Viaggio a Bolsena
Bolsena, nota come la Città del Miracolo, deve il suo nome al miracolo eucaristico avvenuto nel 1263 nella Basilica di Santa Cristina, quando durante una messa si verificarono macchie di sangue sull’altare, riconosciute come manifestazione divina. Questo evento ha contribuito all’istituzione della festività del Corpus Domini.
Il lago di Bolsena, il più grande d’Europa di origine vulcanica, si è formato circa 300.000 anni fa nel cratere di un antico vulcano e ospita due isole, Bisentina e Martana. Tra le colline e le rive del lago di Bolsena si aprono giardini ricchi di simboli e borghi legati alla storia. Il Giardino dei Tarocchi di Capalbio, con le sue sculture ispirate agli arcani maggiori e il Sacro Bosco di Bomarzo, con le sue figure scolpite nella pietra.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio a Bolsena:
– Viaggio a Bolsena cosa vedere
– Viaggio a Bolsena Giardini
– Viaggio a Bolsena Ville e Palazzi Rinascimentali
Viaggio a Bolsena cosa vedere
Il centro storico di Bolsena, cittadina affacciata sull’omonimo lago, conserva testimonianze di epoche passate, tra cui la basilica di Santa Cristina, famosa per il miracolo eucaristico del 1263, che ha dato origine alla festa del Corpus Domini e la Cappella Nuova del Miracolo, dove si conservano le lastre di marmo macchiate di sangue.
Questo itinerario si snoda tra giardini e ville rinascimentali. Il Giardino dei Tarocchi di Capalbio è una singolare creazione esoterica con sculture di Niki de Saint-Phalle, mentre Bomarzo è famosa per il suo Sacro Bosco, un parco scultoreo del XVI secolo noto per le sue enigmatiche figure mitologiche.
Villa Lante a Bagnaia, con i suoi giardini e le fontane , è uno dei migliori esempi di giardino rinascimentale in Italia, mentre Caprarola incanta con il suo Palazzo Farnese, capolavoro del Cinquecento. Infine, il Giardino della Scarzuola a Montegabbione, creato dall’architetto Tomaso Buzzi, offre un connubio di architettura e natura.
Viaggio a Bolsena Giardini
Il Giardino di Daniel Spoerri, nato dall’idea dello scultore svizzero, ospita oltre cento opere disseminate in un ambiente naturale. Qui, ogni scultura porta un nome enigmatico, come “La Tavola del Silenzio,” invitando i visitatori a riflettere. Proseguendo verso il Giardino dei Tarocchi, si entra in un mondo di forme e colori ispirato agli arcani maggiori: fu realizzato dall’artista Niki de Saint Phalle, che ha vissuto nel giardino durante la sua costruzione.
Non lontano, il Sacro Bosco di Bomarzo affascina con figure scolpite nella roccia, come il leggendario Orco e il Tempio, un luogo dedicato all’amore eterno. Questo giardino cinquecentesco è ricco di simboli ancora oggi studiati. Infine, la Scarzuola, progettata dall’architetto Tomaso Buzzi, unisce misticismo e architettura moderna: qui si incontrano edifici visionari come l’Acropoli, pensata per rappresentare un viaggio spirituale e filosofico.
Viaggio a Bolsena Ville e Palazzi Rinascimentali
Villa Lante, all’ombra dei Monti Cimini, è un capolavoro del giardino rinascimentale italiano, con le sue fontane e gli ingegnosi giochi d’acqua che sfruttano un sistema idraulico senza l’uso di pompe, ideato nel XVI secolo e tuttora funzionante. Il giardino è organizzato su più livelli, con simboli che raccontano il passaggio dall’ordine naturale a quello culturale, culminando nella fontana dei Mori, uno dei suoi elementi più iconici.
A pochi chilometri, Palazzo Farnese si erge imponente a Caprarola. Questa sfarzosa dimora, dalla forma pentagonale, ospita la Scala Regia, una monumentale scala elicoidale che collega i vari piani del palazzo, ornata con colonne doriche. Tra le curiosità, la “Stanza delle Mappe” offre una visione del mondo del XVI secolo, con carte geografiche affrescate che rappresentano le terre conosciute all’epoca. Trasformato in una città dal potente cardinale Alessandro Farnese, il palazzo non era solo una residenza, ma anche una fortezza strategica e un simbolo di prestigio.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Maggio 2025.