Viaggio in Irlanda
Ci sono luoghi che raccontano la loro storia attraverso l’energia delle strade, il calore delle persone e la musica che risuona nei pub la sera. Entrambe appartengono entrambe a una razza inquieta di luoghi che non si lasciano afferrare del tutto, sospese tra mare e memoria, tra il fragore del presente e l’eco di un passato che ancora vibra sotto i passi.
Dublino e Belfast sono così: vicine geograficamente, ma profondamente diverse nel carattere, nella storia e nell’atmosfera. E proprio questa dualità le rende perfette da scoprire insieme, in un viaggio che unisce due anime dell’Irlanda in un’unica esperienza ricca di emozioni
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Irlanda:
– Dublino
– Belfast
– Il sentiero del gigante
– Cosa serve
– Non solo birra
Dublino
In irlandese Baile Átha Cliath, città del guado delle canne, o Dubh Linn, stagno nero. Fondata dai Vichinghi la città è situata sulla foce del fiume Liffey. È stata la capitale irlandese sin dai tempi medievali.
Il potere inglese si consolidò nel Castello e a Dublino furono erette la Cattedrale di Christ Church, la Cattedrale di San Patrizio, la chiesa di St. Audoen’s e il Parlamento d’Irlanda. Il resto dell’Irlanda fu conquistato dai Tudor solo nel XVI secolo, che v’imposero a forza la Riforma protestante, la lingua inglese e il codice penale britannico.
In epoca georgiana, all’inizio del XVIII secolo Dublino fu completamente ristrutturata, con la costruzione di quartieri tipici dell’epoca e di palazzi dal gusto raffinato. Da vedere, il Trinity College inaugurato nel 1592 da Elisabetta I e all’epoca accessibile solo per gl’irlandesi protestanti, conserva nel suo museo il Book of Kells, un antichissimo libro cerimoniale in quattro volumi contenente i Vangeli.
Temple Bar, rinomato quartiere ritrovo di artisti di strada è il centro della vita notturna di Dublino, considerata tra le dieci più trendy e coinvolgenti. Inoltre, la torre Martello a Sandycove che ospita il museo dedicato a James Joyce è tra i dieci luoghi letterari più famosi al Mondo.
Belfast
In gaelico Béal Feirste, si trova a fianco di una catena di colline, tra le quali Cavehill, il luogo che ispirò a Jonathan Swift I viaggi di Gulliver, la collina gli ricordava infatti la sagoma di un gigante dormiente.
Belfast rimase fino all’Alto Medioevo un piccolo insediamento senza importanza. Nel XII secolo John de Courcy vi costruì un castello di modeste dimensioni in quella che è ora Castle Street, nel centro cittadino. Nel XVII secolo in quella che divenne nota come la Plantation of Ulster il governo di Londra invio coloni inglesi e scozzesi che nei due secoli successivi contribuirono a fare di Belfast la città più industrializzata dell’isola.
Durante la II guerra mondiale Belfast fu pesantemente bombardata dai tedeschi. Belfast fu la città maggiormente insanguinata durante i Troubles, conflitto civile che con diversa intensità dura dal 1969 ed è la continuazione del conflitto coloniale che dura ormai da più di 800 anni. Dal 1969 a oggi le vittime dei Troubles sono oltre 1.500.
Il sentiero del gigante
Situato lungo la Causeway Coastal Route, a circa un’ora e mezza da Belfast, il Giant’s Causeway è un luogo che sembra uscito direttamente da un racconto mitologico o da una serie fantasy.
Qui, la natura ha creato oltre 40.000 colonne esagonali di basalto, tutte perfettamente incastrate tra loro come fossero tasselli di un mosaico alieno. Il fenomeno è frutto di un’eruzione vulcanica avvenuta circa 60 milioni di anni fa, ma la leggenda irlandese preferisce un’altra versione: quella del gigante Fionn mac Cumhaill (Finn McCool), che avrebbe costruito il sentiero per sfidare un rivale in Scozia, modellando le rocce con la forza delle sue mani.
Oggi, il sito è Patrimonio UNESCO e attira visitatori da tutto il mondo, non solo per la sua straordinaria formazione naturale, ma anche per il paesaggio che lo circonda: scogliere a picco sul mare, vegetazione selvaggia, il vento del Nord Atlantico che soffia costante, e un senso di maestosità senza tempo.
Cosa serve
Ai cittadini italiani è necessario il passaporto con validità residua per almeno tutto il periodo di permanenza nel Paese. Autorizzazione Elettronica ETA obbligatoria.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Non solo birra
A Dublino, la cultura del pub non è semplicemente un modo di bere: è un patrimonio sociale, culturale e storico che affonda le radici in secoli di comunità, letteratura, musica e politica.
I pub dublinesi erano un tempo abitazioni private diventate “public house”, ovvero quei luoghi dove le persone si riunivano per bere, discutere, socializzare, riunirsi dopo la chiesa o dopo il lavoro. Emblematico è il The Brazen Head, che si dichiara aperto sin dal 1198.
Anche Belfast ha una vibrante vita notturna nei suoi pub, ma con un sapore diverso: un po’ più urbano, un po’ più in evoluzione, ma con radici forti nella storia e nella comunità. Uno dei luoghi simbolo è il The Crown Liquor Saloon, bar in stile vittoriano meta sia per chi ama bere che per chi ama la storia.
La sera può trasformarsi in un vero viaggio: non solo birre e cocktail, ma atmosfere autentiche, storie viventi, muri che hanno ascoltato risate, poetiche conversazioni, battaglie politiche, musica genuina.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Maggio 2026.