Viaggio in Oman
Sultanato a un deserto di distanza dagli Emirati Arabi Uniti e strategico crocevia tra oriente e occidente. Scopri il nostro viaggio in Oman dove, allontanandosi dal lusso della capitale, si mantengono ancora le cordiali abitudini millenarie degli abitanti del deserto. Al nord, le acque trasparenti della penisola di Musandam, a sud le coltivazioni di incenso.
L’Oman è un paese aperto e ospitale, privo di quell’atmosfera da nuovi ricchi che caratterizza le città dei vicini emirati del Golfo.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Oman:
– Viaggio in Oman cosa sapere
– Viaggio in Oman cosa serve
– Viaggio in Oman costo
– Viaggio in Oman consigli
Viaggio in Oman cosa sapere
“Plasmando l’ultimo grumo di argilla avanzato dalla creazione dell’uomo, Allah creò la palma da dattero”. Nonostante sia abbastanza difficile da coltivare e richieda di moltissima acqua, gli arabi la consideravano un regalo immenso, tanto da soprannominarlo l’albero della vita. La pianura del Batinah, nel Nord dell’Oman, è un’area rigogliosa e ricca di orti e frutteti di ogni genere, compresi interi palmeti di datteri. È considerata una delle aree più ricche del Paese, non per niente qui si stanziano le città principali omanite.
Anche se il nome ricorda la noce moscata, la città di Muscat (Mascate, in italiano) non ha nulla a che fare con questa spezia. La traduzione del nome significa “luogo di ancoraggio” e rimanda all’insenatura riparata che la ospita. È una delle città più antiche del Medio Oriente ed è conosciuta fin dal II secolo per il commercio di incenso granulare, il franchincenso.
Nel nostro viaggio non mancherà la tappa a Nizwa. La città, nonostante il processo di modernizzazione che l’ha investita, conserva ancora il suo antico fascino ed è considerata dagli omaniti la capitale storica. La grande importanza che la città ebbe per la storia e la religione e la sua posizione strategica lungo le rotte commerciali, la rese già dall’antichità sede di dinastie regnanti. A nord della città, sulla strada per Bahla, si trova il Falaj Daris, patrimonio Unesco, il più grande dei cinque aflaj, sistemi d’irrigazione, la cui gestione, la ripartizione delle risorse idriche tra i vari villaggi, è gestita in modo cooperativo.
Viaggio in Oman cosa serve
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Oman.
È necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per questo viaggio, il visto non è necessario.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Viaggio in Oman costo
Un Paese apparentemente piccolo (la sua superficie è poco più di quella italiana), eppure ricchissimo di luoghi e paesaggi tra i più disparati. All’estremo Nord una penisola fatta di fiordi, soprannominata la Norvegia del Medio Oriente, scendendo una pianura fertile e prosperosa e una regione meridionale separata dal resto del Paese da chilometri di deserto.
Tantissime realtà tra cui spaziare, dal Quarto Vuoto, il deserto di sabbia più estenso al mondo, alle miti regioni del sud… un viaggio solo non basterebbe a esaurire tutto ciò che l’Oman ha da offrire.
Se è la vostra prima volta, un’esperienza in jeep 4×4 vi permetterà di esplorare al massimo la zona a centrale del Paese, incluso il deserto di Wahiba. Oltre alle città principali e più antiche, Mascate e la Nizwa, i fuoristrada vi permettono di inoltrarsi nei Wadi, i letti secchi dei fiumi, che generano le oasi.
Un’esperienza su cui vale la pena di investire è senza dubbio l’escursione notturna alla riserva delle tartarughe marine, accompagnati da una guida naturalistica.
Nel nostro viaggio troverete già incluse tutte queste escursioni, per un viaggio che vi farà vivere l’Oman al 100%.
Viaggio in Oman consigli
A differenza dell’Europa, il clima in Oman prevede solo due stagioni: quella calda, da aprile a settembre, e quella relativamente fredda, da ottobre a marzo. Anche se può sembrare strano il periodo perfetto per andare in Oman è quello invernale. Sai perché? In questa stagione le temperature medie diurne non superano mai i 25-30° C e il tasso di umidità è pressoché irrilevante.
In valigia, portati solo indumenti leggeri, senza scordare che visiterai la moschea di Mascate, dove è indicato un abbigliamento rispettoso della cultura locale.
Fotografie che passione… ma con rispetto!
Poter racchiudere luoghi e momenti di un viaggio in fotografie è un ricordo che rimane per sempre. Ciò non toglie che ci sono buone norme da rispettare per vivere al meglio il luogo che si sta visitando. In Oman rispetto e cortesia impongono che non si facciano fotografie a persone (soprattutto a donne) senza prima aver chiesto. Nel quartiere delle ambasciate e per quanto riguarda i corpi di polizia e militari invece le fotografie sono vietate. Pena? Il sequestro della macchina fotografica.
Sapori dal deserto
Sebbene la storia omanita abbia favorito un’altissima varietà gastronomica, possiamo trovare alcuni ingredienti considerati un classico della cucina del Paese. Ortaggi e frutta coltivati localmente sono sicuramente al centro dei loro piatti: melanzane, zucchine, pomodori e gli immancabili datteri. Ma gli omaniti non si limitano ai loro prodotti a km zero. La vicinanza con la vicina India, per esempio, porta a un uso delle varie spezie indiane. Ma tranquilli… in Oman prediligono sapori meno intensi. E se dovesse capitare un piatto più piccante di altri, lo yogurt aiuta sempre a rinfrescare il palato.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Marzo 2024.