Viaggio in Bassa California
Un sogno lungo come l’Italia, che si slancia a sud di Disneyland. Anche se il nome può trarre in inganno non stiamo parlando degli Stati Uniti d’America, ma del Messico. Scopri il nostro viaggio in Bassa California, tra mare e deserto. All’estremo nord-ovest del Paese, al confine con la California statunitense, è una penisola stretta e lunga dove la natura ancora regna sovrana. Per metà orto e frutteto e per metà deserto di pietre e cactus, la penisola della Baja California è un lungo molo naturale piantato nell’Oceano Pacifico.
A Ovest la costa oceanica, dove spiagge e scogliere contornano un mare sempre ondulato ricco di fauna marina, balene, orche, leoni marini, tartarughe e paradiso della pesca d’altura e del surf. A Est l’Oceano canaglia s’infila per più di 1.200 Km fino al Tropico del Cancro nello stretto pertugio che si apre tra la penisola e la costa di Sonora e Sinaloa e diventa il mansueto Mar di Cortez, punteggiato di isole e isolotti, baie e golfi, spiagge da cartolina che assumono trasparenze cristalline e si colorano delle calde tonalità dell’estate perenne.
Benvenuti nella Repubblica del Margarita!
Inizia insieme a noi il tuo viaggio in Bassa California:
– Viaggio in Bassa California miti e leggende
– Viaggio in Bassa California le balene grigie
– Viaggio in Bassa California cosa serve
– Viaggio in Bassa California consigli
Viaggio in Bassa California miti e leggende
Un tempo, nelle terre del Messico settentrionale, visse un popolo simile a quello delle Amazzoni. La loro regina, Calafia, era tra le donne più forti e nobili mai conosciute. Sotto la sua guida il popolo conobbe tempi di ricchezze e potere.
“Paese che vai, tradizione e leggenda che trovi” si dice. Niente di più vero anche per la Bassa California. Quella della regina Calafia, dalla quale si dice che derivi il nome di questa regione messicana, è solo una delle tante leggende che colorano il folklore e la storia popolare di questa regione. Questa è solo una delle tante leggende che caratterizzano il folklore e la storia popolare di questa regione. Un altro esempio? Esiste il mito di La Bufodora. Questa oggi è uno dei geyser più “sbuffanti” del Messico. La leggenda racconta che sia stato creato durante la migrazione delle balene, quando un piccolo si è separato dal gruppo. Questa balena catturata tra la corrente e le montagne, dopo non essere riuscita a ricongiungersi con il gruppo, decise di rimanere tra le montagne, continuando a gettare getti d’acqua attraverso il suo sfiatatoio per richiamare le proprie compagnie. Questo poi divenne La Bufadora.
Le balene grigie in Bassa California
Separatosi dal territorio messicano milioni di anni fa, la Bassa California è caratterizzata da un paesaggio ricco e variegato, dove la natura regna sovrana. E la fauna è la protagonista indiscussa di questo angolo di Messico. Il clima, la vicinanze con l’Oceano e la bassa presenza dell’uomo, sono solo alcuni fattori che che fanno di questi luoghi un paradiso per gli animali. Lo sai che tra febbraio e aprile nella Baia di San Ignacio potrai vedere le balene grigie? Proprio in questo periodo dell’anno questi cetacei migrano per più di 10.000 km scendendo dal mare del nord, vicino all’Alaska, fino alle calde acque della Baja California.
Sono diverse le zone del Paese dedicate al whale-watching e sono tutte Lagune (come la Laguna di San Ignacio) e zone protette dove molto spesso le balene danno alla luce i loro piccoli. Sai che molte volte sono proprio i piccoli a emergere dall’acqua e, curiosi, a avvicinarsi alle imbarcazioni?
Viaggio in Bassa California cosa serve
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Messico.
Necessario il passaporto in corso di validità.
Controlla il sito ufficiale di VIAGGIARE SICURI per gli ultimi aggiornamenti.
Viaggio in Bassa California consigli
Scegli il momento perfetto
Non dappertutto ogni stagione è il momento perfetto per viaggiare. Ci sono luoghi che, per il loro clima, si possono apprezzare al loro massimo solo in alcuni periodi. La Bassa California ha un clima mite sulla costa occidentale, affacciata sull’oceano Pacifico, grazie allo scorrere di una corrente fredda, e molto caldo in estate sulla costa orientale, affacciata sul Golfo di California. Proprio per la sua vicinanza al Tropico del Cancro, le precipitazioni durante l’anno non sono abbondanti e si concentrano prevalentemente in inverno. Quale periodo migliore per visitarlo se non la primavera? Per poter godere al meglio di tutti gli ecosistemi che offre, dato che le precipitazioni sono poche e il caldo non è asfissiante.
Non solo leggerezza!
È vero che il clima della Bassa California è tendenzialmente caldo, questo però non toglie il fatto che il territorio del Paese sia un puro mix tra zone costiere e catene montuose. Cosa fare? Beh, portarsi un po’ di tutto è la soluzione migliore. Assolutamente approvati i capi estivi o primaverili leggeri, ma non dimenticare dell’abbigliamento da clima freddo (maglione e giacca) per la parte nord del viaggio. Indispensabile un impermeabile o k-way, un cappello e copricollo per ripararsi dal vento durante le uscite in barca e occhiali da sole. Caldamente consigliate anche delle scarpe da scoglio e costume da bagno per la parte sud. Per le escursioni invece è bene munirsi di calzature comode e pratiche, con suola di gomma o di scarpe da trekking.
È il momento di iniziare il tuo viaggio: si parte ad Marzo 2024.