Consigli di viaggio in Cina
“Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà” parola di Napoleone, che così si espresse nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio di Lord Macartney, primo ambasciatore inglese in Cina. Oggi queste parole si avverano nella dimensione economica, prima ancora che in quella militare a cui pensava l’imperatore.
La Cina di oggi è molto diversa rispetto al passato, e non solo per via dei grattacieli, delle automobili e della ricchezza in mostra nelle grandi città, è un paese che oscilla tra sviluppo incontrollato e ricchezza individuale: un rompicapo, per chiunque cerchi di capirla. “La tigre acquattata, il dragone nascosto” è un proverbio cinese che ci parla di talenti e qualità nascosti.
Allo stesso modo, una Cina che sembra non poter offrire più dei classici percorsi, si riscopre in villaggi nascosti al turismo di massa e nella tradizione dei suoi popoli.
Scopri tutti i nostri consigli di viaggio in Cina:
– Viaggio in Cina cosa vedere
– La Grande Muraglia
– Il panda gigante
– Le minoranze dello Yunnan
– Viaggio in Cina cosa sapere
Viaggio in Cina cosa vedere
Non è possibile esaurire cosa vedere con un unico viaggio in Cina (i nostri itinerari in Sichuan e Yunnan sono infatti dedicati agli innamorati del Celeste Impero!). Dalle metropoli ultra moderne alla tradizione, che irradia dalle campagne e pervade ogni aspetto della vita quotidiana nelle città.
Iniziare con un percorso che preveda tutte le tappe classiche è necessario per cominciare a scoprire questo paese complesso. Così come programmare un viaggio in compagnia di una guida locale parlante italiano, per approfondire insieme aspetti culturali e usi così diversi dai nostri. Essenziale anche prevedere esperienze locali, come una cena a base di anatra laccata alla pechinese, oppure un tratto in treno superveloce!
Senza dubbio, il punto di partenza deve essere la capitale. Pechino, il cuore del dragone.
Letteralmente, Beijing significa capitale del nord, ma popolarmente è anche detta Yanjing, in riferimento all’antico stato Yan della dinastia Zhou. Proprio durante la dinastia Yuan, Pechino era conosciuta come Khanbaliq, come riferito anche da Marco Polo.
Fu Yongle, terzo imperatore Ming che nel 1403 rinominò la città Beijing. Durante questo periodo furono eretti la Città Proibita e il Tempio del Paradiso.
Oggi Pechino è inclusa tra i dieci must see di una vita!
La Grande Muraglia
La Grande Muraglia fa parte delle sette meraviglie del mondo ed è il maggiore progetto difensivo dell’antichità eretto nel periodo di tempo più lungo.
Nel periodo dei Regni Combattenti (VII-VI sec. a.C.), a causa delle continue lotte e per autodifesa, i regni costruirono grandi muraglie. Nel 221 a.C., dopo aver unificato la Cina, l’imperatore Qing Shihuang collegò le grandi muraglie costruite dai vari regni, in modo da formare una barriera al confine settentrionale, così da difendersi dagli attacchi delle popolazioni nomadi provenienti dalle praterie della Mongolia Interna.
Allora la Grande Muraglia superava ormai i 5000 km. Dopo la dinastia Qin, la dinastia Han prolungò la Grande Muraglia a 10.000 km. In oltre 2000 anni di storia, i governanti di ogni periodo hanno costruito in varie dimensioni la Grande Muraglia, per una lunghezza totale superiore a 50.000 km, sufficiente a fare un giro completo della terra.