Egitto Crociera sul Nilo e Cairo
Scopri il nostro viaggio in Egitto, Crociera sul Nilo e Cairo speciale ponte Ognissanti!
L’Egitto mediterraneo attira i viaggiatori con la sua storia… queste sono le radici dell’Europa e del Medio Oriente.
È conosciuto come uno dei paesi più antichi della Terra e anche uno dei primi a sperimentare la civiltà urbana. Una culla che era completamente circondata dal fiume Nilo, tanto che lo storico greco Erodoto definì il paese “il dono del Nilo”. Mostrò che la maggior parte del suo territorio è desertico, mentre solo la valle del Nilo e il delta del grande fiume sono ricchi di terra e di possibili insediamenti umani.
Antiche terre circondate da sabbie, ricchi di reperti e siti antichi di secoli che ci mostrano la grandezza delle antiche popolazioni.
Parti con noi per questo viaggio in Egitto per il ponte Ognissanti, con focus sul Cairo e i suoi musei e la navigazione in crociera del fiume Nilo.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Egitto per il ponte Ognissanti:
– Viaggio in Egitto per ponte Ognissanti cosa vedere
– Crociera sul Nilo e Cairo cosa serve
– Le Piramidi d’Egitto
– Dal Nilo al Cairo
– Viaggio in Egitto curiosità
Viaggio in Egitto per ponte Ognissanti cosa vedere
Il suo nome attuale deriva dall’antica Grecia e significa “Casa di Ptah”, il dio egiziano di Menfi. Il nome antico, invece, significa “Due paesi”, a ricordo dello sviluppo della sua civiltà sulle due sponde del Nilo. Sono tanti i luoghi che l’hanno resa iconica nell’immaginario collettivo, e tutti sono legati a popoli antichi. Faraoni e divinità antiche, geroglifici e templi scavati nella roccia.
E sarete immersi in questo mondo dal momento in cui atterrerete.
La Valle dei Re è da non perdere, in quanto patrimonio dell’umanità dal 1979. È uno dei luoghi più famosi d’Egitto e contiene le tombe dei re Tutankhamon e Ramses II, faraoni del Nuovo Regno. Si tratta di una valle scavata nella roccia a due passi dalla città di Luxor, che ancora oggi protegge e testimonia il suo glorioso passato.
Ma l’Egitto è pieno di siti archeologici. Abu Simbel ha sicuramente i suoi vantaggi. Scoperto nel 1813, il complesso archeologico è costituito da due enormi templi rupestri in pietra ed è quasi completamente ricoperto dalla sabbia. I templi furono costruiti dal faraone Ramses II e le imponenti statue all’esterno del tempio proteggevano l’impero egiziano dalle tribù del sud.
La capitale dell’Egitto e della sua storia millenaria è il Cairo. Il suo nome deriva dall’espressione araba al-Qahira, che significa “soggiogatrice”.
Situata sulle sponde del Nilo, è da sempre meta turistica sia del centro cittadino che della periferia per le sue vestigia passate. Nel sito archeologico di Giza, una ventina di chilometri a sud-ovest del Cairo, le piramidi dei faraoni egiziani sono ancora intatte.
Sono considerate una delle Sette Meraviglie del mondo antico e l’unica ancora visibile. Anche la Grande Sfinge è a pochi passi di distanza. Tuttavia, il centro della città ha una storia islamica. Palazzi, moschee, minareti e monumenti fanno parte del cosiddetto “Cairo islamico”, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Viaggio in Egitto: cosa serve
Per questo viaggio in Egitto a dicembre è richiesto il passaporto con validità di almeno sei mesi. In alternativa, si può utilizzare la carta d’identità valida per i viaggi all’estero con più di sei mesi rimanenti. Per ottenere il visto è necessario allegare alla carta d’identità al momento dell’arrivo due fotografie formato tessera.
Per entrare nel Paese è necessario il visto turistico, che si ottiene all’arrivo alla frontiera.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Le piramidi d’Egitto
Le piramidi rappresentano il fascino immortale dell’Egitto. Costruite 4.500 anni fa per restituire l’eternità ai grandi faraoni, sono ancora oggi simboli di civiltà, esempio unico di progresso tecnologico e architettonico al servizio del culto delle dinastie reali.
Secondo le credenze dell’epoca, il passaggio all’aldilà avrebbe elevato i faraoni allo status di dei.
Ecco perché templi e tombe piramidali e ricchissimi tesori sepolcrali rappresentavano l’attrezzatura necessaria per soddisfare tutte le esigenze del sovrano durante il suo regno ultraterreno. Ogni piramide è solo una parte di un complesso che comprende un palazzo, templi e bacini per battelli solari.
Il primo progetto fu la Piramide di Giza nel 2550 a.C., opera del faraone Khufu. Oggi, la sua Grande Piramide è la più grande delle piramidi di Giza e domina la vista da quasi 150 metri sopra la pianura. Per costruirlo furono utilizzate circa 2,3 milioni di pietre del peso compreso tra 2,5 e 15 tonnellate.
La dinastia di Cheope continuò la tradizione delle piramidi e suo figlio, il faraone Chefren, costruì un’altra piramide sempre a Giza. La sua tomba superava in grandezza quella di suo padre. Infatti aggiunse alla piramide anche una sfinge, un misterioso monumento in pietra calcarea con il corpo di leone e la testa di faraone.
L’ipotesi più accreditata è che la Sfinge fosse la guardiana del complesso sepolcrale.
La terza piramide di Giza è la meno importante, ma è il tempio con il tempio funerario più elaborato.
Dal Nilo al Cairo
L’esperienza della crociera sul Nilo è il cuore di questo viaggio e poiché la maggior parte dei giorni vengono trascorsi sul motoscafo è importante che il livello della motonave sia adeguato.
Prima di tornare a proporre la crociera sul Nilo, abbiamo verificato personalmente lo stato dei servizi offerti attraverso visite mirate.
La gamma di navi è molto ampia e si comincia con prezzi molto bassi che riflettono un servizio deludente. La nostra selezione di barche a motore vuole essere l’ambiente perfetto per rendere piacevole anche il vostro soggiorno.
Prevista anche una sosta al Cairo, dove si visiteranno le piramidi e il nuovo Museo Egizio. Un gioiello che completerà la vostra esperienza, trasportandovi nelle atmosfere dell’antico Egitto, tra le grandi dinastie di faraoni.
Viaggio in Egitto curiosità
A proposito di piramidi…
Gli egiziani costruirono queste imponenti strutture ispirate ai raggi del sole. Inoltre, credevano che la mummificazione preservasse l’accesso garantito dei morti all’aldilà.
La mummificazione prevedeva due fasi: l’imbalsamazione del corpo, l’avvolgimento e la sepoltura del corpo. Infine, gli organi dei defunti erano conservati in numerosi vasi coperti, ciascuno dei quali rappresentava una divinità. Contrariamente alla credenza popolare, le piramidi non furono costruite dagli schiavi!
Piuttosto, erano veri lavoratori che ricevevano un salario e godevano di un certo rispetto. Infatti, quando morivano, i loro corpi venivano sepolti in tombe cimiteriali accanto alle piramidi dei faraoni.
Antiche tradizioni: prendersi cura del proprio corpo
Le donne e gli uomini egiziani usavano il trucco per proteggersi dai raggi del sole, ma anche perché credevano che il trucco guarisse e che curasse le malattie.
Si trattava quindi di un vero e proprio rituale, perché il colore del trucco era associato agli dei. Spesso veniva utilizzato anche il latte d’asina, soprattutto per preservare la giovinezza.
La gamba sinistra di ogni statua è in avanti
Ammirando attentamente le statue durante il tour in Egitto, noterai che la gamba sinistra è in avanti rispetto alla destra. Il lato sinistro era infatti associato alla vita e alla posizione del cuore nel corpo.
Non è un caso che quando i nemici attaccarono i templi dell’Egitto, distrussero il piede e la gamba sinistra delle statue, cosa che distrusse simbolicamente la vita del faraone, condannato all’oblio eterno.
È il momento di iniziare il tuo viaggio sulla via di un’antica civiltà: parti con noi a Ottobre 2024.