TURCHIA

LA PORTA D'ORIENTE

DETTAGLI

Codice:MT49

Categoria: ASIA, MAGNETIC TOURS

Partenza:11 MAGGIO 2026

Durata:9 GIORNI 8 NOTTI

Quota di partecipazione:€ 1.600

Posti disponibili:POSTI DISPONIBILI

dettaglio preventivo

Viaggio in Cappadocia

Cappadocia, dal persiano Katpatuka, terra dai bei cavalli, si trova in Anatolia, nella Turchia centrale. Fu un’eruzione di 30 milioni di anni fa a conferirle l’aspetto che la rende unica al mondo: rocce a forma di funghi, pinnacoli a forma di cappelli o camini.

Nel corso del tempo varie civiltà vi si alternarono: Ittıti, Persiani, Bizantini e paleocristiani vi misero radici e crearono nei secoli un patrimonio culturale ricco e variegato.
Fu per sfuggire ai saccheggi che i suoi abitanti iniziarono a vivere tra le caverne di cui la natura aveva provvisto le rocce ed i cui ingressi potevano essere mimetizzati sfuggendo all’occhio del barbaro.

Poiché i pericoli potevano protrarsi per lunghi tempi, i momentanei rifugi si trasformarono in vere città sotterranee con una rete idrica, cucine e cucine e magazzini per la conservazione di cibi, cantine e templi per la preghiera.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Cappadocia:
– Tra Europa e Asia
– Viaggio in Cappadocia e Istanbul
– I camini delle fate
– Viaggio in Cappadocia consigli

 

Tra Europa e Asia

Istanbul è sospesa tra due continenti, con un ponte tra Asia e Europa sopra al Bosforo. Un tempo fu Bisanzio, poi divenne Costantinopoli, e nel mentre fu capitale di tre imperi: romano, bizantino e ottomano.

Ogni epoca qui ha lasciato il suo tocco. Dalla cupola di Santa Sofia ai minareti della Moschea Blu, dai mosaici del Palazzo Topkapi fino ai corridoi sotterranei della Cisterna Basilica. La città moderna oggi si sviluppa attorno al Corno d’Oro, tra bazar che portano l’eco della storia e caffè affacciati sul mare. Istanbul non è soltanto un museo a cielo aperto, ma un organismo pulsante che ha saputo trasformare la sua stratificazione millenaria in vitalità contemporanea, senza perdere il suo misterioso fascino orientale.

Cuore della Turchia, la Cappadocia si estende nell’altopiano anatolico centrale, in un paesaggio lunare scolpito dal vento e dalla lava. I camini delle fate sorgono dalla valle di Göreme, mentre le città sotterranee di Derinkuyu e Kaymakli raccontano storie di persecuzioni e rifugi segreti.

Infatti, questa terra fu un centro vitale del cristianesimo delle origini, disseminato di chiese rupestri affrescate che sopravvivono nel buio delle grotte. Oggi, le mongolfiere colorano all’alba un cielo d’altri tempi, regalando panorami che sembrano visioni. La vita quotidiana pulsa nei villaggi in pietra, dove la modernità si è affacciata con discrezione, lasciando spazio a un turismo rispettoso e incantato. La Cappadocia è Patrimonio UNESCO dal 1985, un luogo dove natura e storia si confondono in una bellezza che sembra nata da un sogno.

 

Viaggio in Cappadocia e Istanbul

Tra le gole silenziose della Cappadocia e il respiro metropolitano di Istanbul corre un filo sottile, come se l’Anatolia stessa raccontasse due capitoli della stessa storia. In Cappadocia l’alba nasce lenta, filtrando tra i camini di tufo mentre l’aria profuma di polvere minerale e di pane appena sfornato. I villaggi sembrano scolpiti da un regista visionario: grotte che custodiscono affreschi pallidi, canyon che si aprono come pagine di un codice antico, passi leggeri di cavalli che rimbalzano sull’eco delle valli. Qui il tempo si frantuma in schegge di preistoria e di rotte carovaniere, e ogni roccia sembra pronta a svelare un segreto.

Poi la scena cambia, e il Bosforo appare come una linea di luce che divide e unisce. Istanbul ti accoglie con il ritmo dei traghetti, il richiamo metallico dei bazar, il profumo di spezie che si rincorre tra pietre bizantine e cupole ottomane. Camminando tra Santa Sofia e il Corno d’Oro si percepisce una città che non sta mai ferma: un mosaico in cui ogni tessera riflette un impero, una rivoluzione, un incontro. Qui l’Oriente e l’Occidente non si sfiorano soltanto: dialogano, discutono, si inseguono come in un film di cui il viaggiatore diventa protagonista.

Il viaggio tra Cappadocia e Istanbul è una traversata tra silenzio e ritmo, tra roccia e acqua, tra la memoria della terra e l’inquieta vitalità delle città di confine. Una storia che si svolge sotto i tuoi passi, pronta a riscriversi ogni volta.

 

I camini delle fate

Nel cuore dell’Anatolia centrale, tra altipiani ondulati e vallate incise dal vento, si estende la Cappadocia, una regione che sembra uscita da un sogno.

Qui, tra le province di Nevşehir, Kayseri e Aksaray, il paesaggio si trasfigura in uno scenario surreale, dominato dai cosiddetti camini delle fate, torri di roccia nate dall’erosione di antiche colate vulcaniche. Queste colonne di tufo sormontate da cappelli di basalto sembrano giganti di pietra, fermi a vegliare su una terra che ha ospitato civiltà millenarie.

Già i primi cristiani vi trovarono rifugio, scavando intere città sotterranee e chiese affrescate nel ventre della roccia, come a Göreme e Derinkuyu, in una simbiosi perfetta tra uomo e paesaggio. La Cappadocia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1985, è oggi custode di questa armonia primordiale, dove la natura e la storia dialogano in un equilibrio delicato e irripetibile.

Al sorgere del sole, le mongolfiere che si librano nell’aria ne accrescono la magia: un volo lieve sopra i pinnacoli e le valli color ocra che incanta e sospende il tempo, come in una fiaba mai finita.

 

Viaggio in Cappadocia consigli

Un viaggio in Cappadocia che includa anche Istanbul e la costa mediterranea ha bisogno di almeno 9 giorni. I lunghi tratti via terra permettono di scoprire l’entroterra e i siti archeologici, e benché le arterie stradali siano in ottime condizioni, occorre considerare i tempi di percorrenza. Un buon accorgimento è quello di preferire viaggi che includano il volo dalla capitale, Ankara, fino a Istanbul. Questo permette di risparmiare molte ore di viaggio e un lungo tratto di autostrada, che attraversa una regione paesaggisticamente poco interessante.

Ai cittadini italiani è necessaria la carta d’identità con validità residua di 5 mesi oppure il passaporto in corso di validità. Un’ottima notizia invece è che il visto turistico non è necessario!

Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Maggio 2026.

MAPPA DEL VIAGGIO

 

Programma di viaggio in breve

1° giorno, lunedì 11 maggio 2026: Bergamo > Istanbul
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Bergamo. Disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza per Istanbul. All’arrivo, incontro il personale locale e trasferimento in hotel. Cena libera.

2° giorno, martedì 12 maggio 2026: Istanbul
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita di Istanbul, l’antica Bisanzio, con l’Ippodromo, gli obelischi, la Moschea del Sultano Ahmet, nota come la Moschea Blu, la Chiesa di Santa Sofia e la Cisterna Basilica. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita al Gran Bazaar e al mercato delle spezie. Gita sul Bosforo. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

3° giorno, mercoledì 13 maggio 2026: Istanbul > Izmir
Prima colazione. In mattinata completamento delle visite di Istanbul con il Palazzo di Topkapi. Pranzo in ristorante presso il Ponte di Galata. Partenza per Izmir (480 km, 6h), attraverso il Ponte Eurasia e il Ponte Osmangazi sul Mar di Marmara. Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

4° giorno, giovedì 14 maggio 2026: Izmir > Efeso > Pamukkale
Prima colazione. Di buon mattino partenza per Efeso (80 km, 1h20’) e visita del Tempio di Adriano, la Biblioteca di Celsio e il Grande Teatro e dell’Ephesus Experience Museum. Pranzo in ristorante. Successiva partenza per Pamukkale (200 km, 2h50’) e pomeriggio a disposizione. Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. FACOLTATIVO (a pagamento): Possibilità di partecipare allo spettacolo dei dervisci danzanti.

5° giorno, venerdì 15 maggio 2026: Pamukkale > Konya
Prima colazione. In mattinata, visita delle sue cascate pietrificate di Pamukkale e dell’antica città di Hierapolis. Pranzo in ristorante. Al termine, partenza per Konya (395 km, 5h10’), dove si visiteranno il mausoleo di Mevlana. Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

6° giorno, sabato 16 maggio 2026: Konya > Cappadocia
Prima colazione. Partenza per la Cappadocia (240 km, 3h10’), con breve sosta lungo il percorso al caravanserraglio di Sultanhani. All’arrivo in Cappadocia visita di Saratli, una delle “città sotterranee”. Pranzo in ristorante e successiva visita della Valle di Pasabag, della Valle di Zelve e sosta a un laboratorio di lavorazione di pietre dure, oro e argento. Successiva discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

7° giorno, domenica 17 maggio 2026: Cappadocia
Prima colazione. FACOLTATIVO (a pagamento): In mattinata possibilità di partecipare ad un giro in mongolfiera sulle valli della Cappadocia (escursione soggetta a riconferma in base alle condizioni atmosferiche, costo da riconfermare in loco € 300 a persona). Intera giornata dedicata alla visita di questa regione con la valle di Devrent, il museo all’aperto di Göreme. Pranzo in ristorante, visita della cittadella di Uchisar, della Valle di Guvercinlik, della Valle Rosa e della Valle dell’Amore. Al termine rientro in hotel per la cena. FACOLTATIVO (a pagamento): Dopo cena, possibilità di partecipare ad una serata folkloristica con danzatrice del ventre.

8° giorno, lunedì 18 maggio 2026: Cappadocia > Ankara
Prima colazione. FACOLTATIVO (a pagamento): Di primissimo mattino, possibilità di partecipare ad un’escursione di Jeep Safari per ammirare le valli, le formazioni rocciose e le colline della Cappadocia (escursione soggetta a riconferma in base alle condizioni atmosferiche). Partenza per Ankara (300 km, 3h30’) passando per il lago salato. All’arrivo nella moderna capitale, visita panoramica della città. Pranzo in ristorante e successiva visita del Museo delle civiltà anatoliche. Sistemazione in hotel nelle camere riservate e cena.

9° giorno, martedì 19 maggio 2026: Ankara > Istanbul > Bergamo
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo diretto a Istanbul. Arrivo, coincidenza con volo di rientro a Bergamo.

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