Viaggio in Uzbekistan
Sulla rete che collegava l’antica Ch’ang-an a Bisanzio dove per settecento anni, dal II secolo a.C., si sono svolti i commerci della seta, l’Uzbekistan si annida nel cuore dell’Asia.
Culla di antiche civiltà, sintesi di Oriente e Occidente, del mondo nomade e delle steppe, di quello stanziale e colto dei grandi imperi.
L’eredità artistica più significativa che sopravvive in Asia Centrale è la sua architettura; alcuni degli edifici religiosi islamici più belli ed audaci del mondo si possono ammirare in Uzbekistan.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Uzbekistan:
– Viaggio in Uzbekistan cosa vedere
– Viaggio in Uzbekistan le fortezze della Corasmia
– Il pane di Samarcanda
– Viaggio in Uzbekistan cosa serve
– Viaggio in Uzbekistan consigli
Viaggio in Uzbekistan cosa vedere
Sono tre le parole che guideranno questo viaggio: madrase, minareti e moschee.
Il vostro viaggio in Uzbekistan partirà da Urgench, dove visiterete le numerose madrase della città. Ma cosa sono le madrase? Si tratta sostanzialmente di scuole, non solo di stampo teologico della religione islamica, ma anche con insegnamenti laici o di altre religioni.
Si prosegue poi verso, Shahrisabz, la Città Verde e luogo di nascita di Tamerlano, conosciuta nell’antichità prima come Kesh e poi come Nautaca.
Qui è imperdibile la Moschea Kuk Gumbaz, con la sua cupola blu costruita dal nipote di Tamerlano.
Spazio naturalmente a Samarcanda, una delle città più antiche dell’Asia centrale. Il fascino delle ceramiche azzurre che dominano il colpo d’occhio rende il centro storico unico nel suo genere.
Fu Tamerlano a renderla un gioiello. Molti monumenti oggi non ci sono più, anche se permangono edifici che ricordano il suo glorioso passato, tra cui il complesso edilizio di Piazza Registan con le madrase decorate con mosaici.
Viaggio in Uzbekistan le fortezze della Corasmia
Nel cuore del deserto del Karakalpakstan, nell’attuale Uzbekistan, sorgono le rovine delle fortezze della Corasmia, testimonianze di un’antica civiltà fiorita tra il IV secolo a.C. e il VII secolo d.C. Tra queste, spiccano Toprak Kala e Ayaz Kala, simboli della grandezza architettonica e militare corasmia.
Toprak Kala, conosciuta come la “Fortezza di Terra”, fu probabilmente la capitale dell’antico regno e ospitava un complesso palaziale con sale decorate da affreschi e sculture. Costruita nel II secolo d.C., era un centro amministrativo e culturale strategico.
Non lontano, Ayaz Kala comprende tre fortezze costruite in diverse epoche. Situata su un’altura rocciosa, offriva una posizione difensiva ideale contro le incursioni nomadi. Le sue mura in fango pressato resistono ancora oggi al tempo e al vento del deserto.
Il pane di Samarcanda
Il pane di Samarcanda è famoso per le sue proprietà che permettono che non diventi stantio dopo poco tempo. Inoltre, è parte di una leggenda.
L’emiro di Bukhara era noto per amare il pane di Samarcanda e ordinò che venisse cotto nel suo cortile. Venne chiesto al miglior fornaio di Samarcanda di eseguire l’ordine e per questo venne scortato al palazzo.
Ma per quanto il maestro ci provasse, il pane non risultò mai così delizioso e morbido come quello cotto a Samarcanda.
Il fornaio pensò che fosse la farina o l’acqua di Samarcanda, ma avrebbe anche potuto essere il tandyr, la stufa in argilla, dove viene cotto il pane.
Eppure anche quando tutti gli ingredienti vennero portati al mastro fornaio il pane presentava un sapore completamente diverso.
Quale era allora il problema? Forse l’aria di Samarcanda era diversa, ma l’aria non poteva essere spostata. Il maestro venne quindi rilasciato, perché era inutile cuocere il pane di Samarcanda a Bukhara.
Viaggio in Uzbekistan cosa serve
Viaggiare in Uzbekistan è molto più semplice di quanto possiate pensare.
È sufficiente il passaporto con tre mesi di validità residua, e fino a 30 giorni di soggiorno nel Paese non è necessario nessun il visto turistico.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Viaggio in Uzbekistan consigli
Per via del clima continentale che non può essere mitigato dal mare, i periodi delle mezze stagioni sono i migliori per visitarlo. Le temperature sono infatti prevalentemente miti.
L’Uzbekistan può sembrare un luogo misterioso, perciò avere una guida accompagnatrice come nel nostro viaggio è fondamentale.
Una guida parlante italiano fa sì che il viaggio vada liscio e vi permette di vivere la cultura locale a 360°, senza perdervi in una lingua così diversa dalla nostra.
La guida sarà sempre con voi, disponibile per approfondire gli aspetti della cultura, delle tradizioni e degli usi locali.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Settembre 2025.