Viaggio in Botswana
Una delle ultime grandi aree selvatiche al mondo, il Botswana è la vecchia Africa. Luogo di forti contrasti e selvaggia bellezza, unico nella biodiversità delle sue regioni: savana, deserto e foreste.
Corsi d’acqua che si esauriscono nell’arida sabbia riarsa del deserto del Kalahari. Altri che precipitano in stretti e profondi dirupi per generare nubi di gocce d’acqua alte oltre mille metri, le Cascate Vittoria. Finendo con il cielo del Botswana, nel quale compaiono tramonti di un incanto soprannaturale e di notte, stellate di inimmaginabile e commovente bellezza.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Botswana:
– Parco Nazionale Chobe
– Cascate Vittoria
– Delta dell’Okavango
– Viaggio in Botswana cosa serve
Parco Nazionale Chobe
Il Botswana possiede una biodiversità e una concentrazione di animali più spettacolari di tutta l’Africa. L’attenzione a questo tesoro si traduce con il 17% della terra riservata ai parchi e alle riserve nazionali.
Una delle tappe immancabili per coglierne unicità, durante il tuo viaggio in Botswana, è il Parco Nazionale del fiume Chobe. Fondato nel 1967, oggi estende su un’area che supera i 10.000 km². Un tempo era terra dei boscimani basarwa, che hanno lasciato la propria testimonianza con le pitture rupestri.
Si tratta della terza area nazionale protetta per ordine grandezza, ed è sicuramente quella più biologicamente diversificata.
Ad esempio, la sua popolazione di elefanti supera i 150.000 esemplari. Questa è anche la casa dei bufali del Capo, ghepardi, leopardi, ippopotami, coccodrilli, zebre e iene… sono solo alcune delle specie che abitano il parco.
Cascate Vittoria
“Nessuno può immaginare la bellezza della vista rispetto a qualsiasi cosa sia stata vista in Inghilterra. Non era mai stata vista prima da occhi europei, ma scene così belle devono essere state osservate dagli angeli nel loro volo”.
Sono le parole di David Livingstone, esploratore scozzese, quando vide per la prima volta le Cascate Vittoria, nel 1855.
Il loro nome deriva dalla famosa regina d’Inghilterra, la Regina Vittoria. Lungo il corso del fiume Zambesi, segnano il confine tra Zambia e Zimbabwe. La loro grandiosità ma è la loro struttura: il loro fronte, lungo più di un chilometro e mezzo, e l’altezza (sono alte 105m, il doppio delle Cascate del Niagara).
La grande massa d’acqua, cadendo nel dirupo, genera una nebbia di gocce d’acqua che sale a oltre 1.600 m di altezza, ed è visibile da una distanza di 40 Km.
Delta dell’Okavango
Il secondo più grande delta interno del mondo, dopo quello del Niger, il delta dell’Okavango rappresenta uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta.
Il fiume nasce in Angola, dove è chiamato Cubango, e giunge al delta dopo un percorso di oltre 1000 Km e l’incontro con numerosi affluenti.
Complessivamente, il fiume porta ogni anno circa 11 Km3 di acqua, che vengono scaricati dal delta direttamente nella sabbia del Kalahari, formando una pianura alluvionale caratterizzata da una complessa e mutevole griglia di canali, lagune e isole.
L’acqua che entra nel delta è insolitamente pura, a causa della quasi totale assenza di attività agricole o industriali lungo il corso del fiume. Nel delta l’acqua rimane quasi immobile, dato il dislivello minimo.
Il delta si contrae e si espande secondo il ritmo stagionale delle piogge. A marzo e ad aprile, le piogge in Angola iniziano a ingrossare il fiume. Col passare dei mesi, le piogge tendono a spostarsi verso ovest, seguendo il corso del fiume, e a partire da giugno il delta inizia a guadagnare 3 km al giorno. A luglio la piena inizia a diminuire.
Una parte dell’acqua defluisce nel Thamalakane, mentre oltre il 90% di quella residua è destinata a evaporare nei mesi successivi.
Viaggio in Botswana cosa serve
Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Botswana.
Sono necessari il passaporto in corso di validità e il visto turistico per l’ingresso in Zimbabwe e viene rilasciato in frontiera.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Non tutti i viaggi includono la possibilità di vedere da vicino gli animali nei loro habitat naturali. Questo viaggio include diversi safari nel Parco del Chobe, dove gli animali vivono in libertà. Il vestiario è importante, infatti sono consigliabili abiti di colori neutri e ben caldi per i safari mattutini.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Giugno 2024.