Un immenso regno naturale tutto da scoprire con il nostro viaggio in Sudafrica del 20 aprile.
Qui la natura è aspra e feroce, così come i suoi “Big Five”. Sono le specie più ambite dai i turisti dei safari, e il brivido consiste nel fotografarli il più vicino possibile.
In questo viaggio potrete provare l’emozione di avvistare un leopardo che sonnecchia sul ramo di un albero, un rinoceronte che s’aggira tra spessi arbusti. Un branco di leoni che si riposa nell’ombra, una mandria di elefanti che pascola placida. Le foto scattate nella concitazione dei momenti in cui i padroni dell’Africa attraversano il campo visivo diventano i trofei indimenticabili di un’esperienza unica nel suo genere.
Il Kruger National Park è la più grande riserva naturale del paese. Costituisce un unico grande parco sovranazionale insieme al Gonarezhou National Park dello Zimbabwe e al Limpopo National Park del Mozambico.
Il nome del parco fu deciso dall’amministrazione Britannica, che, come gesto simbolico di riconciliazione con la popolazione dei coloni, lo battezzò Kruger National Park in onore del leader boero Paul Kruger.
Vivere l’esperienza del safari nel parco Kruger significa avvistare le grandi mandrie. Unita al safari in riserva privata offre una panoramica completa; dall’avvicinamento degli animali con i 4×4 ad una dimensione da grande safari africano.
I boscimani abitano l’area almeno da 100.000 anni e solo nel 1725 il primo europeo, Francois de Cuiper, esplorò per la prima volta la zona. Nella regione del Kruger sono stati trovati reperti che indicano la presenza umana da almeno un milione e mezzo di anni fa.
Quali documenti ti servono per un viaggio in Sudafrica?
I cittadini italiani possono viaggiare per turismo in Sudafrica.
Passaporto con validità minima residua di 30 giorni dalla data prevista di rientro e due pagine bianche
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