Viaggio in Spagna Estremadura
L’Estremadura si distingue per la combinazione tra paesaggi naturali e un ricchissimo patrimonio storico e culturale. I piccoli centri e le cittadine che costellano questa regione conservano testimonianze di grande rilievo, con monumenti e opere architettoniche che riflettono un passato intriso di storia, in particolare dell’epoca romana. Gli appassionati di archeologia e arte antica troveranno qui un vero e proprio museo a cielo aperto, grazie alla conservazione impeccabile di numerosi siti e reperti. Lo stile di vita locale, fortemente radicato nelle tradizioni, si esprime in un ritmo quotidiano che sembra sospeso nel tempo, dove persino il mulo rimane un mezzo di trasporto ancora diffuso.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Spagna Estremadura:
– Viaggio in Spagna Estremadura cosa vedere
– Un viaggio attraverso i sapori iberici
– Il Monastero Reale di Santa Maria de Guadalupe
Viaggio in Spagna Estremadura cosa vedere
L’Estremadura, regione della Spagna sud-occidentale, offre un viaggio nel tempo attraverso città ricche di storia e cultura.
Trujillo, città natale di celebri conquistadores, è dominata dal suo castello medievale e da una piazza principale incorniciata da palazzi rinascimentali. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si scoprono tracce del passato arabo, romano e cristiano. Cáceres, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è famosa per il suo centro storico perfettamente conservato. Le torri, le chiese e i palazzi del quartiere monumentale evocano l’epoca d’oro della Reconquista e dei grandi esploratori.
Plasencia, situata lungo il fiume Jerte, è nota per la sua imponente cattedrale, che unisce elementi gotici e rinascimentali. Mentre Mérida, antica capitale della Lusitania romana, conserva un ricco patrimonio archeologico, con l’anfiteatro e il teatro romano, ancora oggi utilizzati per spettacoli. L’acquedotto dei Miracoli e il tempio di Diana sono ulteriori esempi della maestria ingegneristica dell’epoca.
L’Estremadura, con il suo paesaggio naturale e le sue città intrise di storia, è una destinazione che invita a scoprire le radici culturali della Spagna.
Un viaggio attraverso i sapori iberici
La Pata Negra, uno dei simboli gastronomici della Spagna, è un prodotto di eccellenza in Estremadura. Questo pregiato prosciutto deriva dai maiali della razza iberica, allevati in libertà nelle dehesas, le vaste distese di querce della penisola iberica, incluse quelle che circondano Plasencia. L’alimentazione dei maiali, basata su ghiande e vegetazione naturale, conferisce alla Pata Negra il suo sapore e la caratteristica consistenza marmorizzata del grasso.
I lunghi processi di stagionatura, che possono durare anche più di tre anni, esaltano ulteriormente gli aromi e la complessità del prodotto. Esistono diverse classificazioni di Pata Negra, la più pregiata è il Jamón Ibérico de Bellota, ottenuto da maiali nutriti esclusivamente a ghiande.
Durante il viaggio, si avrà la possibilità di fare una degustazione della Pata Negra a Plasencia, un’occasione per immergersi nelle tradizioni culinarie dell’Estremadura e comprendere la cultura spagnola attraverso il gusto.
Il Monastero Reale di Santa Maria de Guadalupe
Il Monastero Reale di Santa Maria di Guadalupe, situato nel comune di Guadalupe nella provincia di Cáceres, Estremadura, è uno dei santuari più importanti della Spagna e un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La sua storia affonda le radici nel XIII secolo, quando un pastore scoprì una statua della Madonna sulle rive del fiume Guadalupe. Questo ritrovamento portò alla costruzione di una cappella, che divenne meta di pellegrinaggi. Nel 1340, dopo una vittoria decisiva contro i Mori, il re Alfonso XI di Castiglia fondò ufficialmente il monastero, attribuendo la vittoria all’intercessione della Vergine di Guadalupe. L’architettura del monastero è un mix di stili gotico, mudéjar e barocco. Il chiostro mudéjar, costruito tra il 1389 e il 1405, è particolarmente notevole per il suo portale in stile plateresco.
Il monastero è anche sede di un museo che conserva una ricca collezione di libri miniati, oreficerie e dipinti, offrendo uno spaccato della storia e della cultura religiosa della regione.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Febbraio 2025.