TUNISIA

CON PERNOTTO NEL DESERTO

DETTAGLI

Codice:MT34

Categoria: AFRICA, MAGNETIC TOURS, TUNISIA

Partenza:19 MAGGIO 2026

Durata:10 GIORNI 9 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 1.590

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Tunisia

Un viaggio in Tunisia è come attraversare una porta socchiusa tra Mediterraneo e Sahara. Le città costiere brillano di bianco nelle prime ore del giorno, mentre i minareti proiettano ombre sottili sui vicoli che odorano di pane caldo, spezie e arancia amara. Da qui il viaggio scivola verso sud, dove la luce cambia tono e il paesaggio si fa essenziale.

L’oasi di Tozeur è il primo incontro con il cuore del paese. Palmeti attraversati da canali che scorrono tra case di mattoni a motivo geometrico. Da qui si parte per il deserto, quel mare di dune che attraversa tutto il nord Africa. Nel silenzio del Chott el Jerid, la distesa salata rimanda riflessi che ingannano l’occhio. Più avanti, le piste sabbiose conducono ai villaggi berberi scavati nella roccia, dove il tempo sembra trattenuto dal suo scorrere.

Nel Sahara, il tramonto incendia l’orizzonte e la notte arriva come un sipario leggero. Intorno al fuoco, il vento porta una musica che ricorda antichi racconti di carovane. Il cielo, così vicino da sembrare tangibile, accompagna il viaggiatore nel cuore del deserto, là dove ogni passo diventa racconto e ogni granello di sabbia custodisce una storia pronta a riaffiorare.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Tunisia:
– Viaggio in Tunisia cosa vedere
– La cultura troglodita
– Come il set di un film
– Viaggio in Tunisia cosa serve

 

Viaggio in Tunisia cosa vedere

Circondata dai deserti salati del Chott el Jerid e dalle dune dorate del Sahara, la Tunisia è una terra di contrasti. A nord, lungo le coste affacciate sul Mediterraneo il vento del deserto si mischia al sapore di sale. A sud, oltre il limes romano, il paesaggio si trasforma in un universo minerale: oasi di palma da dattero emergono come miraggi tra le sabbie, e le architetture troglodite di Matmata si nascondono nella roccia come tane ancestrali.

Qui il tempo sembra sospeso, eppure la Tunisia è anche Cartagine e Kairouan, è mosaici bizantini e minareti, è la medina di Tunisi e le ville art déco di Sidi Bou Said. Il deserto, un tempo barriera e rifugio, è oggi luogo d’incontro tra culture e scenari cinematografici: fu tra le sue rocce rosse e i suoi canyon che furono girate scene di Star Wars.

Colonizzata da fenici, romani, bizantini, arabi, francesi, la Tunisia ha vissuto innumerevoli trasformazioni, dal dominio coloniale alla Primavera Araba, e oggi custodisce con orgoglio la propria identità plurale. Siti come Dougga e l’anfiteatro di El Jem, inseriti nella lista UNESCO rispettivamente nel 1997 e 1979, testimoniano la grandezza romana in Africa, mentre i mercati moderni e le stazioni della metropolitana di Tunisi raccontano una società viva, che guarda avanti. Tra hammam e spezie, sabbia e mare, la Tunisia resta un ponte sottile tra due mondi, tra passato e futuro, tra Africa e Mediterraneo.

 

La cultura troglodita

Nell’arido sud tunisino, dove il deserto sembra un paesaggio lunare, la cultura troglodita ha saputo fare del suolo stesso una dimora.

Nei pressi di Matmata e nei villaggi berberi come Tamezret e Chenini, intere abitazioni sono state scavate nell’argilla delle colline per proteggersi dal caldo implacabile del giorno e dal freddo tagliente della notte. Le case ipogee si articolano attorno a cortili circolari aperti al cielo, con stanze incassate nelle pareti di terra: architetture antiche, resilienti e perfettamente integrate con l’ambiente ostile che le circonda.

Questo modo di abitare, radicato in tradizioni millenarie e in una conoscenza profonda del territorio, ha resistito a secoli di dominazioni straniere e a moderne trasformazioni urbane. Durante la colonizzazione francese, molti abitanti di Matmata furono spinti a uscire alla luce, ma non abbandonarono mai del tutto le loro dimore sotterranee. Negli anni ’60 una pioggia torrenziale portò alla luce queste abitazioni, attirando l’attenzione internazionale.

Oggi alcune case sono ancora abitate, altre trasformate in musei o locande per viaggiatori in cerca di autenticità. Non è raro che queste dimore convivano con parabole satellitari e cellulari: passato e presente si toccano, nel segno della sopravvivenza e della continuità culturale.

 

Come il set di un film

Nel sud della Tunisia, tra canyon pietrosi, dune e villaggi scavati nella roccia, emerge il profilo del pianeta Tatooine, terra natale di Luke Skywalker nella saga di Star Wars. George Lucas, in cerca di scenari primordiali e alieni, trovò in questa regione non solo l’estetica perfetta, ma anche un nome: Tataouine, cittadina reale e porta del deserto, ha infatti ispirato il nome del pianeta fittizio.

A Matmata, le abitazioni troglodite berbere divennero l’interno della casa degli Skywalker, con i cortili circolari scavati nel terreno usati come set autentici. Non lontano, a Ksar Ouled Soltane e Ksar Hadada, gli antichi granai fortificati vennero trasformati in alloggi per gli schiavi nel quartiere di Mos Espa. Presso Nefta, nel deserto di Ong Jemel, furono costruite le strutture esterne di Mos Espa, ancora oggi visitabili: cupole bianche e archi in stile desertico emergono dalla sabbia come rovine di un tempo futuro.

Nonostante l’erosione del vento e la sabbia che minaccia di inghiottirli, questi set continuano ad attrarre fan da ogni angolo del mondo, trasformando il paesaggio tunisino in un crocevia tra cultura pop, turismo e identità locale.

 

Viaggio in Tunisia osa serve

Per un viaggio in Tunisia è necessario il passaporto con validità residua di almeno 3 mesi.

Buone notizie: il visto non è necessario.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Maggio 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, martedì 19 maggio 2026: Milano Malpensa > Tunisi
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo per Tunisi. All’arrivo, incontro con il personale locale e partenza verso la Medina di Tunisi. Visita della Piazza della Kasbahe visita panoramica delle Moschee Ezzitouna e Hammouda Pacha. Proseguimento per il quartiere coloniale di Tunisi. Al termine, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

2° giorno, mercoledì 20 maggio 2026: Tunisi > Cartagine > Sidi Bou Said > Tunisi
Pensione completa. In mattinata visita al Museo del Bardo. Proseguimento con la visita delle rovine di Cartagine (20 km, 30’), tra cui la Collina di Byrsa, il quartiere residenziale antico, il Tofet, antico santuario punico, e le Terme di Antonino. Nel pomeriggio trasferimento a Sidi Bou Said (15 km, 25’), tempo a disposizione per una passeggiata. Al termine rientro a Tunisi e cena.

3° giorno, giovedì 21 maggio 2026: Tunisi > Bulla Regia > Dougga > Kairouan
Pensione completa. In mattinata, partenza per la visita del sito archeologico di Bulla Regia (155 km, 2h30’). Pranzo lungo il percorso. Nel pomeriggio proseguimento per il sito archeologico di Dougga, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1997 (70 km, 1h30’). Al termine della visita partenza per Kairouan (145 km, 2h45’), la quarta capitale sacra dell’Islam, sistemazione nelle camere riservate e cena.

4° giorno, venerdì 22 maggio 2026: Kairouan > Sbeitla > Gafsa > Metlaoui > Tozeur
Pensione completa. In mattinata, visita dei monumenti antichi di Kairouan. Visita al mausoleo del Barbiere. Proseguimento con la visita panoramica della vecchia Moschea delle Tre Porte e passeggiata nella Medina di Kairouan. Nel pomeriggio partenza per Sbeitla (105 km, 1h45’) per la visita alle rovine di Sufeitula. Partenza per Gafsa (130 km, 2h10’) e successiva partenza per Metlaoui (40 km, 45’) per la sosta alla stazione del Vecchio Trenino. Proseguimento per Tozeur (55 km, 1h). Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

5° giorno, sabato 23 maggio 2026: Tozeur > Chebika > Tamerza > Mides > Nafta > Tozeur
Pensione completa. Partenza in 4×4 verso l’oasi di montagna nella catena dell’Atlante. Arrivo a Chebika (55 km, 1h) e una visita a piedi dell’oasi. Proseguimento per Tamerza (15 km, 20’) con visita alle cascate e all’antico villaggio abbandonato. Ripartenza verso Mides, oasi vicino al confine algerino. Rientro a Tozeur per il pranzo. Nel pomeriggio, partenza per Nafta (25 km, 30’) e visita dell’oasi La Corbeille e del centro storico. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

6° giorno, domenica 24 maggio 2026: Tozeur > Chott El Djerid > Douz > Deserto
Pensione completa. In mattinata, visita del centro storico di Tozeur e successiva partenza per Douz (125 km, 2h20’) attraversando il lago salato di Chott El Djerid. Nel pomeriggio, trasferimento in veicolo 4X4 al campo tendato (1h), situato tra le dune dell’Erg Orientale. All’arrivo sistemazione nelle tende riservate e cena tipica sotto le stelle.

7° giorno, lunedì 25 maggio 2026: Deserto > Ksar Hadada > Cheninii > Douiret > Ksar Ouled Debbab
Pensione completa. Sveglia di buon mattino per godere dell’alba tra le dune del deserto. Colazione al campo tendato e partenza verso il massiccio del Dhahar. Visita di Ksar Hadada (175 km, 2h20’). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio partenza per Chenini (35 km, 45’). Visita alla moschea leggendaria dei Sette Dormienti, Proseguimento per Douiret (30 km, 40’). Proseguimento verso a Ksar Ouled Dabbab, sistemazione nelle camere riservate e cena.

8° giorno, martedì 26 maggio 2026: Ksar Ouled Debbab > Ksar Ouled Soltane > Tataouine > Toujane > Matmata > Sfax
Pensione completa. Partenza per Ksar Ouled Soltane (30 km, 45’). Proseguimento verso Tataouine (25 km, 35’) per visitare il mercato locale, e proseguimento verso Toujane (100 km, 2h). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio arrivo a Matmata (40 km, 1h). Visita a una casa tradizionale ancora abitata e all’hotel troglodita Sidi Driss (215 km, 3h15’) per una visita panoramica della Medina. Sistemazione nelle camere riservate e cena.

9° giorno, mercoledì 27 maggio 2026: Sfax > El Djem > Monastir > Hammamet
Pensione completa. In mattinata, partenza per El Djem (70 km, 1h20’) . Successivo proseguimento per Monastir (70 km, 1h10’) per visitare il Ribat, antica fortezza araba dell’VIII secolo. Nel pomeriggio, proseguimento per Hammamet (130 km, 2h) e visita della vecchia Medina. Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

10° giorno, giovedì 28 maggio 2026: Tunisi > Milano Malpensa
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea per Milano Malpensa.

TOUR GALLERY

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275 Ksar Hadada, near Tataouine, Tunisia
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275 Ksar Hadada, near Tataouine, Tunisia
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