Viaggio in Riviera di Ulisse e Ponza
Dal golfo del Circeo, a Gaeta, la riviera di Ulisse era conosciuta come la Terra degli Dèi, un luogo sospeso tra mito e realtà. Abitata fin da epoca paleolitica, secondo la tradizione presso Sperlonga sorgeva la mitica Amyclae, città fondata dagli spartani. I viaggi di Ulisse hanno poi portato il mitico eroe all’arcipelago pontino. Secondo l’Odissea la maga Circe risiedeva a Eea, l’antica Ponza, e qui tramutava le donne in sirene per attirare i marinai, trasformarli in animali e rinchiuderli nelle sue stalle.
Da lontano, Ponza appare come una pietra levigata dal tempo, sospesa sopra al blu del Tirreno. Avvicinandosi, si svela la sua pelle di tufo e basalto, intessuta di grotte, terrazze e scale che scendono fino al mare.
Qui la storia ha il sapore del sale e del vino: gli antichi romani scavarono cisterne e ninfei tra i promontori, i pescatori costruirono case bianche e rosa che guardano l’alba. I viaggiatori, da Moravia a Elsa Morante, vennero a cercare l’essenza di un isolamento che è libertà.
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Riviera di Ulisse e Ponza:
– Viaggio a Ponza tra mito e leggenda
– Sperlonga
– Ventotene
– Viaggio a Ponza cosa serve
Viaggio a Ponza tra mito e leggenda
L’arcipelago pontino sembra nato da un capriccio degli dèi. Un pugno di isole gettate nel Tirreno come gemme sparse, ciascuna con un volto, un silenzio, una leggenda. Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene, Santo Stefano. Poi più lontane Gavi e l’ombra sommersa di Eea. Si tratta di un piccolo mondo antico, dove la geologia si mescola al mito e la luce si fa racconto.
Si dice che qui Omero abbia collocato il regno di Circe, la maga che trasformava gli uomini in animali e che forse, più semplicemente, insegnava loro a guardarsi dentro.
Ponza sarebbe la sua isola: una terra di metamorfosi, dove le scogliere mutano colore con l’ora del giorno e il mare nasconde più di quanto riveli. A Palmarola, invece, regna il silenzio: un’isola quasi disabitata, che sembra appartenere agli uccelli marini e ai sogni dei naviganti. I pescatori la chiamano “la cattedrale del mare”, per le sue guglie di tufo che si innalzano come archi gotici scolpiti dal vento.
Sperlonga
Caratteristico borgo marinaro arroccato sul Monte San Magno, dal centro storico che si snoda tra strette viuzze e scale che si inerpicano sul colle. In età romana sorsero nel territorio numerose ville, la più celebre delle quali è quella appartenuta all’imperatore Tiberio, comprendente una grotta naturale modificata e decorata con sculture del ciclo dell’eroe omerico Ulisse.
Il paese si sviluppò sul promontorio di San Magno a difesa dalle incursioni dei Saraceni, prendendo il nome dalle numerose cavità naturali della zona, le speluncae.
La cittadina venne distrutta dai pirati ottomani una prima volta nel 1534 da Khair Ad-Dìn Barbarossa e una seconda volta nel 1622. Sperlonga appartenne per secoli al Regno di Napoli e poi al Regno delle Due Sicilie. Secondo la tradizione presso Sperlonga sorgeva la città spartana di Amyclae.
Ventotene
Ventotene è un’isola sottile e lunga, disegnata come una linea di basalto sopra al Tirreno, tra Ponza e Ischia. Lì dove le onde si infrangono contro il porto romano, scavato nella roccia più di duemila anni fa, il mare racconta storie di partenze e di ritorni, di prigionie e di libertà.
Giulia, la figlia ribelle di Augusto, vi trascorse anni d’esilio tra i profumi d’agave e di lentisco. Più tardi, durante il fascismo, Ventotene divenne la prigione dei pensatori che sognavano un’Europa unita. Spinelli, Rossi e Colorni scrissero qui il loro Manifesto, guardando un orizzonte che per loro era già futuro.
Da allora, l’isola è rimasta un simbolo di resistenza e di speranza, una piccola roccia che insegna come la solitudine possa diventare pensiero.
Viaggio a Ponza cosa serve
Un viaggio a Ponza è una breve fuga all’insegna delle visite ma anche del relax. Portati leggerezza, curiosità e rispetto per un’isola che va scoperta lentamente, come una conversazione con il mare. Ecco cosa sapere prima di partire.
Scarpe comode per i vicoli e i sentieri, una giacca leggera per il vento serale, costume e maschera per lo snorkeling, e una buona dose di crema solare.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Maggio 2026.
