° giorno, lunedì 7 ottobre 2024: Santa Cruz de la Sierra > Sucre
Pensione completa.
Arrivo previsto a Santa Cruz de la Sierra alle 4h40 locali dopo 10h05’ di volo. Accoglienza in aeroporto e prima colazione. A seguire imbarco sul volo nazionale per la capitale Sucre (durata di 45’). All’arrivo, trasferimento in hotel in mattinata e sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio le visite inizieranno con i pittoreschi mercati contadino e centrale. Sosta al General Cemetery, il cimitero monumentale dove si trovano le tombe e i mausolei di alcune personalità importanti per l’indipendenza della Bolivia. Proseguimento con il belvedere della Recoleta, l’ampia piazza coloniale da cui si gode uno splendido panorama sulla città. Visita al Museo ASUR per scoprire l’importanza della tradizione tessile boliviana nell’identità culturale, nella storia e nell’economia del Paese.

3° giorno, martedì 8 ottobre 2024: Sucre
Pensione completa.
Intera giornata dedicata alle visite del centro storico iniziando dalla Casa de la Liberdad, l’edificio dove fu firmata l’indipendenza della Bolivia nel 1825, Si potranno vedere monumenti storici come le chiese di San Lazaro e Santo Domingo, e il Parco Metropolitano Simon Bolivar. Sosta al Museo Costumbrista, che ricrea la vita di diversi gruppi sociali nel 19° secolo. Visita al bizzarro castello La Glorieta. La giornata si concluderà al convento di San Filippo Neri dalle cui terrazze si gode un panorama a 360° sulla città e sulla cordigliera andina.

4° giorno, mercoledì 9 ottobre 2024: Sucre > Potosí
Pensione completa.
In mattinata, partenza per Potosí (150 km, 3h). Discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita al Cerro Rico, la montagna ricca, con ingresso alla miniera coloniale ancora attiva. Indossate le protezioni fornite (elmetto, stivali, pila e impermeabile) si visita l’interno della miniera, dove le durissime condizioni di lavoro si sono mantenute quasi immutate nei secoli. Ai turisti è consentito un percorso di alcune centinaia di metri fino alla nicchia del Tio, il diavolo signore della montagna, a cui i minatori ancora oggi fanno offerte e chiedono protezione. Camminando tra i cunicoli pianeggianti si incrocia il via vai dei minatori che spingono a mano enormi carrelli colmi di minerale estratto nelle gallerie sottostanti. Ogni carrello arriva pesare 2 tonnellate.

5° giorno, giovedì 10 ottobre 2024: Potosí > Pulacayo > Uyuni
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Mattinata dedicata alla visita a piedi del centro coloniale dove si trovano: la Cattedrale di San Luigi, le chiese di San Lorenzo e San Francisco, il convento “Torre de al Compañia” e lo storico Arco De Cobija. Proseguimento con la visita della Real Casa de la Moneda, la Zecca di Stato. Nel primo pomeriggio trasferimento privato verso la città abbandonata di Pulacayo (185 km, 3h30’) dove si trovava la “miniera d’argento più famosa del 19° secolo”. Al termine, proseguimento verso Uyuni (20 km, 30’) e sistemazione nelle camere riservate.

6° giorno, venerdì 11 ottobre 2024: Uyuni > Salar de Uyuni> Isola di Incahuasi > San Pedro de Quemez
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Partenza con jeep 4×4 e inizio dell’avventura andina (percorso giornaliero 250 km circa). Intera giornata dedicata al deserto salato di Uyuni: si potranno ammirare gli occhi di sale, i piccoli vasi di fango gorgogliante e le piramidi di sale. Proseguimento per l’isola di Incahuasi che si erge maestosa al centro dell’abbagliante distesa bianca del salar. Qui crescono i cactus giganti che ricoprono scenograficamente le sue pendici. Tempo a disposizione per un piccolo trekking sino alla sommità dell’isola per ammirare lo splendido panorama (salita circa 1h30). Pranzo nel mezzo del deserto di sale. Nel pomeriggio proseguimento per le grotte de las Galaxias, create a seguito dell’eruzione del vulcano sul Lago Miuchi. Nel tarod pomeriggio arrivo al villaggio di San Pedro de Quemez, discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate.

7° giorno, sabato 12 ottobre 2024: San Pedro de Quemez > San Juan > Ollague > Siloli > Ojo de Perdiz
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Partenza con jeep lungo le piste del deserto (percorso giornaliero circa 210 km): Prima sosta al villaggio di San Juan (45 km, 1h) dove si visiterà il sito archeologico che ospita una estesa necropoli formata da particolari tombe in pietra che ancora racchiudono le antiche mummie. Proseguimento attraverso il deserto di Chiguana fino ad Ollague (80 km, 2h) da cui è possibile ammirare una serie di vulcani di cui uno ancora fumante. Nel pomeriggio si visiteranno una collana di piccole lagune altiplaniche circondate da alte montagne dai mille colori. Questi laghi ricchi di minerali sono l’habitat naturale dei fenicotteri andini. Si giungerà al deserto di Siloli e discesa in hotel in località Ojo de Perdiz. Sistemazione nelle camere riservate.

8° giorno, domenica 13 ottobre 2024: Ojo de Perdiz > Laguna Colorada > Riserva Nazionale della Fauna Andina Eduardo Avaroa > Laguna Verde > San Cristobal
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Partenza con jeep verso sud (percorso giornaliero circa 450 km). Prima sosta per visitare l’albero di pietra, una formazione vulcanica alta 5 metri circondata da alte formazioni rocciose suggestivamente erose dal vento. Proseguimento verso la Laguna Colorada dove il plancton e le alghe danno all’acqua ricca di minerali una colorazione rossa. A seguire appena superato un passo situato a quasi 5.000 metri si giunge in vista di Sol de Mañana, una serie di geyser gorgoglianti a formare uno scenario da inferno dantesco. Viaggiando sempre più a sud si giungerà molto vicini al confine cileno nei pressi della Laguna Verde, un lago verde-azzurro su cui si affaccia il vulcano Licancabur. Da qui si farà inversione di marcia e, passando per il deserto Dalì, si rientrerà verso nord. Sosta alle terme di Polques affacciate sulla laguna di Chalquiri. I più coraggiosi potranno sperimentare l’ebbrezza di un bagno caldo a 4.400 metri fra vigogne e fenicotteri. Arrivo a San Cristobal in serata e sistemazione in hotel nelle camere riservate.

9° giorno, lunedì 14 ottobre 2024: San Cristobal > Colchani > Uyuni
Pensione completa.
Dopo una breve visita al piccolo paese minerario di San Cristobal partenza con jeep per Uyuni (100 km). Sosta alla Valle delle rocce dove si possono ammirare le curiose formazioni rocciose erose dal vento. Alle porte di Uyuni sosta al cimitero dei treni dove giacciono abbandonati molti convogli testimoni di un antico passato industriale. Proseguimento e sosta al villaggio di Colchani prospiciente il salar e che, grazie alla sua posizione, è principalmente dedito all’estrazione del sale. Sistemazione in eco-hotel posizionato in posizione panoramica e interamente costruito con blocchi di sale. Tempo a disposizione per relax e per godersi un ultimo tramonto ammirando l’immensa distesa bianca che si dipana a perdita d’occhio dalle terrazze dell’hotel.

10° giorno, martedì 15 ottobre 2024: Colchani > La Paz
Pensione completa.
Dopo la colazione, trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Uyuni e volo nazionale per La Paz della durata di 1h. Arrivo all’aeroporto di El Alto situato a 4.150m slm. Trasferimento al centro storico di La Paz utilizzando la modernissima teleferica che scenderà ai 3.600 m slm del centro storico consentendo di godersi lo splendido panorama rappresentato dalla valle digradante che a forma di catino racchiude la città. Inizio della visita di La Paz con il famoso mercato delle streghe, ricco di piante medicinali e oggetti strambi utilizzati per pozioni e cerimonie, la Plaza Murillo, con il Congresso e la Chiesa di San Francesco. Durante la visita si potranno scoprire anche quartieri residenziali come Obrajes, Calacoto e La Florida.

11° giorno, mercoledì 16 ottobre 2024: La Paz > Tiahuanaco > Santa Cruz de la Sierra
Prima colazione e pranzo. Cena libera.
Partenza per il sito archeologico di Tiahuanaco (70 Km, 2h) e visita di quello che un tempo era il centro politico e cerimoniale della civiltà Tiahuanaco. Si potranno vedere la piramide Akapana, il Palazzo Kalasasaya, la Porta del Sole e i monoliti di Ponce e Fraile. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo nazionale verso Santa Cruz della durata di 1h05’. All’arrivo, accoglienza in aeroporto e sistemazione nelle camere riservate.

12° giorno, giovedì 17 ottobre 2024: Santa Cruz de la Sierra > (Madrid)
Prima colazione.
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Europa UX0026 delle 12h20 per Madrid.

13° giorno, venerdì 18 ottobre 2024: (Madrid) > Milano
All’arrivo a Madrid, previsto alle 5h10 dopo 11h50’ di volo, coincidenza con volo Air Europa UX1065 delle 07h30 per Milano. L’arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa è previsto alle 9h35 dopo 2h05’ di volo. Fine dei nostri servizi.

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