SPAGNA DEL NORD

QUI GIACE JACOBUS, FIGLIO DI ZEBEDEO E SALOMÈ

DETTAGLI

Codice:PG06

Categoria: EUROPA, VIAGGIAMICI

Partenza:24 APRILE 2026

Durata:8 GIORNI 7 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 1.140

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Spagna del Nord

Dopo l’ascesa di Gesù al cielo, San Giacomo il Maggiore, iniziò la sua opera di evangelizzazione spingendosi fino in Galizia, remota regione di cultura celtica all’estremo ovest della penisola iberica. Tornato in Palestina, Giacomo fu decapitato, e i suoi discepoli, guidati da un angelo, ne trasportarono il corpo nuovamente in Galizia.

Della tomba dell’apostolo si persero tracce e memoria fino al 813, quando un eremita guidato da luci simili a stelle scoprì una tomba d’epoca romana che conteneva tre corpi, uno dei quali con la testa mozzata e la scritta “Qui giace Jacobus, figlio di Zebedeo e Salomé”.

Il Campus Stellæ diventa così fin dal Medioevo luogo di grande devozione, e il lungo percorso che i pellegrini intraprendono attraverso la Francia e la Spagna per giungervi diventa noto come Cammino di Santiago.

Il check-in e il disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco andranno effettuati individualmente. I partecipanti incontreranno il resto del gruppo e la guida parlante italiano all’arrivo in Spagna.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Spagna del Nord:
– Il Cammino di Santiago
– La patria del Futurismo
– Viaggio in Spagna del Nord cosa serve
– Viaggio in Spagna del Nord curiosità

 

Il Cammino di Santiago

Tra le mete storiche dei pellegrinaggi cristiani, Santiago de Compostela rientra tra i più significativi.

È la tappa finale di un lungo percorso che attraversa la Francia e la Spagna, fino a arrivare alle coste spagnole affacciate sull’Oceano Atlantico: il ben noto Cammino di Santiago. La meta ultima è proprio la città dove si racconta si trovi la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore.

Nel luogo dove il vescovo Teodomiro scoprì la tomba, il re Alfonso II il Casto ordinò la costruzione di un tempio, dove monaci benedettini vi si stabilirono nel 893. Fu però solo alla fine del XI secolo che la città si trasformò in luogo stabile di culto e pellegrinaggio.

Lo sapevi che in realtà, per i pellegrini, il Cammino non finisce a Santiago ma a Finisterre? Proprio come ricorda il nome, questa enorme roccia granitica unito alla terra da una lingua di sabbia è uno dei punti più occidentali della Spagna e anticamente era conosciuto come il confine della Terra.

Oggi spesso i pellegrini decidono di prolungare il Cammino di Santiago per un altro centinaio di chilometri fino a Finisterre per un bagno di purificazione nell’oceano, per bruciare sulla spiaggia un indumento indossato durante il pellegrinaggio o per raccogliere una delle conchiglie, simbolo e prova del cammino.

 

La patria del Futurismo

«L’acciaio che avrei dovuto usare all’inizio non emanava nulla alla luce di quella regione. (…) Ma per caso abbiamo scoperto che il titanio è molto adatto a questo tipo di luce»

Sono le parole dell’architetto Frank O. Gehry, ideatore del Museo Guggenheim a Bilbao. Uno dei maggiori esempi europei di arte e architettura contemporanea, il museo ha rivoluzionato non solo l’arte ma la città intera, attirando a sé milioni di visitatori, tant’è che si parla di effetto Guggenheim.

Lo sapevate che nei primi tre anni di apertura il museo è stato visitato da quasi 4 milioni di persone? L’avvento del Futurismo non si limita soltanto al Guggenheim. Passeggiando per la città infatti sono frequenti gli edifici dalla forma stravagante che sembrano usciti da un film di fantascienza ambientato nel futuro.

Eppure Bilbao non dimentica la sua parte più antica, coniugando a quest’anima futurista una più tradizionale, ancora presente nel quartiere di Casco viejo dove troneggia la Cattedrale dedicata al Patrono della città.

 

Viaggio in Spagna del Nord cosa serve

Per viaggiare in Spagna è sufficiente la carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

Viaggio in Spagna del Nord curiosità

Non solo paella!

La cucina delle regioni settentrionali della Spagna è famosa principalmente per le sue pietanze di pesce, grazie alla vicinanza con l’Oceano Atlantico.

A Bilbao, nei Paesi Baschi, per esempio tra i piatti più conosciuti ci sono i pintxos, mix di stuzzichini a base di pesce come baccalà, merluzzo, tonno e calamaretti. A Santiago de Compostela invece tra le pietanze tipiche abbiamo il pulpo a la gallega, polpo bollito condito con olio e spezie e la Tarta de Santiago, una torta a base di mandorle decorata con zucchero filato.

Arratsalde on… Buonasera!

Rispetto al resto della Spagna, le regioni a Nord hanno una storia e una tradizione tutta loro. Sfuggite nei secoli alla conquista araba e romana che ha caratterizzato invece tutto il sud, hanno mantenuto tradizioni più antiche, non solo riguardanti le feste e le usanze, ma anche le lingue parlate.

Un esempio? I Paesi Baschi non solo sono una regione autonoma spagnola, ma hanno anche una lingua locale unica.
Qui oltre allo spagnolo esiste una lingua, definita “isolata”, che non è imparentata con nessun altra lingua moderna: il basco, o euskera. Non solo viene parlato, ma viene ancora insegnato nelle scuole e è considerato lingua ufficiale.

Quindi non preoccuparti se passeggiando tra le vie delle città sentirati “Arratsalde on”, ti stanno solo dicendo…Buonasera!

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: partenze disponibili per i mesi da Aprile a Ottobre 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

spagna del nord itinerario

 

Programma di viaggio in breve

1º giorno: Madrid
All’arrivo all’aeroporto di Madrid trasferimento libero in hotel. Incontro con gli altri partecipanti e la guida intorno alle 20h30. Cena in hotel.

2º giorno: Madrid > Burgos > Bilbao
Prima colazione. Partenza per Burgos (250 Km, 2h50’), visita guidata del borgo medievale e della cattedrale, uno dei migliori edifici gotici della Spagna. Proseguimento per Bilbao (160 Km, 2h00). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

3º giorno: Bilbao > San Sebastian > Bilbao
Prima colazione. Al mattino, partenza per San Sebastian (101 Km, 1h30), che è stata una delle mete estive preferite dai re e dall’aristocrazia agli inizi del XX secolo. Tempo libero nella zona del porto, piena di bar, ideale per assaporare gli straordinari “pintxos” (assaggi di specialità locali). Rientro a Bilbao per la visita panoramica del centro storico, Casco Viejo, e la spiegazione dell’imponente edificio di Guggenheim Museum, che è diventato il simbolo moderno della città (ingressi e visita interna non inclusi). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

4º giorno: Bilbao > Santander > Santillana de Mar > Comillas > Oviedo
Prima colazione. Partenza per Santander (100 Km, 1h30’), per secoli è stato il porto commerciale di Castiglia. All’inizio del XX secolo è divenuto residenza estiva per i nobili. Per questo motivo sono presenti molti edifici eleganti, tra i quali il Palacio de la Magdalena, che oggi è utilizzato come università internazionale estiva. Proseguimento per Santillana del Mar (30 Km, 45’), cittadina considerata monumento nazionale. Tempo libero. Nel pomeriggio proseguimento verso Comillas (17 Km, 45’), città dove si trova il palazzo modernista ‘Il Capriccio’ opera del geniale Gaudì. Proseguimento lungo la costa con arrivo a Oviedo (147 Km, 1h55’). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

5º giorno: Oviedo > Santiago de Compostela
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita guidata della città e delle chiese preromaniche del IX secolo, Santa Maria del Naranco e San Miguel de Lillo, considerate di grande valore storico-artistico. Seguirà la visita della cattedrale (dall’esterno). Tempo libero per il pranzo. Vi suggeriamo la ‘Sidreria’, ovvero trattoria caratteristica della regione, in cui potrete assaggiare il tipico sidro. Proseguimento per Santiago de Compostela (326 Km, 3h45’). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

6º giorno: Santiago de Compostela
Prima colazione. Santiago di Compostela deve il suo nome all’Apostolo Santiago del quale qui vennero rinvenuti i resti nel IX secolo. Questa scoperta fece diventare il luogo punto di pellegrinaggio prima della penisola Iberica e successivamente di tutta Europa. Tutta la città è cresciuta all’ombra della Cattedrale eretta nel luogo del ritrovamento. In mattinata visita guidata della città che si concluderà nella Cattedrale in tempo per poter assistere alla popolare ‘Messa del pellegrino’ dove si vede spesso ‘volare’ il ‘botafumeiro’ (un incensiere), che è diventato simbolo della città. Pomeriggio libero. Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

7º giorno: Santiago de Compostela > O’Cebreiro > Astorga > Madrid
Prima colazione. Breve fermata a O’Cebreiro (164 Km, 2h20’), piccolo centro di montagna dove si avverte l’atmosfera del Cammino di Santiago. Proseguimento per Astorga (111 Km, 1h30’), anch’esso luogo importante nel lungo Cammino, sosta per una breve panoramica esterna della Cattedrale e del vicino Palazzo Vescovile, costruito dalla vena creativa del grande Antonio Gaudì. Tempo libero per il pranzo dove consigliamo di assaggiare il ‘cocido maragato’ (bollito). Al termine proseguimento per Madrid (330 Km, 3h35’). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena libera

8º giorno: Madrid
Prima colazione. Trasferimento libero in aeroporto in tempo utile per il volo prescelto di rientro in Italia.

TOUR GALLERY

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