INDIA RAJASTHAN

I COLORI DEL DESERTO E DELLE CITTÀ DEI MARAGIÀ

Viaggio in Rajasthan: l’India del nord

Nel deserto del Thar, tra i monti Aravalli e la foresta del fiume Indo, i maharaja delle nazioni e dei piccoli stati combattevano incessantemente gli uni contro gli altri, costruendo potenti fortezze mimetizzate nei colori del deserto per proteggere i loro regni, magnifici palazzi e magnifici palazzi. Costruirono templi bianchi per onorare i loro dei e dipinsero le loro città con i colori del cielo e della terra.
Preparatevi per questo viaggio nella terra dei re, lo stato del Rajasthan in India.

 

Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Rajasthan:
– Rajasthan, la terra dei Re
– Trionfo di colori
– Ascetismo e non violenza
– Viaggio in Rajasthan cosa serve
– Viaggio in Rajasthan curiosità

 

Rajasthan, la terra dei Re

Terra dei Raja, i re, il Rajasthan è uno degli stati più visitati dell’India, ed è il paese che nell’immaginario popolare è costituito da antichi palazzi, fortezze e magnifiche dimore.

Questa regione, che confina con il Pakistan, si differenzia dalle lussureggianti regioni meridionali in quanto si colora dei colori caldi del deserto.

È stata abitata dalla civiltà della valle dell’Indo fin dai tempi antichi, e gli antichi palazzi e le residenze reali sono ancora prominenti e decorati in modo simile a un pizzo. Uno degli stati più famosi dell’India, è una tappa obbligata durante un viaggio nel subcontinente indiano.

Le metropoli di Delhi e Agra non possono mancare in un tour del Rajasthan. Delhi, che si trova sulle rive del fiume Yamuna, era già abitata nel II millennio a.C. Il suo sviluppo iniziò durante l’Impero Maurya intorno al 300 a.C. Da allora si sono succedute sette città nella stessa località. Non fu la capitale durante il dominio coloniale britannico fino al 1911, quando il re Giorgio V annunciò che Delhi sarebbe stata reintegrata come capitale e che una nuova città, Nuova Delhi, sarebbe stata costruita per servire a questo scopo. Nuova Delhi divenne capitale e sede di un governo indipendente il 15 agosto 1947.

La città dove si trova il Taj Mahal è Agra. Situata sulle rive del fiume Yamuna nell’Uttar Pradesh, questa città è anche conosciuta come la città dell’amore eterno. Il suo monumento più importante, il Taj Mahal, è uno dei simboli d’amore più famosi al mondo. Considerato una delle nuove sette meraviglie del mondo, questo maestoso mausoleo fu costruito dall’imperatore Mughal Shah Jahan nel 1632 in memoria della sua amata moglie Arjumand Banum Begum, conosciuta anche come Mumtaz Mahal, la Luce del Palazzo.

 

Trionfo di colori

Tra i colori della montagna e quelli del deserto, altri colori attirano l’attenzione.
Le principali destinazioni di questo tour del Rajasthan saranno le colorate città di Jaipur, Jodhpur e Udaipur.

Jaipur è la capitale dello stato del Rajasthan, conosciuta anche come la “Città Rosa” per il colore delle facciate delle sue case, costruite in arenaria rosa, e circondata da mura in cui si aprono sette porte. Si dice che l’origine di questo colore derivi da evento storico. Infatti, nel 1876 la città si tinse di rosa per accogliere il Principe di Galles, e molte delle strade principali continuarono ad essere dipinte di questo colore.

La città di Jodhpur è circondata da centinaia di piccoli villaggi agricoli ed è anche conosciuta come la “Città Blu“. Costruita a partire dal Forte Mehrangarh nel 1459, che dominava non solo la città stessa ma anche l’area circostante, il forte è associato al colore blu e alla sua tonalità degli edifici dipinti di blu nel centro storico. Alcuni dicono che il colore blu sia stato scelto per contrassegnare le case dei bramini, che un tempo erano la casta più alta del sistema indù. Un’altra versione è più pratica, in quanto questo colore sembra protegga dalla calura estiva e tenga lontane le zanzare.

Udaipur, la città più romantica dello stato del Rajasthan, è chiamata anche la Venezia dell’India perché è formata attorno a sei laghi, il più grande dei quali è il Lago Pichola, che è anche il cuore della città. Fondata nel 1568, è nota per i suoi palazzi dell’era Rajput, molti dei quali sono stati convertiti in hotel di lusso, tra cui il Lake Palace, che occupa l’intera isola Jagniwas nel lago Pichola. Il marmo bianco di questi edifici e il colore delle case del centro danno alla città anche il soprannome di “La Città Bianca“.

Ascetismo e non-violenza

Uno degli elementi della cultura indiana che emerge viaggiando in India è sicuramente l’ambito spirituale e religioso. L’induismo, una delle tre maggiori religioni mondiali, è infatti molto diffuso ed è diventato parte integrante della vita del popolo indiano, come si può vedere nei templi costruiti nelle città.

Uno dei più importanti è il tempio di Pushkar dedicato al dio creatore Brahma. Secondo la tradizione, mentre il dio era immerso in meditazione, un fiore di loto gli cadde di mano e dai petali fuoriuscì l’acqua, formando il lago Pushkar. Su questo lago si trova l’unico tempio indù al mondo dedicato al Signore Brahma. Per gli indù, che adorano Brahma, e per i musulmani, Pushkar è come la Mecca, un luogo che deve essere visitato almeno una volta nella vita in pellegrinaggio.

Tra le varie forme di Induismo riveste sicuramente una certa importanza il Giainismo, reso famoso da uno dei suoi oratori di fama mondiale, Gandhi. Questa religione si basa sull’ascetismo religioso e sulla rinuncia fisica e spirituale, ed è famosa per i suoi principi di purezza e “non violenza” verso tutti gli esseri viventi.

Curiosità: sapevi che questa non violenza si pratica anche a tavola? I giainisti infatti non solo sono vegetariani, filtrano l’acqua per evitare il rischio di ingerire piccoli organismi, ma evitano anche di mangiare le verdure che crescono sottoterra, come patate e carote, e di strappare le piante per evitare che muoiano.

 

Viaggio in Rajasthan cosa serve

Per viaggiare in India sono necessari il passaporto con almeno sei mesi di validità residua e il visto turistico.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.

 

Viaggio in Rajasthan curiosità

Piccante… ma salutare

Si sa, la cucina indiana è nota per le sue spezie e i suoi sapori speziati. Tuttavia è anche molto salutare e ha una forte componente religiosa, per questo si basa principalmente su una dieta vegetariana.

Non preoccupatevi, questi sapori possono essere un po’ forti per i palati non abituati. Basta solo un po’ di “allenamento” e le spezie o i sapori forti non saranno più un problema!

 

Tradizioni tribali lungo tutta la via

Nonostante il traffico, i disagi e i progressi tecnologici della globalizzazione, la vita quotidiana in Rajasthan non sembra esserne toccata.

Infatti lungo tutto il percorso non è raro incontrare la “lentezza” della vita quotidiana, fatta di usi e costumi tradizionali, tra pastori nomadi e donne in costumi tradizionali non c’è.

L’apparenza inganna
A Jaipur si trova il “Palazzo del Vento” o “Palazzo della Brezza”. Si chiama così perché è essenzialmente caratterizzato da mura molto alte che permettevano alle dame della famiglia reale di osservare senza essere viste le feste che si svolgono in strada.

Queste mura molto particolari, alte e con numerose finestre, nascondono allo sguardo quello che si trova dietro: partite con noi per scoprire cosa si cela dietro a queste pareti!

 

È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte a Ottobre 2024.

MAPPA DEL VIAGGIO

India-Rajasthan

 

Programma del viaggio in Rajasthan in breve

1° giorno, domenica 20 ottobre 2024: Milano > Delhi
Nel tardo pomeriggio ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e imbarco sul volo Air India 138 delle 21h00 per Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno, lunedì 21 ottobre 2024: Delhi
Arrivo a Delhi previsto per le 8h10 dopo 7h40’ di volo, incontro con la guida parlante italiano e intera giornata di vista della città
con la città vecchia con la Jama Masjid, la moschea più grande d’India, e passeggiata in triciclo per il vecchio quartiere di Chandni
Chowk. Visita del Bangla Sahib Gurudwara, luogo sacro e punto di ritrovo di milioni di pellegrini sikh. Al termine
ritorno in hotel, cena e pernottamento.

3° giorno, martedì 22 ottobre 2024: Delhi > Udaipur
Prima colazione e cena. Visita del Qutub Minar, il più alto minareto in mattoni del mondo, e successivo trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per Udaipur. All’arrivo visita del giardino Sahelion-ki Bari e successivo trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno, mercoledì 23 ottobre 2024: Udaipur > Naqda > Eklingji > Udaipur
Pensione completa. In mattinata visita delle rovine antiche dei templi di Nagda (20 km, 30’) e del complesso templare di Eklingji. Rientro a Udaipur (20 km, 30’) e pranzo. Nel pomeriggio visita del Jag Mandir, del Palazzo di Città e escursione in barca sul lago Pichola. Cena e pernottamento in hotel.

5° giorno, giovedì 24 ottobre 2024: Udaipur > Ranakpur > Jodhpur
Pensione completa. Partenza per Ranakpur (94 km, 2h15’), visita del tempio giainista (con audioguide in italiano) e pranzo. Nel pomeriggio proseguimento per Jodhpur (163 km, 3h45’), discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

6° giorno, venerdì 25 ottobre 2024: Jodhpur > Pushkar
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Jodhpur, con il forte Mehrangarh e del cenotafio Jaswant Thada. Dopo il pranzo partenza per Pushkar (189 km, 4h30’). All’arrivo discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

7° giorno, sabato 26 ottobre 2024: Pushkar > Ajmer > Galtaji > Jaipur
Pensione completa. Al mattino visita del tempio di Brahma e dei sacri ghat di Pushkar. Trasferimento ad Ajmer (16 km, 30’) e visita della città vecchia e del Sharif Dargah, il santuario del santone sufi Garib Nawaz. Pranzo e a seguire partenza per la visita di Galtaji (143 km, 3h30’). All’arrivo a Jaipur (12 km, 30’) trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

8° giorno, domenica 27 ottobre 2024: Jaipur
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Fort Amber. A seguire visita del Palazzo di Città, con il palazzo dei Venti e l’osservatorio astronomico Jantar Mantar.

9° giorno, lunedì 28 ottobre 2024: Jaipur > Abhaneri > Bharatpur > Fatehpur Sikri > Agra
Pensione completa. Partenza per la visita del pozzo di Abhaneri (95 km, 2h15’). Pranzo a buffet nell’antico palazzo del maragià di Bharatpur (111 km, 2h15’) e visita della città murata di Fetehpur Sikri (24 km, 30’). All’arrivo ad Agra (36 km, 1h), trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.

10° giorno, martedì 29 ottobre 2024: Agra > Delhi
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita del Taj Mahal e del Forte Rosso. Dopo il pranzo partenza per Delhi (211 km, 4h), cena in ristorante e pernottamento.

11° giorno, mercoledì 30 ottobre 2024: Delhi > Milano Malpensa
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo di linea Air India AI 137 delle 14h20 per Milano Malpensa con arrivo previsto alle 18h30 dopo 8h40’ di volo.

TOUR GALLERY

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