CINA YUNNAN E LAOS

L'ESPRESSO DEL TÈ

DETTAGLI

Codice:MT26

Categoria: ASIA, CINA, MAGNETIC TOURS

Partenza:08 MARZO 2026

Durata:13 GIORNI 10 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 3.280

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Yunnan e Laos

Ecco a voi il nostro viaggio nello Yunnan e Laos:

Un altro viaggio dedicato ai viaggiatori innamorati della Cina, sempre alla ricerca di nuovi itinerari: questa volta vi portiamo in viaggio nello Yunnan e Laos!

Quando negli anni ’50 l’Occidente si agitava al ritmo della beat generation, ai confini dell’Impero Chatwin scopriva il Dottor Ho e il fascino mistico della medicina tradizionale cinese. Dall’ombra delle montagne himalayane, lo Yunnan, terra di frontiera e crocevia di culture, è così entrata nell’immaginario popolare insieme al fascino di una Cina autentica.

Ancora oggi, rimane una regione atipica, dove il tempo sembra essersi fermato. Piccole città tradizionali arroccate sulle montagne, terrazzamenti di risaie e un’impressionante ricchezza geografica, che porta con sé la varietà delle sue etnie.

Il Laos custodisce, nonostante anni di guerra laterale li avessero messi in pericolo, l’ambiente e la cultura meno contaminati di tutto il sud-est asiatico. Le città ancora conservano i ritmi e le abitudini di villaggi di campagna, con il traffico ridotto e rilassato, le sottili imbarcazioni che volano sulle onde placide del Mekong e le foreste che le assediano.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Yunnan e Laos:
– Viaggio in Yunnan e Laos cosa vedere
– Shilin, la foresta di pietra
– Le minoranze dello Yunnan
– La cerimonia del Tak Bak
– Viaggio in Yunnan e Laos cosa sapere

 

Viaggio in Yunnan e Laos cosa vedere

Essendo la frontiera all’estremo sud della Cina, lo Yunnan è la regione che meglio rappresenta influenze e passaggi delle popolazioni vicine. Oggi racchiude un mix di cartoline, dai picchi nel nord, alle risaie del sud, inframezzati ai villaggi delle etnie locali. In Yunnan si passa dalla tranquillità delle zone rurali alla frenesia della città, in un’armonia unica.

Lo Yunnan è anche una delle province con il clima più mite di tutta la Cina, ma è in primavera che si colora di fiori e le temperature sono più fresche. Decisamente la stagione più propizia per godere delle eccellenze naturali.
Il nostro tour si concentra sul sud dello Yunnan, perciò non si toccano le altitudini importanti delle montagne settentrionali. Di conseguenza, l’itinerario è adatto a tutti.

La ferrovia più moderna del sud est asiatico vi porterà in Laos, un paese tranquillo e semplice.
Dei tre stati che costituivano l’Indocina francese, il Laos è il meno sviluppato e il più enigmatico. La rovinosa esperienza del dominio coloniale e la lunga serie di scontri intestini, lasciarono un paese abbandonato anche dai propri abitanti.

Oggi, questa nazione senza sbocchi sul mare ma accarezzata dal Mekong si sta finalmente godendo il proprio rinascimento.

 

Shilin, la foresta di pietra

Shilin, in mandarino, è il luogo suggestivo dove le alte rocce si stagliano dal terreno come stalagmiti. La visita alla Foresta di Pietra, come ogni luogo dall’aspetto magico e un po’ bizzarro, è accompagnata da una leggenda.

Si narra che Ashima, una bellissima ragazza del popolo Yi (la minoranza etnica locale), rimase vittima delle attenzioni amorose di Azhi, il figlio del capo del villaggio di Shilin, ma che lei, già innamorata di Ahei, lo avesse rifiutato. I due giovani baldanzosi si sfidarono così a una gara di canto per la mano di Ashima. Azhi perse e fu costretto a lasciar partire Ashima con il suo amato Ahei. Tuttavia, nella strada di casa, Ashima annegò a causa di una trama ordita da Azhi, che sfruttò il suo potere per far straripare il fiume all’improvviso.
Così Ashima si trasformò nella pietra più famosa di Shilin (e infatti nel linguaggio del popolo Yi, Ashima significa “preziosa e brillante come l’oro”), la foresta di pietre.

Si dice inoltre che se la chiami, lei ti risponderà.

 

Le minoranze dello Yunnan

Oltre alle scenografica risaie terrazzate, lo Yunnan è la provincia con la maggiore concentrazione di etnie. Infatti, si dice che un terzo di tutte le etnie della Cina viva proprio qui, mantenendo le proprie tradizioni, usi e costumi. Ben 26 nazionalità diverse, tra cui Han, Wa, Bai, Zhuang e Moso.

Di queste, l’etnia Wa rappresenta quella più ricca e variegata. I loro usi spaziano dalle danze tradizionali, che celebrano gli atti quotidiani. Ad esempio, la danza che accompagna la lavorazione del riso, per propiziarsi i futuri raccolti.

L’etnia invece più “moderna” è quella dei Moso. I loro villaggi hanno infatti una struttura di tipo matriarcale, il ruolo delle donne all’interno dei clan è centrale. Tra i Moso è la donna a dirigere le faccende più importanti, nonché a tramandare l’eredità del cognome.

 

La cerimonia del Tak Bat

Un viaggio in Laos non può prescindere dalla spiritualità, che qui si fonde con la vita di tutti i giorni.

A Luang Prabang, ogni mattina i monaci nelle loro tuniche color zafferano sfilano in silenzio di fronte a uomini e donne inginocchiati. Dalle loro offerte i monaci attingono una manciata di riso, della frutta fresca. È la cerimonia del Tak Bat, la processione dei monasteri che attraversa la città e il tempo.

Qui il buddismo Theravada è ancora molto diffuso e sentito della popolazione. Per molti laotiani dedicare il proprio tempo ai monasteri è una pratica comune, tanto che molti passano una parte della propria vita come monaci o monache. La cerimonia serve proprio a rinsaldare il legame spirituale tra monaci e i laici, due facce della stessa medaglia: l’una responsabile del benessere spirituale, l’altra del supporto materiale.

Per un’ora, prima di iniziare la propria frenetica giornata, si lascia da parte l’egoismo e ci si stacca dai beni materiali per guadagnare punti nel cammino spirituale.

 

Viaggio in Yunnan e Laos cosa sapere

Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Cina e in Laos. Per il viaggio è necessario il passaporto con validità minima di 6 mesi dalla data di rientro.

Un’ottima notizia, anche per il 2026, è che il visto per la Cina non sarà necessario!
Per il Laos è necessario il visto, ottenibile online al sito ufficiale. Il costo è di USD 40 a persona e per i nostri viaggiatori offriamo il servizio compilazione a pagamento.

Controlla il sito ufficiale di Viaggiare Sicuri alla pagina della CINA e del LAOS per gli ultimi aggiornamenti.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Marzo 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, domenica 8 marzo 2026: Milano > (Bangkok)
Ritrovo dei signori partecipanti in mattinata all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea Thai Airways TG 941 delle 13h05 per Bangkok.

2° giorno, lunedì 9 marzo 2026: (Bangkok) > Kunming
Arrivo previsto a Bangkok alle 5h55 locali dopo 10h50’ di volo e coincidenza con il volo TG 612 delle 10h55 per Kunming. Arrivo previsto per le 14h05 locali dopo 2h10’ di volo. All’arrivo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

3° giorno, martedì 10 marzo 2026: Kunming > Shilin > Yuanyang
Pensione completa. In mattinata, partenza per la visita della Foresta di Pietra (80 Km, 1h40’), Shilin in mandarino, dove le alte rocce si stagliano dal terreno come stalagmiti. Pranzo in ristorante e proseguimento per Yuanyang (300 Km, 4h40’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

4° giorno, mercoledì 11 marzo 2026: Yuanyang
Pensione completa. Intera giornata dedicata alle visite delle terrazze di riso della contea di Yuanyang, Loahuzui, Duoyishu, e Bada. Al termine visita di Jingkou, villaggio della minoranza Hani e rientro in hotel per cena.

5° giorno, giovedì 12 marzo 2026: Yuanyang > Kunming > Pu’er
Pensione completa. Rientro a Kunming (370 Km, 5h30’). Dopo il pranzo in ristorante, partenza con il treno ad alta velocità C317 per Pu’er delle 16h43. Arrivo previsto alle 19h37 dopo 2h54’ di viaggio. Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

6° giorno, venerdì 13 marzo 2026: Pu’er > Nakeli > Nuogan > Wengji
Pensione completa. In mattinata, visita del villaggio ricostruito di Pu’er. Successiva partenza per Nakeli (25 km, 45’), un villaggio che in passato fungeva da importante stazione lungo l’antica via del tè e dei cavalli, una storica rotta commerciale che collegava la Cina al Tibet, e serviva come importante punto di sosta per i mercanti e i viaggiatori. Pranzo nel villaggio e proseguimento verso il villaggio Nuogan della minoranza Bulang, (230 Km, 4h30’). Visita e partenza per Wengji (14 Km, 30’), villaggio della minoranza Buyi, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

7° giorno, sabato 14 marzo 2026: Wengji > Monte Nannuo > Xishuangbanna
Pensione completa. In mattinata, partenza per il monte Nannuo (115 km, 2h45’), dove si raccoglie il tè da alberi risalenti a 500 anni fa. Passeggiata tra le piantagioni e pranzo in ristorante. Lungo la strada per Xishuangbanna, sosta per la visita di un villaggio popolato dalla minoranza Dai. Arrivo a Xishuangbanna (40 km, 1h) nel tardo pomeriggio e cena in ristorante. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate.

8° giorno, domenica 15 marzo 2026: Xishuangbanna
Prima colazione e pranzo. Mattinata dedicata alla visita di un mercato frutticolo locale e successiva visita del Giardino Botanico Tropicale (65 km, 1h20’), fondato nel 1959 e contenente oltre 13.000 specie di piante tropicali. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, rientro a Xishuangbanna per la visita del Parco Manting e del tempio Buddista principale, costruito nel 615. In serata, visita al mercato notturno di Gaozhuang, con spettacolo di luci lungo il fiume Mekong. Cena libera al mercato notturno, ricco di proposte culinarie.

9° giorno, lunedì 16 marzo 2026: Xishuangbanna > Luang Prabang
Pensione completa. In mattinata, trasferimento alla stazione dei treni in tempo utile per l’imbarco sul treno ad alta velocità D87 delle 11h30 diretto a Luang Prabang. Pranzo al sacco sul treno. Arrivo previsto per le 14h45 dopo 4h15’ di viaggio. Incontro con la guida laotiana e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio, visita panoramica di Luang Prabang in tuk tuk con i templi di Vat Visoun e Vat Xieng Thong. Crociera al tramonto sul fiume Mekong. Al termine, rientro in hotel per la cena.

10° giorno, martedì 17 marzo 2026: Luang Prabang > Kuang Si > Luang Prabang
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita dell’area naturale delle cascate Kuang Si (30 Km, 1h), dove si può anche fare il bagno nelle piscine naturali. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, rientro a Luang Prabang e proseguimento delle visite in tuk tuk con il museo T.A.E.C. (Traditional Arts and Ethnology Centre), il tempio di Vat Mai e il Palazzo Reale. Al termine, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

11° giorno, mercoledì 18 marzo 2026: Luang Prabang > Vientiane
Prima colazione e cena. All’alba non si perda l’opportunità di osservare il Tak Bat, il rituale di offerte effettuato giornalmente dai monaci buddisti che uscendo dalle pagode percorrono le strade della città in lunghe processioni silenziose. Dopo la prima colazione, mattinata libera per placide passeggiate nel centro storico e visite individuali. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria di Luang Prabang (15 Km, 15’) in tempo per l’imbarco sul treno ad alta velocità D887 delle 14h49 per Vientiane. All’arrivo, previsto per le 16h34 dopo 1h45’ di viaggio, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

12° giorno, giovedì 19 marzo 2026: Vientiane > Bangkok
Prima colazione e pranzo. Mattinata dedicata visita di Vientiane, con il Pha That Luang, il reliquiario diventato uno dei simboli della nazione, l’arco trionfale di Patuxay e del tempio di Vat Sisakhet, il più grande della città, con migliaia di nicchie ospitanti statue di Buddha. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita dei templi di Vat Ho Phra Keo e di Vat Simuang. Al termine, trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Thai Airways TG 575 delle 20h30 diretto a Bangkok. Arrivo previsto per le 21h40 dopo 1h10’ di volo.

13° giorno, venerdì 20 marzo 2026: Bangkok > Milano
Coincidenza con il volo di linea Thai Airways TG 940 delle 0h35 diretto a Milano. L’arrivo previsto a Malpensa è previsto per le 7h10 locali dopo 12h35’ di volo.

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