Viaggio in Turchia
Scoprite insieme a noi la Turchia nel nostro viaggio Istanbul e Cappadocia. La Cappadocia, detta la “terra dai bei cavalli”, è una regione dell’Anatolia che nel corso del tempo varie civiltà hanno abitato: Ittıti, Persiani, Bizantini e paleocristiani. Qui hanno creato nel corso dei secoli un patrimonio culturale ricco e variegato.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Turchia:
– Viaggio in Turchia: cosa vedere
– Viaggio in Turchia: la sua capitale
– Viaggio in Turchia: la terra delle fate
– Viaggio in Turchia cosa serve
– Viaggio in Turchia curiosità
Viaggio in Turchia cosa vedere
Nove giorni alla scoperta di città e paesi lontani da noi ma mai così vicini. Il tempo all’apparenza potrebbe sembrare non sufficiente, ma alcune città non possono essere ignorate durante questo viaggio.
Andando verso sud si incontreranno Izmir ed Efeso, l’antica capitale della provincia romana dell’Anatolia. Ci si sposterà poi più verso l’interno, attraversando paesaggi che vi stupiranno come Pamukkale, dove il bianco ha il sopravvento. Le acque termali della regione, ricche di sali calcarei, da secoli si riversano sui bordi dell’altopiano, dando origine a “castelli” e formazioni di stalattiti, cataratte e stagni salini pietrificati.
Ci si dirigerà poi verso la Cappadocia e infine giungerete ad Ankara, la nuova capitale, per terminare il vostro tour.
Viaggio Istanbul e Cappadocia: la sua capitale
Istanbul ieri, capitale di un impero per più di 1.500 anni, conosciuta prima come Bisanzio e poi come Costantinopoli.
Istanbul oggi, centro culturale ed economico della Turchia, che punta a diventare una potenza regionale del Medio Oriente e attende la piena adesione all’Unione Europea.
È la sua storia che la rende una città unica. Il primo nucleo della città fu creato sul lato europeo del Bosforo, con l’insediamento greco di Bisanzio. Divenne poi una “nuova Roma” con Costantino il Grande e per più di mille anni la città fu la capitale del regno bizantino noto come Costantinopoli.
Venne conquistata nel 1453 dall’Impero Ottomano, che ne fece il centro del loro regno. Con la fondazione della Repubblica di Turchia nel 1923, Istanbul ha ceduto il titolo di capitale ad Ankara, ma rimane comunque il centro della vita culturale del Paese.
Viaggio in Cappadocia: la terra delle fate
Parte della regione turca dell’Anatolia, il suo nome deriva da “Katpatuka” e significa letteralmente “terra dei bei cavalli” ma l’origine del nome è incerta.
Nel corso del tempo qui si sono alternate varie civiltà, come Ittıti, Persiani, Bizantini e paleocristiani, che nel corso dei secoli hanno creato un patrimonio culturale ricco e variegato.
Ma la caratteristica principale e di questa regione è la sua conformazione, che la contraddistingue da tutto il resto.
È stata un’eruzione, 30 milioni di anni fa, a conferirle l’aspetto che la rende unica al mondo: rocce a forma di funghi, pinnacoli a forma di cappelli o camini. Camini, oggi poeticamente chiamati Camini delle Fate, che furono utilizzati per sfuggire a saccheggi e a banditi.
Gli abitanti locali iniziarono a vivere tra le caverne di cui la natura aveva provvisto le rocce ed i cui ingressi potevano essere mimetizzati sfuggendo agli occhi dei barbari. E siccome i pericoli potevano protrarsi per lunghi tempi, i momentanei rifugi si trasformarono in vere e proprie città sotterranee con una rete idrica, cucine e magazzini per la conservazione di cibi, cantine e templi per la preghiera.
Viaggio in Turchia cosa serve
Oggi, i cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Turchia. È necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto con validità residua di almeno cinque mesi. Per questo viaggio, non è necessario il visto.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Viaggio in Turchia curiosità
Forse non lo sai, ma Santa Sofia…
È stata sede del papato dal 1204 al 1261 e venne trasformata in moschea dopo il dominio ottomano.
Al secondo piano c’è un mosaico raffigurante Costantino e l’imperatrice Zoe, e al piano superiore, dove si trovava il matroneo, l’area riservata alle donne, ci sono due rune scolpite nel marmo: “Halfdan” e “Are”, che significano “mezzo danese” e “Aquila”. Furono probabilmente lasciate indietro dalla scorta vichinga dell’imperatore bizantino.
Altra curiosità: per raggiungere la loggia delle donne non ci sono scale, ma solo una ripida salita. Perché? Per facilitare il movimento delle imperatrici bizantine, che un tempo viaggiavano su portantine!
Il castello di Uchisar
Questo castello si distingue per le sue caratteristiche e la sua storia.
Conosciuta anche come “El Kale”, questa montagna è costituita da una struttura gigantesca sormontata da due picchi triangolari e due picchi più piccoli a forma di torre.
Si compone di numerose stanze collegate da scale, corridoi e tunnel. Anche se non tutti i piani di questa struttura sono accessibili, vale la pena visitare alcune delle chiese adiacenti scavate nella roccia. Nella parte superiore è anche conservata una tomba bizantina!
È il momento di iniziare il tuo viaggio in Turchia: si parte a Settembre 2024.