CROCIERA SUL NILO: CONSIGLI DI VIAGGIO

Icon Aprile 7, 2025
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Crociera sul Nilo: consigli di viaggio

Hai in programma una Crociera sul Nilo? Ecco alcuni consigli dai nostri esperti e cosa puoi vedere in questo viaggio.

Affacciato sul Mar Mediterraneo, l’Egitto attrae a sé i viaggiatori per la sua storia millenaria: qui si trovano le radici d’Europa e del vicino Oriente.

È notoriamente uno dei paesi più antichi della Terra e anche uno tra i primi a conoscere la civiltà urbana. Un culla racchiusa tutta attorno a un fiume, il Nilo, tanto che lo storico greco Erodoto definì il Paese “un dono del Nilo”. Alludeva al fatto che la maggior parte del suo territorio fosse desertico, mentre solo nella Valle del Nilo e lungo il delta del grande fiume, la terra fosse ricca e l’insediamento umano possibile.

Terre antiche, racchiuse dalla sabbia, ricchissime di reperti e luoghi che hanno secoli di vita e che ancora ci mostrano la grandezza delle antiche popolazioni.

 

Scopri i nostri consigli di viaggio per la tua Crociera sul Nilo:
– Crociera sul Nilo cosa vedere
– I geroglifici
– Le piramidi
– Crociera sul Nilo consigli di viaggio

 

Crociera sul Nilo: cosa vedere

Il suo nome odierno ha origini dal greco antico, e significa “casa del ka di Ptah”, il dio egizio di Menfi. L’antico nome invece significa Le Due Terre, a memoria dello sviluppo della sua civiltà sulle due sponde del fiume Nilo. I luoghi che lo hanno reso iconico nell’immaginario collettivo sono tanti, e sono tutti legati all’antico popolo. Il popolo dei faraoni e degli antichi dei, dei geroglifici e dei templi scavati nella roccia.

E voi sarete immersi in questo mondo sin dal vostro arrivo nel Paese.

Imprescindibile è la Valle dei Re, Patrimonio dell’Umanità dal 1979. È una delle più famose, se non la più famosa, necropoli d’Egitto e ospita le tombe dei Re Tutankhamon e Ramses II, due tra i faraoni del Nuovo Regno. Una valle scavata nella roccia a pochi passi dalla città di Luxor, che ancora oggi protegge e testimonia il suo glorioso passato.

Ma di siti archeologici l’Egitto è pieno. Una nota di merito sicuramente la possiede Abu Simbel. Il complesso archeologico, composto da due enormi templi rupestri in roccia, scoperto nel 1813, quasi completamente ricoperto di sabbia. I templi furono fatti erigere dal Faraone Ramses II mentre le imponenti statue all’esterno del tempio servivano a salvaguardare il regno egiziano dalle tribù del sud.

Capitale dell’Egitto e della sua storia millenaria è Il Cairo. Il suo nome deriva da al-Qhira, termine arabo che significa “la soggiogatrice”.

Situata sulle rive del Nilo, è da sempre meta di turismo perché ospita i resti del passato, in centro città ma anche nei suoi quartieri periferici. Nel sito archeologico di Giza, a una ventina di chilometri a sud ovest del Cairo, sono ancora intatte le Piramidi egizie dei Faraoni.

Queste sono considerate una delle Sette Meraviglie del mondo antico, nonché l’unica ancora visibile. Sorge a pochi passi da lì anche la Grande Sfinge. Il centro della città, invece, racchiude la storia islamica. Proprio i palazzi, le moschee, minareti e i monumenti fanno parte di quello che è definito “il Cairo Islamico”, proclamato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

I geroglifici

I geroglifici egiziani sono uno dei metodi di scrittura più antichi della storia. Utilizzati dagli antichi Egizi per più di 3.000 anni, erano un sistema complesso che combinava immagini simboliche, ideogrammi e fonogrammi.

Ogni geroglifico rappresentava un oggetto, un’idea o un suono. I geroglifici venivano incisi su pareti di templi, tombe e monumenti, ma anche scritti su papiri con inchiostro.

Esistevano oltre 700 simboli, e l’alfabeto geroglifico includeva segni per rappresentare suoni simili a lettere, ma anche simboli che indicavano significati complessi o concetti astratti.
La scrittura geroglifica era un mezzo di comunicazione sacra, utilizzata in particolare per testi religiosi, funerari e amministrativi.

Il sistema fu progressivamente sostituito da forme di scrittura più rapide, come il demotico, ma la sua complessità continua a essere oggetto di studio e la sua bellezza continua ad affascinare chi sceglie un viaggio in Egitto.

 

Le piramidi

Le piramidi d’Egitto sono uno dei misteri più affascinanti della storia antica, giunte praticamente intatte fino ai giorni nostri.
Erette come monumenti funerari al di sopra della tomba del sovrano (lo sapevi che quella di Cheope è ancora accessibile ai visitatori?). Lo sviluppo delle piramidi ebbe inizio con la III dinastia come evoluzione delle mastabe a gradoni, oggi ancora visitabili nel sito di Saqqara.

La Grande Piramide di Cheope, alta oltre 140 metri, è la più grande e l’unica delle sette meraviglie del mondo antico sopravvissuta fino all’epoca moderna. Costruita circa 4500 anni fa, è un capolavoro di ingegneria e progettazione. Accanto ad essa si trovano le piramidi di Chefren e Micerino, con le piccole piramidi per le mogli a corredo.

Oltre alle piramidi, la Sfinge di Giza è un altra icona dell’Egitto. Con il corpo di leone e la testa di faraone, veglia sull’ingresso al complesso delle piramidi. La sproporzione tra corpo e testa è dovuta, oltre che a fattori naturali, anche all’azione dell’uomo. Durante l’epoca mamelucca, il viso è stato sfregiato e mai ricostruito.

Per una visita completa, ti consigliamo un’escursione in cammello!

 

Crociera sul Nilo consigli di viaggio

L’esperienza in crociera sul fiume Nilo rappresenta il cuore di un viaggio in Egitto e poiché a bordo della motonave si trascorreranno la maggior parte dei giorni, è importante che il livello sia adeguato.

Prima di tornare a proporre la destinazione, combinata con la crociera sul Nilo, abbiamo verificato personalmente lo stato dei servizi offerti, con previsite mirate.

Naturalmente, l’offerta è ampissima, partendo da prezzi estremamente economici, che riflettono un servizio deludente. Le motonavi da noi scelte vogliono essere la cornice perfetta per rendere il vostro soggiorno piacevole, anche nei momenti di relax, al rientro dalle escursioni emozionanti del giorno.

Altro punto focale del viaggio è la sosta al Cairo, con la visita alle piramidi e al nuovo museo Egizio. Un gioiello che completerà l’esperienza, trasportandovi nelle atmosfere dell’Egitto delle grandi dinastie di faraoni.

I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Egitto.
Necessario il passaporto con validità minima residua di sei mesi. In alternativa, puoi viaggiare anche con la carta d’identità, che deve essere valida per l’espatrio e con validità residua superiore ai sei mesi. La carta d’identità deve essere accompagnata da due foto formato tessera, per ottenere il visto all’arrivo nel Paese.

Per l’ingresso nel paese è richiesto il visto turistico (che è già incluso per tutti i nostri viaggi!), ottenibile all’arrivo in frontiera.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

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