TRENTINO

DA TRENTO ALLE DOLOMITI: SULLE ORME DI STORIA E NATURA

Tour in Trentino d’estate

“Nelle sere d’estate, quando il cielo è terso e l’aria è limpida, il sole tramonta accendendo le grandi cime dolomitiche che guardano l’occidente di un rosso sfacciato, che in un lungo crepuscolo scolora in arancione e rosa, e si rabbuia in uno struggente viola prima di spegnersi nella notte.”

È la maledizione di Re Laurino, il re dei nani, al suo splendido giardino di rose, colpevole di aver tradito la posizione del suo regno al principe del Latemar.
Il principe curioso raggiunse il giardino, vi trovò la bella figlia di re Laurino, se ne innamorò e la rapì. Laurino disperato, lanciò una maledizione sul suo giardino di rose, né di giorno, né di notte nessuno avrebbe potuto più ammirarlo. Nella concitazione il furioso Laurino dimenticò però l’alba e il tramonto.

Così quando il sole sorge e tramonta, i colori delle rose del suo giardino riappaiono in tutta la loro pompa.

L’enrosadira, alla larga dalla poesia e dalla leggenda, è un fenomeno dovuto alla riflettività della dolomia e può manifestarsi in modo significativamente diverso nei vari periodi dell’anno in base alle traiettorie dell’orbita del sole, alle condizioni dell’atmosfera e variare sensibilmente da un giorno all’altro in funzione della fenomenologia meteorologica.

 

Inizia insieme a noi il tuo tour in Trentino:
– Tour in Trentino d’estate cosa vedere
– Natura in Trentino
– Gastronomia in Trentino 
– Tour in Trentino d’estate: consigli

 

Tour in Trentino d’estate: cosa vedere

Il Trentino è un ricco mix di natura, cultura e tradizioni nel cuore delle Alpi italiane caratterizzato dal cielo azzurro e dall’imponenza delle Dolomiti. Si estende per una superficie di 13.613 Kmq con circa 1.000.000 di abitanti e si divide nelle province autonome di Trento e Bolzano.

Se la natura costituisce gran parte dell’attrazione di questa terra, ci sono anche molti paesi ricchi di tradizione da scoprire.

Innanzitutto Trento, con il suo centro storico caratterizzato da monumenti antichi accostati ad edifici colorati, capitanati dalla Cattedrale di San Vigilio, ovvero il Duomo, e il Castello del Buonconsiglio, uno dei più grandi complessi fortificati delle Alpi, il quale è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città.

Rovereto, famosa per il suo campanile inclinato di circa 34 cm rispetto alla base. Rovereto possiede un esempio di fortificazione alpina tardomedievale, ovvero il castello, che oggi ospita il Museo Storico Italiano della Guerra.

Infine Ortisei, alle pendici del monte Rasciesa. Il nome deriva dal latino urticetum, luogo delle ortiche. Un monumento principale che merita una visita è la chiesa parrocchiale di Sant’Ulrico e dell’Epifania del Signore, realizzata in stile neoclassico con elementi barocchi e risalente all’ultimo scorcio del XVIII secolo, contiene un ricco apparato pittorico e numerose statue lignee di artisti locali.

 

Natura in Trentino

Il Trentino è sicuramente una regione ricca di verde e tanta vegetazione, basti pensare che più del 75% del territorio è montano, quindi supera i 1.000 metri d’altitudine. È dunque una zona prevalentemente montuosa con laghi e valli che spezzano la regolarità delle catene alpine.

Tra queste, le più importanti sono le Dolomiti, dichiarate patrimonio dell’Umanità UNESCO, le cui vette superano i 3.000 metri di altitudine!

Lo sapevi che la dolomia, la roccia di cui sono composte le Dolomiti, viene usata in numerosi processi? È utilizzata innanzitutto come pietra ornamentale, come pietra da costruzione o come pietrisco per massicciate stradali. È fonte di molti minerali, come ad esempio l’ossido di magnesio, ed è un’importante roccia serbatoio di petrolio.

Viene impiegata come materia prima per la fabbricazione di cemento essendo dotata di un buon potere legante e a volte viene usata al posto della calcite nel processo di produzione di ferro e acciaio.

Comunemente si indica la Marmolada, 3.343 m, come la cima più alta delle Dolomiti, nonostante non sia affatto costituita da dolomia. Grazie alla sua particolare composizione chimica e all’elevata riflettanza, si può osservare il caratteristico fenomeno dell’enrosadira.

Sotto alle vette, il Lago di Braies. Uno dei luoghi più visitati dell’Alto Adige, grazie alla fama ottenuta dalla serie tv “Un passo dal cielo”. Il Lago di Braies è il cuore del parco naturale Fanes-Sennes-Braies e si trova in una conca rocciosa, abbracciato dalla Croda del Becco che si tuffa a picco nelle sue acque.

Con i suoi 31 ettari di superficie è anche il lago più grande delle Dolomiti. La leggenda narra di selvaggi che si recarono sulle montagne della Valle di Braies alla ricerca di oro e di pietre. Avidi e invidiosi pastori della valle tentarono di rubare i loro tesori, ma non ci riuscirono perché, per proteggere la loro ricchezza, i selvaggi aprirono delle fontane sotterranee e gettarono il tesoro nel lago di Braies.

Gastronomia in Trentino 

La gastronomia trentina viene subito associata con allo speck, ma non è l’unica eccellenza del Trentino. Si tratta del paradiso per gli amanti della selvaggina. I ristoranti locali propongono una vasta gamma di piatti a base di carne come il capriolo, il cervo, il cinghiale e più raramente il camoscio.

Tra i primi piatti non possiamo non citare i canederli, grandi gnocchi fatti di pane, abbinati a speck e formaggio, funghi, barbabietole o spinaci. Altri gnocchi tipici sono gli spätzle, fatti di spinaci solitamente accompagnati da un sugo a base di burro, panna e striscioline di speck.

Gli amanti del formaggio non possono lasciarsi scappare il Puzzone di Moena DOP, formaggio vaccino di latte intero crudo, stagionato tre mesi che deve il nome al suo aroma intenso, vagamente ammoniacale.

E per i più golosi… il Kaiserschmarrn, una frittata dolce servita con marmellata ai mirtilli rossi e una spolverata di zucchero a velo.
Come non concludere con sua maestà lo strudel: mele tipiche del Trentino, uva secca e cannella alla base di uno dei dolci più rinomati di questo territorio; è quasi un obbligo concludere un pasto con questa prelibatezza!

 

Tour in Trentino d’estate: consigli

Per la tua vacanza alla scoperta delle Dolomiti ti consigliamo un abbigliamento sportivo, comodo e confortevole, che non intralci i movimenti. Nonostante sia estate e le temperature vadano dai 25°C ai 18°C, è sempre meglio vestirsi a strati per ovviare ogni problema.

Non lasciarti ingannare dal venticello fresco di montagna… porta sempre con te una crema solare perché anche se non sembra, il sole scotta anche qui!

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Agosto 2024.

MAPPA DEL VIAGGIO

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Programma del tour in Trentino d’estate in breve

1° giorno, mercoledì 21 agosto 2024: Cernusco sul Naviglio > Trento
Ritrovo dei signori partecipanti di buon mattino e partenza in bus GT riservato per Trento. All’arrivo, pranzo libero e nel pomeriggio visita guidata della città con il centro storico, la Cattedrale di San Vigilio e il Castello del Buonconsiglio (esterno). Al termine nelle visite discesa in albergo, sistemazione nelle camere riservate e cena.

2° giorno, giovedì 22 agosto 2024: Trento > Rovereto > Trento
Prima colazione e cena. Partenza per la visita di Rovereto con il centro storico lungo le vie del borgo medievale. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento con il Museo della guerra nel castello di Rovereto. Dopo la visita rientro a Trento per la cena.

3° giorno, venerdì 23 agosto 2024: Trento > Lago di Braies > Ortisei
Prima colazione e cena in hotel. Partenza per il suggestivo Lago di Braies e tempo libero per passeggiata, shopping o semplice relax. Pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento ad Ortisei, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

4° giorno, sabato 24 agosto 2024: Ortisei > Cavalese > Moena > Canazei > Ortisei
Prima colazione e cena. Partenza per l’area delle Dolomiti della Marmolada. Visita di Cavalese. Dalla Val di Fiemme si raggiunge Moena. Si prosegue fino a Canazei e al Passo Pordoi. Dopo il pranzo libero si raggiunge il Passo Sella, da dove si può osservare, meteo permettendo, il panorama che spazia dal ghiacciaio della Marmolada, al gruppo del Sella, alla Val di Fiemme, alle cime a del Catinaccio, di Col Rodella e del Sassolungo. Attraverso la Val Gardena si prosegue verso Ortisei. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

5° giorno, domenica 25 agosto 2024: Ortisei > Val di Non > Cernusco sul Naviglio
Prima colazione. Partenza per la Val di Non, sosta per la visita di Castel Thun. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al Santuario di San Romedio abbarbicato su una rupe calcarea alta oltre 70 metri e considerato un notevole esempio di arte cristiana medievale del Trentino. Al termine partenza per il rientro a Cernusco sul Naviglio previsto in serata. Fine dei nostri servizi.

TOUR GALLERY

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