Viaggio in Marocco città imperiali
Il Marocco occupa la porzione più occidentale dell’area chiamata Maghreb, letteralmente “luogo del tramonto”, in contrapposizione al Mashreq, ovvero il levante a est dell’Egitto.
Un viaggio in Marocco e città imperiali accende un arcobaleno di tonalità: rosa, rosso e ocra infiammano le sabbie del deserto. Le euforbie accendono di verde le coste orlate del profondo blu dell’oceano, la neve imbianca le più alte vette dell’Atlante e il puro celeste del cielo aggiunge un formidabile contrasto cromatico al paesaggio.
Con questo viaggio ti portiamo alla scoperta delle città imperiali: Fès, Marrakech, Rabat e Meknès. Qui le dinastie di regnanti stabilirono le residenze, aumentandone il fascino con i propri palazzi, attorno alle medine.
Prima di loro, il territorio era dominato dai berberi, le tribù semi nomadi che ancora oggi abitano l’entroterra. Il loro retaggio ha lasciato un segno indelebile nel Marocco odierno, plasmando una cultura trasversale al tempo.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Marocco e città imperiali:
– Viaggio in Marocco città imperiali
– Viaggio in Marocco: Marrakech
– I Berberi
– Natura in Marocco
– Viaggio in Marocco città imperiali consigli
Viaggio in Marocco città imperiali
Rabat unisce il Marocco perché ne è l’odierna e l’antica capitale. Situata sulla costa atlantica sulla sponda sinistra del fiume Bouregreg, fu fondata nell’1.150.
Il suo primo nucleo è quella che oggi è conosciuta come la futura casbah degli Oudaïa, una moschea e una residenza. Alla fine del XII secolo fu costruita un’imponente cinta a protezione dei lati sud e ovest della città. Nel muro occidentale si aprivano quattro porte, una delle quali, Bab er-Rouah, è un capolavoro di estetica monumentale in pietra.
Fes è una delle città sante del Marocco, sul fondo di una fertile vallata. La città vecchia con i suoi edifici, i suoi mercati e le sue moschee, è uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico.
La fondazione viene attribuita a Idrīs ibn Idrīs, discendente del profeta, nell’VIII secolo. Nel 1250 divenne capitale. Distrutta in parte da un terremoto nel 1522, la capitale fu trasferita prima a Marrakech, poi a Meknès.
Fes ridivenne capitale nella prima metà del XIX secolo fino al 1912 quando il governatore coloniale francese Lyuatey si trasferì a Rabat. Fès è famosa per la sua medina, nome con cui gli europei indicano la parte vecchia delle città arabe, dalle strade tortuose e strette, in cui è facile perdersi.
Fra i monumenti più affascinanti c’è la madrasa degli Attārīn, i profumieri. Oltre ai monumenti imperiali, Fes è famosa per i quartiere dei conciatori di pelli, con le vasche scavate sui tetti.
Viaggio in Marocco: Marrakech
Da non perdere, durante un viaggio in Marocco e città imperiali è Marrakech, il cuore pulsante del Paese. Il suo centro è Jema el-Fna, la piazza attorno alla quale si sviluppa la città vecchia. Il suo aspetto cambia nel corso della giornata: di mattina e pomeriggio ospita il mercato all’aperto, con bancarelle di stoffe, datteri, spremute d’arancia, uova di struzzo.
A fianco, gli artigiani tradizionali: dai decoratori con l’henné ai cavadenti, dagli indovini agli acrobati, dai suonatori di piazza agli incantatori di serpenti. Quando poi scende la sera, vengono disposte tavole e panche per cenare con couscous e tajine, allietati da musicanti gnaoua e cantastorie.
Con il nostro viaggio in Marocco proverete l’esperienza della cena in riad. Le antiche case tradizionali delle classi abbienti, oggi trasformate in strutture ricettive. L’aspetto dal fuori è modesto, nella tradizione araba, secondo la quale il fasto andava conservato fra le mura domestiche. Oltre l’ingresso si aprono giardini interni e cortili, decorati da fontane e alberi di agrumi.
I Berberi
Gli Imazighen sono gli uomini liberi, che abitano buona parte del deserto del Sahara e del Nord Africa. In Occidente sono conosciuti come Berberi, dal francese bèrbèr… ovvero barbari.
I berberi furono i primi nel Maghreb a possedere civiltà e cultura proprie. Le loro origini sono antichissime, addirittura risalenti al paleolitico delle prime migrazioni dallo Yemen, proseguendo per tutta la storia del Nord Africa in sovrapposizione a popoli ugualmente antichi.
Tuttavia, è solo intorno al III secolo a.C. che si iniziano ad avere le prime informazioni dettagliate sui regni berberi. Questo perché passarono dall’essere del tutto nomadi, a stabilirsi sulle rive del Mediterraneo. Nacquero così il Regno di Numidia o quello di Mauritania, legati a celebri personaggi dell’antichità come Massinissa, Giugurta e Giuba II. Dalla conquista romana in poi, i berberi hanno sempre dovuto fare i conti con dominazioni straniere. Tra questi, quella araba, che continua a segnare il rapporto di convivenza nel Marocco odierno.
Natura in Marocco
A bordo di veicoli 4×4 si proseguirà in direzione dell’Erg Chebbi, le più famose dune di sabbia portata dai venti sahariani. La loro particolarità è il colore cangiante, a seconda della luce. Rosa all’alba e rosso carico al tramonto. Osservare il deserto che si trasforma è un’emozione che si porta nel cuore!
Quando poi cala il sole, si accendono le stelle. Tante, troppe, per noi cittadini moderni, abituati ai cieli iper luminosi di città. Per i più solerti, l’alba riserverà un’altra sorpresa: l’aria fredda che vi riempie i polmoni e le sinuose curve che si svegliano, da immortalare lontano dal caos del mondo.
E dopo l’avventura nel deserto, il nostro viaggio si addentra nella valle del fiume Todra, caratterizzata dalla presenza di spettacolari gole, i cui 600 m finali si stringono fino a una larghezza di 10 m su cui incombono lisce falesie alte fino a 160 m, paradiso degli scalatori.
Viaggio in Marocco città imperiali: consigli
L’autunno è il periodo ideale per visitare la destinazione: le temperature sono meno torride ma restano nell’aria i profumi di spezie e zafferano che inondano i souk, fino a creare un percorso di odori facilmente riconoscibili.
Il Marocco è il Paese dell’artigianato. Pelletteria, argento e pietre dure, olio di rosa e il famoso olio di argan. Non dimenticare di considerare un certo budget per lo shopping!
Benché sia un Paese musulmano, è anche abituato ai turisti da tutto il mondo. Da nessuna parte vi verrà chiesto un abbigliamento particolare, se non nei luoghi di culto.
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Marocco. È solamente necessario il passaporto in corso di validità.
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È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Ottobre 2024.